Zenga: avevo studiato il Benevento. Con l’Inter non sarà facile per voi

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Post Benevento Crotone, il primo a presentarsi nella sala stampa dello Stadio Ciro Vigorito è l’ex portiere di Inter e Sampdoria, ed ex nazionale, Walter Zenga, ora allenatore dei calabresi.

beneventoInutile che a fine partita si dice “meritava di perdere, meritava di vincere”, il risultato non cambia, il Crotone ha fatto partita di spessore, avevamo studiato così la partita, i ragazzi hanno fatto molto bene, purtroppo abbiamo pagato due situazioni nella ripresa che raramente si vedono, tra Atalanta e oggi se fosse finita all’87’ ora avremmo 5 punti in più, mi interessa molto come la squadra abbia giocato.

beneventoNoi avevamo studiato il Benevento a differenza di qualcuno che non lo aveva fatto, concedetemi la battuta, sapevamo che loro sarebbero partiti molto forte e sapevamo di doverli contrastare diversamente dal solito senza andarli a prendere alti. Nella ripresa abbiamo continuato il nostro solito gioco sapendo che loro non potevano durare tutta la gara, ma alla fine abbiamo preso gol forse nei nostri momenti migliori. Ora ne possiamo venire fuori solo facendo allenamenti particolari senza struggerci troppo.

Secondo me oggi si è vista una squadra con grande carattere e determinazione, ad un certo punto pensavo pure di vincere la partita inserendo Budimir e poi Trotta, avevo pensato anche a mettere Simy, ma non volevo snaturare troppo la formazione.

Per noi un pareggio non sarebbe cambiato molto, io non faccio la corsa su nessuna squadra, non mi interessa cosa fanno gli altri, se faccio io punti, io non devo preoccuparmi di nessuno, noi guardiamo alla prestazione della squadra e guardiamo al fatto che mancano 13 partite per raggiungere il nostro obiettivo.

beneventoMi aspettavo un Benevento così, conosco molto bene Tosca che ha debuttato oggi e che giocava con la Steaua. Se un allenatore mette in campo una punta in più, tu puoi fare altrettanto, io ho fatto così, poi però non potevo metterne un altro perché avevo finito i cambi.

Da portiere non ho mai pensato ad emulare Brignoli, ho sempre pensato da giocatore alla “partita perfetta”, ovvero venti tiri e venti miracoli. Poi d’altronde ho segnato un rigore al Bernabeu, e quindi non è che era uno stadio da poco. Conosco anche Brignoli e gli voglio molto bene.

L’Inter non sta passando un buon periodo, è una squadra di spessore, ritorneranno Icardi e Perisic e poi il Benevento giocherà a San Siro, non è una partita facile né per i giallorossi né per altre squadre.