Il play out perso con il Foglianise, con conseguente retrocessione e ritorno in Seconda Categoria, resterà l’ultima gara di Rocco Minichiello con addosso la maglia dello Sporting Pietrelcina. Avrebbe preferito un epilogo diverso l’estremo difensore, sognando di congedarsi da quella che è stata la sua casa per cinque anni in maniera differente. Avrebbe voluto salutare centrando la salvezza e invece il destino, e il campo soprattutto, gli hanno riservato un finale alternativo e dal sapore amaro.
«Sono stati cinque anni bellissimi a Pietrelcina dove ho vissuto di tutto, dai play off alla promozione, arrivando purtroppo alla retrocessione», confida lo stesso Minichiello sfogliando l’album dei ricordi, «ora, però, è giunto il momento di cercare nuovi stimoli. Volevo ringraziare la società, il presidente Maioli e il mister Forgione per tutto quello che hanno fatto per me. Un abbraccio va anche ai ragazzi e ai supporters dello Sporting Pietrelcina, mi hanno sempre sostenuto in questa avventura. Porterò per sempre nel cuore i colori dello Sporting Pietrelcina».
Un addio ponderato e meditato a lungo. Dietro questa decisione non c’è alcun accordo con un’altra squadra ma la semplice e sola convinzione di aver esaurito il proprio tempo in una società che gli ha dato tanto sotto tutti i punti di vista. Minichiello si metterà adesso alla ricerca di una nuova sistemazione, privilegiando la serietà del progetto.
