Cosmi attacca Pazzini. Chibsah ha il tocco magico

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Bari-Pro Vercelli 2-0: Maniero e Brienza salvano la panchina di Stellone. Per i biancorossi si tratta della seconda vittoria consecutiva in casa dopo quella col Trapani. Pro Vercelli seguita al “San Nicola” da un unico tifoso presente nel settore ospiti, ovvero Paolo Gagnone, ringraziato dalla società piemontese su Facebook.

Benevento-Spezia 1-0: tornano a vincere i giallorossi, il cui ultimo successo risaliva al 1° ottobre. Anche in quell’occasione, contro il Novara, a decidere il match fu un gol di Chibsah. Baroni si lascia dunque alle spalle l’unico punto ottenuto in quattro giornate scavalcando in classifica proprio lo Spezia. Due gli espulsi, uno per parte: Nené e Lopez.

Carpi-Ascoli 0-2: la doppietta del 19enne Orsolini, monitorato dalla Juventus, manda in paradiso l’Ascoli di Aglietti. L’ultimo a realizzare due reti al “Cabassi” era stato un certo Bernardeschi con la maglia del Crotone, precedente di buon auspicio. Bianconeri usciti dal campo sotto gli applausi della curva di casa, per il Carpi dell’ex Castori, invece, prima frenata interna della stagione.

Cittadella-Latina 2-1: a fare notizia sono soprattutto gli attimi di paura per Boakye, trasportato in ospedale in seguito a un violento scontro con Scaglia (trauma cranico). Per fortuna l’attaccante ghanese è fuori pericolo e potrà tornare a giocare tra 20-30 giorni. Il Cittadella torna così a vincere in casa dopo tre sconfitte consecutive, decisivo l’eurogol di Kouame. Il Latina incassa invece il terzo KO in quattro turni.

chibsahEntella-Brescia 4-0: sesto risultato utile, quinta vittoria in casa su sei partite, 14 punti conquistati in sei gare e soprattutto secondo posto rafforzato. Basterebbero questi numeri per spiegare il momento magico che sta vivendo l’Entella di Breda.

Frosinone-Cesena 2-1: Marino centra la vittoria e si porta in quarta posizione, ringraziando le parate di Bardi e il quinto centro stagionale di Ciofani. Cesena in crisi e per Drago è scattato l’esonero nonostante le rassicurazioni del direttore sportivo Foschi, probabilmente la decisione è toccata al presidente Lugaresi. A Brescia in panchina toccherà a Camplone.

Salernitana-Pisa 0-0: l’Arechi tributa applausi all’ex Gennaro Gattuso e punta il dito contro i propri beniamini, usciti tra i fischi. Sannino non riesce a sfondare il bunker toscano e adesso la sua posizione inizia a farsi pericolante dopo il quarto pareggio consecutivo. Situazione diversa a Pisa, non si vince addirittura dal 24 settembre ma la crisi societaria condiziona il rendimento di Mannini e compagni.

Spal-Avellino –: questa sera, ore 20:30

Ternana-Novara 4-3: ben sette reti al “Liberati” e a sorridere è la Ternana di Carbone, fresco di rinnovo del contratto fino al 2018. Dopo dieci giornate e cinquantadue giorni senza i tre punti, le fere tornano a vincere contro un Novara che fuori casa non ha ancora ottenuto un punto (sei sconfitte in altrettante partite) e che in dieci apparizioni in terra umbra non ha mai vinto. Due le doppiette che lanciano i rossoverdi, quelle di Di Noia e Avenatti.

Verona-Trapani 2-0: la capolista risponde alla inseguitrici e riporta a cinque le lunghezze di vantaggio battendo un Trapani tornato a essere in solitaria l’ultima della classe. La formazione di Pecchia si conferma miglior attacco del torneo, mentre la difesa, la terza meno bucata della B, non prende gol da 289′. Decidono Siligardi e Valoti e a fine partita Cosmi attacca Pazzini, reo di “aver commesso un brutto fatto su un ragazzino che guadagna 40mila euro all’anno“.

Vicenza-Perugia 1-4: rialza subito la testa il Perugia, celebrando nel migliore dei modi il 39° anniversario della morte di Renato Curi. La formazione di Bucchi cala il poker  e vince per la prima volta sul campo di un Vicenza che si lascia sopraffare dai nervi. Nel primo tempo biancorossi in dieci per l’espulsione di Rizzo, un minuto dopo l’allontanamento di Bisoli, ex di giornata, dalla panchina. I veneti restano dunque l’unica squadra a non aver ancora vinto davanti ai propri tifosi.