Festa grande a casa Bisoli. Gattuso perde il controllo

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minuti-di-recuperoPrimo appuntamento con la nostra rubrica del lunedì “Minuti di Recupero” che si pone l’obiettivo di ripercorrere il turno di campionato gara per gara, ma soprattutto curiosità per curiosità. Da non perdere!

ASCOLI-VERONA 1-4: ancora Pazzini, sempre Pazzini. Dieci reti in campionato ed ennesima doppietta per il bomber veronese. Un successo netto che vale il balzo al primo posto della classifica per la formazione di Pecchia, complice il passo falso del Cittadella. Eppure l’Ascoli non aveva demeritato, ben comportandosi fino al rosso diretto nei confronti di Addae per un fallo sullo stesso Pazzini. Nulla da fare per l’ex Aglietti, costretto a incassare anche il primo gol in serie B di Zaccagni.

AVELLINO-SPEZIA 1-0: Angelo D’Angelo salva la panchina di Toscano realizzando la sua 17^ rete con l’Avellino nel giorno in cui raggiunge quota duecento presenze in biancoverde. Irpini praticamente senza attacco: Ardemagni, Castaldo, Mokulu e Verde tutti in tribuna. A Di Carlo non basta la miglior difesa del campionato, dovendosi arrendere davanti alla seconda sconfitta di fila dopo quella interna con il Carpi.

BRESCIA-SALERNITANA 1-1: è ormai abbonato al segno ics il Brescia, sesto pari su nove incontri per gli uomini di Brocchi. E’ Bisoli jr. a salvare i lombardi, pareggiando l’iniziale vantaggio di Improta.

CARPI-LATINA 2-0: fa festa il Carpi nel giorno del ritorno al “Cabassi” 511 giorno dopo l’ultima apparizione in campionato. Man of the match naturalmente Di Gaudio, alla sua prima doppietta tra i professionisti. Castori vola al terzo posto della classifica, portandosi a sole due lunghezze dal Cittadella, forte dei 12 punti infilati nei sei turni successivi alla sconfitta di Cesena. Si ferma invece a cinque la striscia di risultati utili del Latina.

CESENA-SPAL 1-1: sono sei partite che il Cesena non riesce a ottenere i tre punti. La truppa di Drago va vicina al ritorno al successo contro i ferraresi ma Cremonesi in pieno recupero annulla l’iniziale vantaggio di Cinelli. Succede tutto nel finale di partita: Mora rifila una gomitata a Balzano e rimedia un rosso diretto. Sotto di un uomo e con Antenucci fuori causa, bloccato da un risentimento durante il riscaldamento, la Spal riesce comunque a evitare il ko all’ultimo assalto.

ENTELLA-BENEVENTO 3-2: l’Entella evita la prima sconfitta interna del 2016 (l’ultimo stop al Comunale risale al 27 dicembre) rimontando due reti ai giallorossi, avanti dopo 20′ grazie alla doppietta di Ceravolo. L’attaccante si ripete a Chiavari dopo i due gol con la maglia della Ternana realizzati lo scorso anno. I liguri scavalcano proprio i sanniti in classifica, portandosi in quarta posizione con il Perugia.

FROSINONE-BARI 3-1: il Frosinone non fa sconti all’ex Stellone nel primo confronto dopo la separazione estiva e la doppia promozione dalla Lega Pro alla serie A. La formazione di Marino domina e ottiene un successo meritato. Torna invece a farsi pericolante la panchina del tecnico pugliese (avvistato Corini in tribuna), costretto ancora una volta a fare a meno di Maniero in occasione della prima sconfitta lontano dal “San Nicola”.

PERUGIA-CITTADELLA 2-0: a distanza di dieci anni, c’era Colantuono in panchina, arriva la quarta vittoria consecutiva per la truppa di Bucchi, attesa sabato prossimo al “Vigorito”. A trascinare il grifone è l’ex Di Carmine, autore della doppietta decisiva, che a fine partita va a regalare la maglia ai tifosi veneti presenti al “Curi”. Venturato perde così partita e primato, incassando il quarto stop nelle ultime tre uscite (il primo in trasferta dell’intera stagione).

PISA-VICENZA 0-1: primo successo per il Vicenza sotto la guida di Pierpaolo Bisoli. I biancorossi sbancano Pisa e Gattuso si ritrova nuovamente senza punti nonostante il doppio turno casalingo. Segna Raicevic ma le copertine sono per Galano, reo di un gesto offensivo verso la tribuna dopo essere stato premiato con il cartellino verde. Da segnalare la presenza in tribuna dell’amministratore unico del Pisa Lorenzo Petroni, contestato dal pubblico presente (in arrivo un punto di penalizzazione).

PRO VERCELLI-NOVARA 2-1: Simone Emmanuello fa cadere uno storico record. La Pro Vercelli non batteva il Novara in un derby delle “risaie” in serie B addirittura da 80 anni, l’ultimo successo dei bianchi era infatti datato 1936. Il tiro all’ultimo secondo del giocatore atalantino consente invece ai piemontesi di bissare la vittoria di 15 anni fa nell’allora serie C2 (25 marzo 2001). Fa dunque festa Longo, allontanato dalla panchina dopo un battibecco con Boscaglia, tornato pericolosamente in bilico.