Con il Benevento che ha iniziato la sua serie ancora ininterrotta di sconfitte, il presidente Oreste Vigorito si è visto quasi costretto ad esonerare sia l’allenatore della promozione in Serie A, il toscano Marco Baroni, e sia il direttore sportivo artefice della scalata dalla Lega Pro alla Serie A, ovvero Salvatore Di Somma.
Mentre al momento non si hanno notizie dell’ex mister giallorosso, recentemente la redazione di Contatto Sport di Prima Tivvù ha ospitato in studio la bandiera storica dell’Avellino che ha militato per dieci anni consecutivi in massima serie durante gli anni ’80. L’ex DS Di Somma ha avuto modo di parlare sia dei suoi trascorsi come calciatore che dell’attuale squadra dell’Avellino, non dimenticando di menzionare anche la recente esperienza sannita.
“In Irpinia ho ricordi immensi e indimenticabili, il biancoverde c’è l’ho nel sangue. Per questo motivo ho avuto qualche problema anche con il Benevento. Il derby è acqua passata, lasciamo godere ai salernitani questa vittoria. Sul campo l’Avellino ha dimostrato di saper giocare bene in rimessa, invece quando deve creare il gioco ha qualche difficoltà. Venerdì sera la squadra irpina ha fatto una grandissima prestazione e meritava anche di vincere. Ci sono diversi giocatori che mi hanno impressionato e tra questi c’è Marco Migliorini. Per quanto riguarda l’attacco, Castaldo è il faro della rosa e se è in forma può essere determinante”.
Un ritorno ad Avellino? – “Basta una chiamata e vengo a piedi. Qui è casa mia“.
