George Puscas ha consumato la sua personale rivincita. Da oggetto misterioso, l’attaccante arrivato dall’Inter è diventato il trascinatore del Benevento nei play off. La crescita del rumeno ha sorpreso quasi tutti e tra gli esclusi c’è Andrea Camplone. L’ex allenatore giallorosso, in attesa di conoscere il proprio destino alla guida del Cesena, lo ha avuto alle sue dipendenze a Bari e lo avrebbe accolto volentieri a gennaio in Romagna.
«Con noi (riferito al periodo in Puglia ndr) ha avuto una serie di problemi, soprattutto al ginocchio. Anche in questa stagione peraltro non è stato sempre disponibile», ha confidato il tecnico di Pescara alla Gazzetta dello Sport, «ultimamente ha fatto gol pesanti, ma non ne sono stupito. Mi è sempre piaciuto, tant’è che a gennaio avrei voluto portarlo a Cesena. Il Benevento ha risposto picche. Puscas ha grandi qualità, sta crescendo. Ora piuttosto avrebbe bisogno di giocare con continuità».
A fermarlo ci ha invece pensato il giudice sportivo. Domenica prossima al “Cabassi” Puscas non ci sarà e tornerà a disposizione per la sfida di ritorno in programma giovedì sera al “Ciro Vigorito“. Saranno gli ultimi novanta minuti della sua stagione, quella iniziata in maniera negativa e terminata in un favoloso crescendo.
