La Ternana spodesta il Taranto. Ben 8 squadre in soli 3 punti.

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Avellino – Carpi 1-0
11′ Thiam (A)

L’Avellino torna finalmente a vincere in casa dopo le due sconfitte consecutive contro Tritium e Sorrento. A farne le spese è il Carpi orfano di mister Maddaloni che ha dato le sue dimissioni in settimana per problemi personali. Ma andiamo alla cronaca. Al 5′ primo brivido per i padroni di casa con Cesca che anticipa sullo scatto Porcaro e coglie una traversa. Qualche minuto più tardi però l’Avellino va in vantaggio con Thiam che sfrutta un passaggio proveniente da sinistra di Lasagna, colpendo di destro dal limite dell’area sul primo palo. Bastianoni non può nulla. Al 22′ però il portiere ospite si rifà mandando prima in angolo una punizione a girare calciata da Millesi, e sulla successiva battuta sventa un colpo di testa di Lasagna. Il Carpi si decide ad entrare nuovamente in partita con Cesca ed Eusepi che impensieriscono Fumagalli, però sempre attento. Nella ripresa appena iniziata Cesca di sinistro impegna nuovamente Fumagalli che para in due tempi. Al 68′ Eusepi tutto solo in area si divora un gol mandando fuori; 4 minuti più tardi è invece Potenza a sfiorare il pareggio calciando di poco alto sulla traversa. All’80’ ultima azione rilevante della gara con Cioffi che colpisce di testa dopo un tiro d’angolo, ma Fumagalli respinge. La partita finisce con un contropiede dell’Avellino, ben respinto dalla retroguardia modenese. L’Avellino vince e sale a 9 punti in classifica, il Carpi resta a 10 facendosi raggiungere (assieme al Sorrento penalizzato in settimana) da Pro Vercelli e Pisa.

Foligno – Lumezzane 1-2
24′ e 82′ Baraye (L), 31′ Galuppo (F)

Il Lumezzane vincente in Umbria inanella il quarto risultato utile consecutivo, dopo le prime 3 giornate passate a o punti in classifica; il Foligno d’altro canto non riesce ad innalzarsi dal fondo della classifica subendo la 6a sconfitta in 7 gare di campionato. Il Lumezzane passa in vantaggio al 24′ con Baraye che infila Zandrini, probabilmente ingannato dalla leggera deviazione del tiro. Il Foligno sembra dare segni di ripresa pochi minuti più tardi andando a pareggiare con Galuppo che mette in rete dopo aver ricevuto da palla da una punizione calciata dalla sinistra da Papa. Le squadre vanno quindi a riposo sul punteggio di 1-1. Il Foligno rientra in campo cercando quindi di ribaltare l’incontro a proprio favore, ma il Lumezzane contiene bene la squadra di casa, e sul finire del match, torna in vantaggio sempre con Baraye che batte Zandrini dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Lumezzane vince portandosi a 8 punti e il Foligno come detto all’inizio, resta mestamente ancorato al fondo della classifica con 0 punti.

Pisa – Como 1-0
35′ Buscaroli (P)

Il Pisa parte immediatamente all’attacco, segnando anche un gol dopo 30” con Strizzolo, però fermato in fuorigioco. Al 22′ il Como si vede impedire il vantaggio da Pugliesi che con un colpo di reni, manda sulla traversa una punizione insidiosa calciata da Lewandowski. Subito dopo la partita viene interrotta per una ventina di minuti per un calo di tensione dell’impianto di illuminazione. Il match poi riprende con il Pisa in attacco e che va anche in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: cross di Benedetti e Buscaroli col ginocchio devia in rete. E’ il primo gol nel Pisa per il difensore. Poco dopo il Como va vicino al pareggio con un colpo di testa di Ripa su assist da corner di Filippini, ma la sfera finisce fuori, e finisce anche il primo tempo. Nel secondo tempo le squadre calano entrambe, e di azioni degne di note quasi non se ne vedono a parte un paio di occasioni per Tremolada e un bel tiro di Lewandowski parato però da Pugliesi.
Il Pisa torna alla vittoria dopo un mese, e sale a 10 punti in classifica. Il Como resta a 11, quarto in classifica.

