SG Volley 1997: tra presente e futuro con il presidente Mauro Camerlengo

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SG Volley 1997, tra presente e futuro.
La regular season del  campionato regionale di serie C femminile 2017-18  volge al termine  e in casa SG Volley 1997 è tempo di bilanci e programmazione in vista della nuova stagione. A fare il punto della situazione il massimo esponente della società sangiorgese, il presidente Mauro Camerlengo.

sg volleyPresidente, partiamo dal torneo di serie C femminile. Com’è stato questo campionato? Soddisfatto o deluso?
“Il bilancio della stagione che sta per terminare sicuramente non può considerarsi positivo. Eravamo partiti per disputare un campionato più ambizioso ma purtroppo i risultati ci hanno dato torto. Le premesse c’erano tutte..ma qualcosa è mancato ed ora bisognerà analizzare cosa non è andato per il verso giusto. Però non tutto il lavoro è da buttare. La cosa positiva è che siamo comunque riusciti a lanciare nella pallavolo che conta un buon numero di atlete provenienti dal nostro vivaio. Ragazze del 2001, 2002 e 2003 che quando chiamate in causa hanno ben figurato  dando il loro valido contributo. E’ stata un’annata intensa e molto faticosa, ma alla fine abbiamo ottenuto la salvezza con molte giornate d’anticipo e chiuderemo il campionato nella parte sinistra della classifica che è quella più prestigiosa”.

sg volleyQuali sono gli aspetti positivi di questo torneo e quali quelli negativi?
“Come dicevo prima  gli aspetti positivi sono da individuare nella crescita e i miglioramenti di molte delle nostre atlete più giovani, sia per chi aveva avuto già qualche esperienza in questo campionato che per chi ha avuto la possibilità di cimentarsi per la prima volta in questa categoria. La cosa negativa è senza dubbio il rendimento altalenante della squadra. In base a quello che erano le premesse iniziali si poteva e doveva fare qualcosa in più. Sono tutte delle brave ragazze e delle ottime atlete, ma qualcosa è mancato e per la mia esperienza credo di capire cosa”.

Quindi in virtù di queste dichiarazione cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo anno? Ha già idee chiare su quali atlete saranno confermate e quali non indosseranno più i colori bianco rossi?
“Innanzi tutto consentitemi di dire che quando non si centra un obiettivo bisogna fare un analisi a 360 gradi. Un stagione non consona alle aspettative iniziali può avere tante sfaccettature ed io sono abituato a mettere tutto e tutti in discussione, ad iniziare da me stesso. Sicuramente se qualcosa non è andato per il verso giusto in primis chi ha sbagliato sono io, poi di seguito tutte le altre componenti. Le posso solo dire che ci saranno tantissime novità. Sono abituato ad analizzare tutto ciò che è successo al fine di migliorare e crescere sempre di più, partendo dalle cose positive. Ci saranno certamente delle new entry per quanto riguarda lo staff dirigenziale che andranno ad affiancare chi in questa stagione ha dato il suo contributo, mentre saluteremo chi ha fatto solo da comparsa. Abbiamo bisogno di dirigenti operativi, sempre in virtù di quelle che sono le disponibilità di ognuno di noi. In questo senso so benissimo cosa bisognerà fare. Abbiamo un validissimo staff medico che sarà riconfermato in toto. Lo staff tecnico e di prim’ordine ma bisognerà incrementarlo e infatti vi anticipo che ci saranno nuovi innesti. Tecnici di valore che sapranno darci una grossa mano. Inoltre bisognerà fare delle valutazioni sulle suddivisioni degli incarichi, ma ora è presto per affrontare questo argomento anche se ho le mie idee”.  

sg volleyE per quanto riguarda la rosa delle atlete della prima squadra?
“Purtroppo quando non si raggiunge un obiettivo bisogna per forza di cose dare una svolta e quindi questo significa che ci dovranno essere dei cambiamenti. Per ora posso dire che ce ne saranno tanti. Sono abituato a programmare, nulla sarà lasciato al caso. Inoltre ci potrebbero essere delle grosse novità anche dal punto di vista dei campionati che andremo a disputare il prossimo anno e questo potrebbe essere un fattore importante al fine di decidere su quali atlete puntare, fermo restando che la nostra teoria di puntare su atlete cresciute con noi sarà un punto di partenza in un modo o nell’altro”.

A questo punto dobbiamo per forza di cosa chiederle quali potrebbero essere queste novità. Può dirci qualcosa o il tutto è ancora top secret?
“Non posso ancora svelarvi tutto perché siamo ancora in una fase di trattativa, anche se in stato avanzato,  ma vi posso già anticipare che negli ultimi giorni vi è stato un forte avvicinamento ad una società beneventana con la quale stiamo studiando e discutendo su un progetto molto ambizioso. L’idea che potrebbe concretizzarsi è quella di unire le forze per disputare un campionato nazionale di B2, uno di serie C o D, con i migliori prodotti provenienti dai nostri vivai, e logicamente una collaborazione con i settori giovanili mirata alla crescita degli stessi contando su uno staff tecnico di assoluto valore. Sono dell’idea che oramai creare delle collaborazioni tra società rappresenti il futuro dello sport. Inutile disperdere energie per avere tante squadre di media/bassa caratura, meglio unire le forze, anche per creare un riferimento per tante atlete.  

sg volleyIl focus principale deve essere quello di valorizzare le propri atlete e quindi formare in casa probabili future giocatrici in grado di essere protagonisti in campionati di caratura nazionale. L’idea deve essere quella di  diventare un polo di riferimento e richiamo sportivo per tutto il territorio dove le eventuali vittorie e traguardi raggiunti dovranno essere di tutti e non delle singole società. Per fare questo bisognerà abbattere le barriere del campanilismo che spesso crea problemi. Soltanto dopo aver consolidato questa nuova forma mentis e quest’innovativo modus operandi si potranno realizzare grandissime cose. Ora però non posso aggiungere altro se non dirvi che di certo, in un  modo o nell’altro,  i programmi e le idee sono per un futuro da protagonisti “.

[ASD SG VOLLEY 1997]