Le pagelle – Sono tre i migliori in campo

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benevento_ascoliCragno 6: Inoperoso come spesso accade, bacia virtualmente la traversa colpita da Orsolini nella ripresa, unico vero brivido che corre lungo la sua schiena.

Venuti 6,5: In fase difensiva prova più che sufficiente, anche se l’avversario non era certo tra i più pericolosi affrontati finora. Sfiora il gol in due occasioni ma i suoi tiri dal limite sono respinti da Lanni.

Camporese 7: Prestazione di grande autorità del centrale scuola Fiorentina che copre ogni varco e legge bene le linee di passaggio per i due attaccanti bianconeri Gatto e Cacia. Perfetto anche negli anticipi.

Lucioni 7: Così come Camporese sbaglia pochissimo e domina l’area di rigore. Il Benevento corre l’unico rischio sulla traversa di Orsolini, e in quel caso è lo “zio” a deviare in maniera provvidenziale sul montante. Peccato per l’ammonizione successiva che gli costa l’ingresso in diffida.

Pezzi 7: Sulla fascia sinistra viene superato solo una volta da Orsolini, ma solo arbitro e assistente non si accorgono che in quella circostanza subisce un fallo evidente. Come Venuti, sfiora il gol due volte e si propone al cross con insistenza. Funziona bene l’asse mancina con Cissé.

Chibsah 6,5: Nel primo tempo una sua percussione centrale propizia il palo colpito da Ceravolo, a livello di intensità mette in campo il solito agonismo che ha accompagnato il girone di andata giallorosso con evidente costanza.

De Falco 6,5: Non era la gara adatta alle geometrie, considerando la disposizione tattica dell’avversario di turno, ma i suoi piedi consentono di dare ordine alla manovra nel tentativo di scardinare la difesa bianconera. Al tiro con frequenza, ma non con precisione. (40’st Buzzegoli s.v.)

Cissé 6: La sua importanza si nota soprattutto al momento dell’uscita dal campo. Da quell’istante in avanti il Benevento non riesce ad essere pericoloso. L’esplosività non fa più notizia, ma il metro arbitrale un po’ “ballerino” lo penalizza. (29’st Puscas 5,5: Una conclusione nel finale e poco altro nei venti minuti giocati)

Falco 5,5: Spazi intasatissimi e raddoppi di marcatura costanti. Per il trequartista salentino la serata non era delle migliori per mettere in mostra il folto repertorio. (40’st Pajac s.v.)

Ciciretti 6: Meglio nella ripresa, quando dalle sue parti semina scompiglio per provare a fornire al centro l’assist giusto per il gol del vantaggio. Purtroppo, però, varie circostanze impediscono che la rete alle spalle di Lanni si gonfi. Non è continuo per novanta minuti, ma non si può avere tutto.

Ceravolo 6,5: Sfortunato in occasione del palo, è sempre attivo nelle occasioni in cui viene imbeccato dai passaggi provenienti dalle retrovie. Altra gara di grande sostanza della “Belva” a cui manca però l’occasione giusta per fare centro.