Il doppio ex Campagnacci: «Ho rosicato tanto, vi dico come finisce al Curi»

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Benevento era evidentemente nel suo destino. Ai giallorossi ha realizzato il primo gol tra i professionisti con la maglia del Perugia e nel Sannio ha festeggiato la prima storica promozione in serie B della Strega. Alessio Campagnacci, da gennaio al Siena dopo una sola apparizione con Baroni tra i cadetti, è il doppio ex al quale il Corriere dell’Umbria fa presentare il match di domani sera del “Renato Curi“.

«Perugia è la mia prima casa ma Benevento la metto allo stesso livello. Aver vinto il campionato è una soddisfazione tripla, siamo entrati nella storia», sono le parole rilasciate al giornalista Domenico Cantarini, «il primo anno sono stato contestato, il secondo è uno dei miei campionati migliori ma con la delusione dei play off, nel terzo ho avuto problemi fisici però sono stato ripagato con il gol al Catania, un pezzo di serie B, e la vittoria del campionato, una liberazione. Il Perugia ha qualcosa in più per la storia ma anche il Benevento merita certi palcoscenici. Fra le due è una bella lotta».

Gioie e soddisfazioni appannate dall’ultimo complicato periodo: «Sono rimasto fuori dalla lista over e, rosicando come pochi, ho potuto vedere il Benevento con attenzione: ho capito subito che è forte. Anche il Perugia può giocarsela, magari per il terzo o quarto posto. I play off poi sono un terno al lotto. Lo scontro di venerdì è fondamentale».

Scontro al quale assisterà da spettatore. «Mi aspetto una partita aperta, fa due squadre che sanno ciò che vogliono. Spero in un pareggio. Il Perugia mi ha lanciato ma ho fatto poche presenze, onestamente sono un po’ più legato al Benevento», ha concluso Campagnacci, «vedo due rose simili, senza fenomeni ma con tanti calciatori con voglia di emergere. Da una parte Ciciretti e Falco, dall’altra Di Carmine e Dezi, quest’ultimo mancherà al Perugia in questa partita».