Zotti: «La salvezza col Real Campoli prima di inseguire un sogno»

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Per poter ambire alla salvezza il Real Campoli, oltre ad affidarsi all’esperienza di Esposito in panchina, a dicembre ha dovuto operare i giusti innesti, andando a rinforzare una rosa dimostratasi, fino a quel momento, inadeguata per la Prima Categoria. Sono arrivati diversi volti nuovi e tra questi quello di Giuseppe Zotti. Chiusa in malo modo l’esperienza con la Virtus Avellino, l’ex portiere della Forza e Coraggio si è preso il giusto tempo per valutare l’offerta, intenzionato inizialmente a non scendere di categoria. Sciolte le riserve, il numero uno si è tuffato nella sua nuova realtà contribuendo alla risalita del Real Campoli, tornato a cadere nell’ultimo turno dopo otto risultati utili consecutivi.

Giuseppe come è nata l’ipotesi Real Campoli e come ti stai trovando?

ZottiMi sto trovando veramente bene. A dicembre sono saltate delle trattative con squadre di categorie superiori, alcune di Eccellenza. Io ho un sogno nel cassetto, magari resterà tale ma fino a quando le gambe reggeranno e il cuore ce la farà proverò a raggiungerlo. Mi piacerebbe giocare nei professionisti e non potevo permettermi di rimanere fermo. Fisicamente mi sento bene e sto riacquistando la sicurezza di un tempo, quella che avevo quando giocavo col Benevento. Mi sono confrontato con tante persone che mi hanno parlato bene del Real Campoli, ho accettato per rimettermi in gioco senza guardare la classifica. In nove partite ho subito solo due gol, il merito è sicuramente della difesa ma un pizzico me lo prendo anche io. Mi sto divertendo molto, per me però il calcio resta una cosa seria e voglio dare una mano alla squadra. Ci tenevo a ringraziare Antonio Chiavelli e la Forza e Coraggio che mi permettono di allenarmi, è anche grazie a loro se mi sento così bene.

Ti sei tuffato in questa nuova avventura e adesso c’è una salvezza da conquistare.

Devo essere sincero, non sono contento delle ultime partite. Sia contro il Dugenta che con il Durazzano abbiamo sbagliato atteggiamento, me compreso. Per tirarci fuori dai play out ci sarà bisogno di sacrificio, invece nelle ultime gare ci siamo cullati e sono venuti meno grinta e carattere. Non siamo ancora fuori dagli spareggi, bisognerà lottare perché la strada è lunga e complicata. Troveremo ad attenderci avversari agguerriti e il caldo inizierà a incidere sulla tenuta delle squadre. Senza spirito di sacrificio sarà dura raggiungere la salvezza diretta.

L’occasione del riscatto è uno scontro diretto, nel prossimo turno affronterete il Puglianello.

Domani sera ci sarà l’allenamento e ribadirò ai miei compagni quello che penso. A mio avviso si tratta di una partita decisiva per noi. Il Puglianello è avvantaggiato in classifica ma noi giocheremo in casa, sarà una vera e propria finale. Dovremo fare molta attenzione a Franco e Simone, due amici e due attaccanti molto validi non solo in Prima Categoria. Non dovremo pensare di poterci accontentare, dovremo solo vincere e ottenere i tre punti.