Reggiana – Pro Vercelli 1-1
11′ Di Piazza (PV), 83′ Mei (R)

La Pro Vercelli è la prima che sale sugli scudi, grazie a Di Piazza che al 2′ mette in mezzo per Iemmello che tutto solo però non centra la porta. Al 10′ ecco il vantaggio firmato da Di Piazza che mette in rete solo davanti alla porta, dopo un contropiede di Fabiano. Al 36′ altra occasione per gli ospiti nuovamente con Iemmello servito da Di Piazza; anche questa volta però niente da fare per lui, visto che il tiro viene deviato in calcio d’angolo. A fine primo tempo, altre occasione per il giovane attaccante piemontese, che salta Silvestri in uscita ma cercando l’incrocio dei pali mette fuori. Nella ripresa la Reggiana si spinge in avanti con Bovi, che supera Masi e serve Matteini, l’esterno calcia sicuro, ma Ranellucci salva la propria porta sulla linea. Al 59′ altra occasione per Matteini che da distanza ravvicinata si fa respingere la conclusione da Valentini. Al 70′ nuovamente la Reggiana in avanti con Calzi che in conclusione acrobatica mette di poco alto sulla traversa. All’81’ ecco finalmente il pareggio della Reggiana con Mei che con una deviazione di schiena batte Valentini. All’86’ si rifa sotto la Pro Vercelli con Malatesta servito da Cancellotti, purtroppo per lui, la conclusione finisce alta sulla traversa.
La Reggiana si porta a 4 punti in classifica e la Pro Vercelli a 10 affianca assieme al Pisa le perdenti di giornata Carpi e Sorrento.

Spal – Pavia 4-0
9′, 33′, 39′ e 67′ Arma (S)

La Spal dà seguito alla bella vittoria conseguita in quel di Como, grazie ad un poker calato dal proprio bomber Arma, che così sale a quota 6 in classifica marcatori superando Ginestra ieri a secco. La squadra di casa va subito in vantaggio al 9′ con Arma che di testa mette in rete una punizione calciata dalla destra da P. Rossi. Nei minuti successivi si assiste ad un dominio assoluto della Spal che grazie ai guizzi di Melara, Ghiringhelli e Laurenti fa il bello e il cattivo tempo. Al 34′ Melara dribbla tra i difensori avversari e serve Arma che sul secondo palo deve solo toccarla per mettere in rete. Al 39′ dopo una triangolazione con Ghiringhelli Arma mette a segno la sua terza marcatura colpendo al volo dal limite un cross servitogli dal terzino, e mettendo in rete alle spalle di Facchin. Gol di pregevole fattura per coordinazione e precisione. Il pubblico di casa applaude meritatamente il proprio bomber e l’intera squadra che va quindi al riposo sul 3-0. Appena comincia la ripresa il Pavia resta pure in 10 per un espulsione dopo doppio giallo di Puccio che aveva mandato a quel paese l’arbitro. La via per la quarta rete è stata creata, e Arma ci va vicino due volte prima di riuscirci al 67′ dopo un corner calciato da P. Rossi e da lui messo in rete.  La partita a quel punto è bella che finita, Arma esce per la standing ovation e la Spal amministra la gara fino al 90′. Spal che sale a 9 punti in classifica, in coabitazione con l’Avellino e Pavia che invece resta a 7.

Taranto – Ternana 0-1
62′ Litteri (Ter)

Nella sfida principe di questo 7° turno, la squadra ospite ha la meglio su quella di casa e la supera in classifica di un punto. La Ternana è la prima a farsi sotto all’8′ con Nolè che tira centrale su Bremec. Al 15′ sempre per la Ternana, Bernardi ci prova da 30 metri ma la palla finisce abbondantemente fuori. Verso metà primo tempo il Taranto colleziona diversi calci d’angolo e su uno di questi al 39′ Girardi gira a rete con palla che si stampa sul palo alla sinistra di Ambrosi. Le squadre vanno quindi a riposo sullo 0-0. A inizio ripresa su un cross di Chiaretti, Rantier non riesce a deviare in rete. Quando il Taranto sembra aver preso il controllo della partita, la Ternana su una delle poche sortite in avanti, passa in vantaggio al 62′ con Litteri: è lo stesso giocatore a crearsi l’azione del gol entrando in area dopo essere sceso dalla sinistra e calciando verso la porta tarantina; la palla viene deviata da un difensore e diventa un pallonetto beffardo per Bremec preso in controtempo. Lo stadio si ammutolisce, ma il Taranto continua a fare gioco con Antonazzo che al 69′ crossa in area, Chiaretti fa velo e Di Deo calcia però alto. Cinque minuti più tardi occasione per Guazzo che calcia di prima, ma Ambrosi è attento. Al 79′ cross di Sosa dalla destra per Rantier che incorna ma Ambrosi si supera, e quando non c’è lui, c’è Ferraro che salva sulla linea all’81’ dopo che il portiere non aveva trattenuto un tiro di Guazzo, e Sosa aveva calciato a porta vuota. La partita si conclude con la Ternana tutta chiusa in difesa e il Taranto che vanamente cercava il gol del pareggio. Ciononostante il pubblico di casa al fischio finale ha applaudito i propri giocatori.
La Ternana sale a 16 punti, spodestando quindi il Taranto che deteneva la prima posizione con 15 punti.

