Francesco Moriero: Abbiamo dettato legge in campo.

Abbiamo cercato sempre il gol, esprimendo un buon calcio, e credo che la mia squadra abbia dettato legge in campo.
La mia squadra è composta da 22 elementi, e per me sono tutti titolari.
Stasera non mi sono pentito di non aver inserito Russotto dall’inizio, ce lo teniamo stretto comunque perché è un ottimo giocatore.
Piscitelli è stato molto bravo sui nostri calci da fermo.
Sicuramente non meritavamo la sconfitta, ci siamo letteralmente addormentati sul calcio d’angolo dal quale è scaturito poi il gol.
Abbiamo reagito bene nel secondo tempo tenendo testa al Benevento che è una squadra forte.
Il Benevento oggi ha modificato leggermente il suo assetto tattico, decidendo di giocare una partita più sulla difensiva. Come facciamo ogni settimana con tutte le squadre, avevamo studiato anche il Benevento e sapevo che potevano farci male con gli esterni.
La Juve Stabia affrontata la settimana scorsa pure ha giocato bene contro di noi, ma a livello di qualità il Benevento gli è superiore.
Quando stai perdendo e inserisci giocatori offensivi, importanti e bravi nel saltare l’uomo uno contro uno, dai una nuova impronta caratteriale alla squadra.
Ci sono 6-7 squadre che possono ambire alla promozione in questo campionato.
Per me l’unica medicina per fare bene è il lavoro: non sono gli uomini a fare il risultato, ma la prestazione.
Ho visto che oggi siamo stati ben seguiti in trasferta dai nostri tifosi, abbiamo un presidente importante e non nascondo che mi era stato chiesto di vincere.
Credo che potremo fare grandi cose.