Diabate un mostro, poi entrano Cataldi e Iemmello e il Benevento si spegne

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beneventoIl Benevento si dimostra cliente difficile e riesce nell’impresa di fare due gol ai campioni di Italia della Juventus: dopo averli fatti penare nella gara d’andata, ha ripetuto lo spartito anche al ritorno. Pesano i due rigori dati contro, rigori che c’erano però entrambi.

PUGGIONI 5,5 – Non può nulla sul primo gol di Dybala, e sui due rigori sempre dell’argentino viene nettamente spiazzato, in entrambe le realizzazioni. Si fa sorprendere dal tiro di Douglas Costa.

SAGNA 6 – E’ la partita sua e di Sandro, per dimostrare di essere ancora al livello del miglior calcio mondiale. Nella prima frazione prova anche la conclusione in porta, ma finisce fuori. Nella ripresa scende spesso per avviare le sortite offensive giallorosse, ma senza grossi esiti.

DJIMSITI 5 – Provoca il fallo da rigore su Pjanic, sui cui l’arbitro si avvale del supporto del VAR.

TOSCA 5,5 – La sua titolarità è decisamente un passo in avanti se pensiamo ai guai combinati in passato da Costa, almeno lui non incappa in errori clamorosi.

VENUTI 6 – Certamente Letizia è ben altra cosa sulla fascia sinistra, ma il terzino toscano non demerita, e in un paio di occasioni dà anche una mano nelle sortite offensive.

SANDRO 6,5 – Si vede che non è ancora in perfette condizioni fisiche, ma si batte su ogni pallone, provando un tiro nel primo tempo, e liberando splendidamente l’area nel secondo. (dall’80’ DEL PINTO SV)

beneventoVIOLA 7 – Uno dei pochi reduci dalla B che resta titolare anche in A, è cresciuto esponenzialmente nelle ultime gare, e dai suoi piedi è arrivato l’assist per il secondo gol di Diabate.

BRIGNOLA 6,5 – Assolve ottimamente, da buon soldatino, il compito che gli ha dato De Zerbi, di dare una mano in copertura a centrocampo e di limitare Alex Sandro sulla sinistra. (dal 61′ CATALDI 5,5 – Si conferma come “gatto nero” del Benevento, quando entra lui, i giallorossi se in vantaggio o in parità, poi perdono sempre, da dimenticare una sua conclusione di destro verso la fine della partita).

GUILHERME 6,5 – Ha il merito di recuperare la palla deviata da Szczesny su tiro di Djuricic e di rimetterla immediatamente in mezzo per il primo gol di Diabate.

DJURICIC 6,5 – Anche lui come Viola è cresciuto partita dopo partita, è un piacere vederlo giocare assieme a Viola, Guilherme e Brignola con cui compone un centrocampo di qualità e impensabile per una squadra che lotta per la salvezza. Cala leggermente nella ripresa.

beneventoDIABATE 8 – Dopo la doppietta col Verona l’aveva detto che non era ancora finita, ariete d’area è abile a mettere dentro il veloce cross di Guilherme in mezzo, e ancor più abile a piazzarla di testa su angolo battuto da Viola. Esce tra gli applausi (dal 69′ IEMMELLO 5 – Gara impalpabile la sua, gli era andata molto meglio la gara con il Verona, fa rimpiangere Diabate)