Tritium – Foggia 1-1
32′ Daldosso (T), 78′ Giovio (F)

Tritium e Foggia finiscono il match in pareggio, allungando entrambe a 6 le gare da imbattute (l’unica sconfitta che hanno avuto entrambe è stata alla prima giornata). Già nei primi minuti la Tritium macina gioco prima con Teso che di testa manda sul fondo, e poi con Floriano che di sinistro pure manda fuori. Ma l’occasione più ghiotta avviene al 18′ con cross di Possenti dalla sinistra, Roberto Bortolotto svetta di testa in area e Ginestra che di istinto manda sulla traversa. Il portiere ospite diventa ben presto protagonista: prima Sinato lo impegna nuovamente ma  la sua conclusione viene respinta, poi Ginestra si supera bloccando un forte tiro centrale di Possenti, infine ipnotizza al 26′ Daldosso che gli calcia addosso da posizione favorevole. Al 33′ però Ginestra nulla può sul missile di sinistro calciato dallo stesso Daldosso che si infila all’incrocio dei pali. I primi 45′ minuti hanno visto quindi una supremazia della squadra di casa. Nella ripresa però il Foggia si sveglia: al 48′ Cruz sfiora la traversa, e al 67′ Meduri dalla distanza impegna Pansera che para d’istinto. Al 79′ la foga mostrata dai foggiani al ritorno in campo viene ben ripagata con la rete del pareggio di Giovio, entrato da poco: Defrel effettua un cross basso dalla destra, e in area il giovane attaccante foggiano colpisce al volo di piatto destro battendo Pansera. All’81’ si risveglia la Tritium che con Roberto Bortolotto va vicino al vantaggio, dopo che dal limite dell’area l’attaccante biancazzurro aveva calciato con un destro potente e Ginestra solo con la punta delle dita aveva deviato sul palo. Il Foggia successivamente prova ad assediare l’area dei padroni di casa in cerca del vantaggio, ma senza esito. La partita finisce 1-1.
Il Foggia sale a 8 con 5 pareggi su 7 gare, e la Tritium si attesta a 12 punti portandosi in terza posizione dietro Ternana e Taranto.

Viareggio – Monza 1-1
6′ Colacone (M), 61′ Fiale su rigore (V)

Il Viareggio va subito sotto a causa di un errore difensivo di Brighenti che di testa permette a Colacone di intervenire in area al volo e di battere quindi Ranieri. Al 14′ Cesarini sembra andare vicino al pareggio, ma Cattaneo devia il pallone sul palo spegnendogli in gola l’urlo di gioia per il gol. Più tardi sono Fiale e Scardina per i padroni di casa a tentare di pareggiare sugli sviluppi di alcuni calcio d’angolo, ma la difesa brianzola si protegge bene. Nei secondi 45′ il pareggio arriva al 60′ dopo che Fusaro aveva atterrato Scardina in area, l’arbitro decreta il tiro dal dischetto ma gli ospiti recriminano per il rigore a loro dire molto dubbio. Sulla sfera si presenta il capitano, Fiale, che spiazza Castelli e porta i suoi sull’1-1. Al 23′ grande parata di Castelli su Cesarini, Viareggio vicino al vantaggio. Al 30′ ci prova il Monza con un tiro cross di Uggè, ma Ranieri manda in corner. Da lì fino alla fine ci sono pochi sussulti per entrambe le squadre con conclusioni imprecise e palle respinte dalle difese.
Il Viareggio al 2° pareggio su 7 gare sale a 1 (considerando il punto di penalizzazione) lasciando solo il Foligno ultimo in classifica. Il Monza si porta invece a 6 punti.

Nato a Benevento nel 1983, conclude gli studi superiori con il diploma di Geometra. All'università decide di cambiare completamente campo di studi, assecondando la sua passione di scrivere, iscrivendosi quindi alla triennale di Scienze della Comunicazione a Salerno (e poi alla specialistica all'Università degli studi Suor Orsola Benincasa a Napoli), con l'intenzione di diventare sceneggiatore, giornalista o semplice scrittore. Dal 2011 collabora con SannioSport.it come giornalista sportivo, principalmente seguendo le vicende del Benevento Calcio, ma interessandosi anche di altre squadre e/o categorie sportive. Saltuariamente scrive di altri argomenti anche sul suo blog, o per altri giornali online.