Cragno contro Meret: la B, la Nazionale e lo sguardo fisso al futuro

158

Cragno

BeneventoSpal non sarà solo la prima storica partita dei giallorossi in serie B. La sfida tra le formazioni di Baroni e Semplici proporrà anche il faccia a faccia a distanza tra due giovani portieri in rampa di lancio. Uniti dalla stessa passione per i guanti e dal medesimo idolo, naturalmente Buffon, Alessio Cragno e Alex Meret si ritroveranno questa sera al “Ciro Vigorito” prima di rispondere alla chiamata dell’Under21.

Gigi Di Biagio ha infatti deciso di puntare sugli estremi difensori di proprietà di Cagliari e Udinese in vista delle gare contro Serbia e Andorra. Toccherà probabilmente al neo giallorosso difendere la porta azzurra, ritrovando una maglia da titolare in virtù della promozione di Donnarumma nell’Italia dei grandi. Meret dovrà invece consolarsi con la prima chiamata in Under 21 dopo aver disputato da protagonista l’Europeo Under 19, chiuso al secondo posto alle spalle della Francia. Il futuro, però, gioca in suo favore perché Cragno, classe ’94, sarà presto costretto a lasciare il gruppo di Di Biagio per sopraggiunti limiti di età.

Entrambi hanno comunque il tempo dalla loro parte ma appare evidente come il peso delle aspettative sia per la maggior parte riposto sulle spalle del beneventano. Dopo aver collezionato 50 presenze in B, divise tra Brescia e Lanciano, e aver messo da parte 14 gettoni in A con la maglia del Cagliari, Alessio Cragno da Fiesole è chiamato alla stagione della consacrazione per ambire alla successione di Storari nel club sardo, col quale è legato da un contratto fino al 2020.

Diversa la storia di Meret, nato e cresciuto a Udine. Il portierino classe ’97 non ha ancora esordito in A, chiuso da Karnezis, e al suo attivo ha sole due presenze in Coppa Italia, contro Atalanta e Lazio. Nonostante questo, Antonio Conte ha deciso di portarlo come “quarto” nella spedizione francese per gli Europei. Un premio di non poco conto per un numero uno che a Ferrara si appresta a vivere la sua prima stagione da titolare tra i professionisti. La speranza è quella di non ripercorrere le orme dell’amico Scuffet, indicato come il nuovo Buffon e poi smarritosi dopo l’annata a Como.

In ogni caso questa sera al “Vigorito” andrà in scena la sfida nella sfida tra due dei portieri più interessanti del panorama nazionale italiano, a conferma che la scuola azzurra, almeno tra i pali, resta sempre tra le prime al mondo. Chiedere a Di Biagio, il tecnico che li avrà entrambi a disposizione, privando Benevento e Spal dei rispettivi portieri per le successive gare contro Carpi e Vicenza.