Cadono le imbattibili, Cittadella perde ma… esulta

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Dopo otto giornate di campionato, restano due gli zero nella classifica di serie B, accorciatasi al termine dell’ultimo turno. Complice la caduta delle “imbattibiliSpezia e Benevento, rimangono immacolate due caselle per quanto riguarda Cittadella e Trapani. La prima della classe è l’unica a non aver ancora pareggiato in questo torneo. L’undici di Venturato incassa la seconda sconfitta consecutiva al “Tombolato” per mano di un Frosinone tornato a vincere in trasferta dopo sei mesi (l’ultima volta a Verona in serie A).

Il Trapani di Serse Cosmi archivia invece in maniera negativa una settimana da cancellare il più in fretta possibile. I siciliani rimangono l’unica formazione ancora a secco di vittorie, record negativo che vale l’ultimo posto della classifica dopo il ko di Latina. Trapani in crisi, terza sconfitta di fila e niente reti da 388′, e costretto tra l’altro a incassare l’espulsione del portiere Guerrieri e soprattutto l’infortunio di Coronado.

Assaporano il primo dispiacere stagionale le compagini di Di Carlo e Baroni. Lo Spezia perde in casa contro il Carpi, a decidere il match un gol di Lasagna. L’undici di Castori raggiunge così la quarta posizione, affiancando proprio i liguri in graduatoria, grazie alla quarta vittoria consecutiva al “Picco”. Allo Spezia non basta l’ingresso di Granoche, giunto alla 300^ presenza tra i cadetti.

Dopo nove mesi e 25 risultati utili, il Benevento torna a perdere una gara di campionato. Fatale il derby di Salerno, dove i giallorossi non vincono da 40 anni. Sannino si conferma la bestia nera di Baroni, incapace di centrare i tre punti nei confronti con il tecnico di Ottaviano.

logo-serie-b-2016-17Fallisce il sorpasso in vetta ai danni del Cittadella il Verona. Alla compagine di Pecchia non basta un super Pazzini per piegare il Brescia. Il derby del Garda si chiude in parità e per Brocchi si tratta di una mezza rivincita sul campo dove aveva perso alla guida del Milan nella precedente stagione.

Vola il Perugia di Bucchi. Il grifone ottiene la terza vittoria di fila a spese dell’Avellino, al quale non basta il supporto dei novecento tifosi presenti al “Curi“. Piovono fischi sui lupi di Toscano, puniti dalla doppietta di Di Carmine e dalla rete di Salvatore Monaco, figlio dell’ex difensore del Catania Gennaro.

Nulla da fare per il Bari, costretto ancora una volta a rimandare l’appuntamento con i tre punti. I biancorossi si fanno imporre il pari al “San Nicola” dall’Entella nonostante il gran gol del veterano Brienza. A firmare il definitivo 1 a 1 è Iacoponi, autore della centesima rete dei liguri in serie B. Iacobucci si dimostra insuperabile e adesso Stellone dovrà chiedere strada al Frosinone, tornando da ex al “Matusa” nella prossima giornata.

L’ultima formazione a violare l’ “Arena Garibaldi” era stata la Spal in Lega Pro con un guizzo di Zigoni. La storia si è beffardamente ripetuta ieri con i ferraresi che sono riusciti a interrompere la serie positiva del Pisa di Gattuso, sempre a segno nelle precedenti venticinque gare interne.

Interrompe 299′ di digiuno il Novara. I piemontesi tornano a segnare con un colpo di testa di Faragò e salvano la panchina di Boscaglia. Bottino magro per l’Ascoli, capace di conquistare un solo punto nelle ultime quattro giornate e ormai senza reti da 276′. Pesa l’assenza di Cacia, costretto a saltare la sfida di Novara al pari del bomber di casa Galabinov.

Basta Legati alla Pro Vercelli per stendere la Ternana al termine di un incontro sostanzialmente equilibrato. Poche le emozioni al “Piola” con l’undici di Carbone costretto a masticare amaro per le due traverse colpite sullo 0 a 0. Umbri fermi all’unica vittoria centrata alla prima giornata.

Inizia con un pari l’era Bisoli al Vicenza. Il neo tecnico biancorosso esordisce fermando la sua ex squadra, il Cesena di Drago, grazie soprattutto alle parate di Benussi. Nessun gol al “Menti“, dove il Vicenza non ha mai segnato in questo campionato confermandosi l’unica compagine con zero reti all’attivo tra le mura amiche.