San Giorgio del Sannio: il nuovo arrivo Iannucci e le parole del mister Zeoli

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Si allarga ancora la rosa del San Giorgio del Sannio 1965: ha firmato Stefano Iannucci.

Iannucci, difensore centrale, fisico da corazziere con i suoi 192 centimetri di altezza, sangiorgese doc e cresciuto nelle giovanili del San Giorgio, ha avuto, per un breve periodo, esperienze nel Futsal con la Calvi Simaldone in Serie C1 e con il Maleventum.

Ho scelto San Giorgio perché il presidente è un amico vero e, da quello che mi è stato descritto, è un ambiente sano quello della squadra di mister Zeoli. Conosco i ragazzi e mi rimetto in gioco volentieri perché la passione per il calcio a 11 non è mai tramontata. Riporteremo il San Giorgio dove merita, con umiltà e lavoro insieme ad una società seria e vogliosa e ad un gruppo che non vedo l’ora di conoscere”, queste le prime parole di Iannucci dopo la firma con la società del presidente Boniello.

Il San Giorgio del Sannio è, nonostante il periodo “vacanziero”, operativo più che mai per mettere a disposizione di mister Zeoli una rosa che possa lottare per obiettivi ambiziosi. Abbiamo raggiunto il tecnico sangiorgese per fare il punto della situazione.

Mister, la scorsa stagione si è conclusa in anticipo a causa del lockdown: cosa resta dello scorso campionato?
Resta sicuramente l’amaro in bocca. Eravamo in ottima condizione e, con una rosa giovane e competitiva, avremmo potuto raggiungere obiettivi ambiziosi. Siamo riusciti a costruire un gruppo compatto che, nonostante l’età media molto bassa, ci ha regalato grandi soddisfazioni e tante altre potrà regalarcene in futuro. Ciò che mi rende più orgoglioso è l’entusiasmo che si respirava e si continua a respirare tra i ragazzi: si sono sempre allenati con grinta e impegno ed i risultati si sono visti sul campo. In vista della prossima stagione possiamo contare su una base più che solida. Abbiamo “lanciato” dei ragazzi fino ad ora sconosciuti ai più che si sono rivelati ottimi calciatori del tutto confacenti al nostro tipo di progetto.

Proprio in prospettiva 2020/21, abbiamo già registrato due importanti arrivi in rosa, quelli di Genito e Varricchio. Quali sono le prospettive per il nuovo campionato?
La società, semmai ce ne fosse stato bisogno, si è dimostrata seria e competente ma soprattutto aperta ad ascoltare i consigli dello staff tecnico. Gli arrivi di Genito e Varricchio ne sono la testimonianza: si tratta di due ragazzi con grande esperienza che ci permetteranno di alzare l’asticella sia per quanto riguarda la qualità de gruppo che per gli obiettivi da perseguire. Inoltre la stessa società si è ulteriormente consolidata aggiungendo nuovi elementi sia alla compagine dirigenziale che allo staff tecnico: penso siano poche le società della nostra categoria che possano vantarsi di avere un preparatore atletico, un fisioterapista ed un gruppo dirigente così nutrito e competente.

Parliamo di obiettivi: lo scorso anno, al momento dello stop, la squadra era in piena lotta play-off. Proverete a ripetervi?
Ripetersi e migliorarsi è sempre difficile ma noi ci proveremo: abbiamo i mezzi e le qualità per farlo. Io credo ciecamente nelle qualità di questo gruppo e, grazie anche a qualche altro piccolo “ritocco” alla rosa che arriverà nei prossimi giorni, potremo lottare per le zone nobili della classifica. Il campionato di Seconda Categoria, specie negli ultimi anni, ha visto aumentare il livello tecnico ma noi siamo pronti a dare battaglia come fatto lo scorso anno.