Negli ultimi 3 anni l’8 luglio è sempre stata una data importante per il Benevento

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Stamattina 8 luglio 2017 il Benevento calcio è partito per il ritiro di Sestola, il primo ritiro estivo per un campionato di Serie A. Una data che quindi, di per sé, dovrebbe definirsi storica, anche guardando la massiccia presenza dei tifosi, (CLICCA PER LA FOTO GALLERY) che si sono radunati davanti la Stazione centrale della città per accogliere e salutare i giocatori giallorossi in partenza per Roma (poi da lì a Bologna, e da Bologna a Sestola in pulmann).

fabio ceravolo benevento sanniosportUn anno fa, 8 luglio 2016, il Benevento accoglieva ufficialmente tra le proprie fila, facendogli firmare un triennale, il bomber Fabio Ceravolo! Autore l’anno prima di 12 reti con la Ternana, il suo record storico in carriera, la “Belva” ancora non sapeva che avrebbe largamente superato il suo record arrivando a siglare 21 reti stagionali con la casacca giallorossa; e che sarebbe stato tra i protagonisti della scalata verso la serie A della Strega.

lorenzo del pinto beneventoDue anni fa, 8 luglio 2015, ufficialmente non arrivò nessun nuovo acquisto; il giorno prima però, 7 luglio, entrò a far parte della rosa allenata da Gaetano Auteri, firmando un biennale poi rinnovato di un anno, un certo Lorenzo Del Pinto, dopo rescissione con L’Aquila; centrocampista soprannominato “Anema e Core” dallo speaker dello stadio Ciro Vigorito. Per lui finora due campionati nel Benevento e due promozioni dalla C alla A.

fabio lucioni benevento sanniosportTre anni fa, 8 luglio 2014, lo “Zio” Fabio Lucioni, svincolatosi dalla Reggina tramite rescissione, divenne un nuovo giocatore del Benevento, prendendo il posto di Andrea Mengoni; per l’attuale capitano la società sottoscrisse un contratto di prestazione annuale che a gennaio 2015 fu poi ulteriormente prolungato con scadenza a giugno 2018.

Divenuto capitano all’inizio della sua seconda stagione in giallorosso, Lucioni è diventato ben presto l’anima e portavoce della squadra, integrandosi come nessun altro nella realtà beneventana: prima prendendo casa in centro città, poi fidanzandosi con una ragazza del posto (unione che poi ha portato alla nascita del figlio Gabriele), e infine acquistando un ristorante che ha preso spunto dal suo soprannome e dalla vicinanza con l’Arco di Traiano: l’ArcoZì! Dopo queste premesse, è stato abbastanza difficile credere alle sirene di calciomercato che lo volevano a Palermo, dopo aver conquistato sul campo due promozioni storiche dalla C alla A, anche lui come Del Pinto, ma con in più la delusione dell’uscita dai preliminari play-off perdendo in casa 2-1 contro il Como di Simone Ganz.

Una delusione che ha fatto scattare in Lucioni e in tutti i suoi compagni la molla per dare l’assalto alla serie cadetta vincendo un bel campionato in Lega Pro, e successivamente sorprendendo tutti gli addetti ai lavori con la “matricola” Benevento, fino a portarla in serie A in una festa finale che ha coinvolto tutta la città e che ancora non accenna a smettere.