Mercato, il paradosso di Ciciretti: aumentano le pretendenti, scende il prezzo

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C’è poco da fare. Nonostante il campionato incalzi, è il calciomercato a tenere sempre banco anche nei periodi in cui non è possibile portare a termine trattative. Molte squadre sanno però che muoversi in anticipo può risultare determinate e allora non c’è da meravigliarsi se sul taccuino di molti direttori sportivi il nome di Amato Ciciretti sia cerchiato in rosso.

Le buone prestazioni dell’esterno romano basterebbero a giustificare tanto interesse ma c’è soprattutto un fattore da non sottovalutare: ovvero la possibilità di portarsi a casa un giovane talento a costi relativamente bassi visto un contratto in scadenza nel 2018.

Un motivo in più che avrebbe spinto il Torino a seguire da vicino il giallorosso. I granata appaiono intenzionati a compiere una rivoluzione sulle corsie esterne d’attacco, non convinti dalla crescita di Boye e dalla discontinuità di Ljajic. Iturbe, tra l’altro, dovrebbe essere rispedito alla Roma ed ecco allora spuntare l’idea Ciciretti, come raccontato questa mattina da TuttoSport, giornale da sempre vicino alle sorti granata.

Secondo il quotidiano torinese la valutazione del romano si aggirerebbe intorno ai 2 milioni di euro, a causa proprio di quel contratto in scadenza che metterebbe il Benevento con le spalle al muro se non dovesse essere rinnovato. Ci sarebbe, inoltre, una sorta di accordo tra il direttore sportivo Petrachi e l’entourage dello stesso Ciciretti per evitare l’intromissione di compagini blasonate come l’Inter, intenzionata a ingaggiarlo e mandarlo in prestito, e il Napoli, alla cui prima offerta di 1,5 milioni i partenopei si sentirono rispondere con una valutazione di 5 milioni.

Si chiuderà a molto meno in caso di partenza, salvo il già citato rinnovo o una scelta autolesionista di trattenere ugualmente Ciciretti per poi perderlo a parametro zero.