Adesso il Pisa chiede equità di giudizio: «Stesse regole per tutti»

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La stangata era attesa. In casa Pisa si sapeva che prima o poi la Giustizia Sportiva avrebbe presentato il conto definitivo dopo l’iniziale penalizzazione di un punto. Ieri ne sono arrivati altre tre per la truppa di Gennaro Gattuso, scivolata di colpo in terzultima posizione e di fatto retrocessa direttamente in Lega Pro in questo momento.

Per fortuna, però, il campionato dei nerazzurri non è ancora finito e con altre undici giornate da giocare l’obiettivo di salvare la categoria rimane plausibile. In ballo, inoltre, ci sono le vicende legate a due club (Avellino e Latina) e sulle quali pone l’attenzione il presidente Giuseppe Corrado.

«Adesso che le stesse regole siano applicate sempre, e a tutti, con la stessa rigidità e intransigenza», è il pensiero reso pubblico dal numero uno del club toscano, «non ci siamo arresi davanti ai debiti, non ci arrenderemo neanche di fronte a un giudizio che non ha concesso l’attenuante per una recidività che non potevamo evitare».