Sono sei! Sale il numero delle panchine saltate dall’inizio del campionato. Dopo Avellino, Bari, Cesena, Trapani e Vicenza e senza considerare la Ternana, dove l’avvicendamento è avvenuto prima dell’esordio in serie B, tocca alla Salernitana cambiare guida tecnica.
Questa volta, però, alla base della separazione non c’è alcuna scelta societaria. E’ stato Giuseppe Sannino, infatti, a rassegnare le proprie dimissioni, comunicando la decisione al direttore sportivo Angelo Fabiani.
Lo strappo decisivo si è avuto nel post partita del monday night, nella conferenza stampa che ha fatto seguito al pari casalingo contro la Pro Vercelli. Sannino si è lasciato scappare una frase che non è andata giù alla tifoseria granata e a nulla è valsa la mediazione del presidente Lotito, il quale avrebbe provato a ricucire il tutto senza però riuscirvi. Alla base della decisione dell’allenatore, tuttavia, ci sarebbero anche rapporti non propriamente idilliaci con gran parte dello spogliatoio.
Sannino lascia Salerno e lo fa dopo aver ottenuto 18 punti, frutto di 3 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte. Coda e compagni ripartiranno dunque con un nuovo allenatore e con l’obiettivo di migliorare l’attuale dodicesima posizione.