La Strega ha di colpo perso la sua dimensione. In questo 2017 si è smarrita e se prima era solita “venir di notte” adesso le carte in tavola sono decisamente cambiate. Un paradosso per la vecchia fattucchiera vestita di giallorosso che dovrebbe invece esaltarsi al calar del sole.
La maledizione si è abbattuta sulla formazione di Baroni esattamente dopo il giro di boa. Con l’inizio del nuovo anno e con l’avvio dei girone di ritorno, Lucioni e compagni non sono mai riusciti a ottenere i tre punti sotto il chiarore delle stelle. E’ capitato in cinque circostanze se si considera anche il derby con la Salernitana (giocatosi alle 17:30) e al termine di questi 450 minuti il bottino parla di appena due punti conquistati dai sanniti. Due pareggi, contro gli stessi granata e a Verona, al quale si aggiungono ben tre sconfitte maturate nell’ordine in casa contro il Bari, a Novara e nell’ultima trasferta di Perugia.
Un ulteriore tabù da provare a sfatare sabato prossimo, cercando di riconquistare quei tre punti che mancano dalla trasferta di Vercelli di metà febbraio. Per ritrovare l’ultimo acuto “notturno” della Strega bisogna invece risalire al 30 dicembre scorso, quando al “Ciro Vigorito” alzò bandiera bianca il Pisa di Gattuso. La sfida con i toscani chiuse un bilancio di 14 punti ottenuti dai ragazzi di Baroni in 7 match serali. Oltre allo scalpo nerazzurro, i giallorossi si preso quelli di Spal, Cesena e Ternana, pareggiando con Pro Vercelli e Carpi e capitolando solo nell’infelice notte di Trapani. Uno score che si abbassa se si considerano anche le due sfide delle 17:30 a Salerno (sconfitta) e con l’Ascoli (pareggio).
Un dato è però certo. Nella prossimo confronto del “Ciro Vigorito” il Benevento avrà bisogno di voltare pagina contro il Trapani e per l’occasione la Strega dovrà tornare a volare di notte, come si compete a una fattucchiera intenzionata a tenersi stretti i propri sogni.
