Saviano: «Si chiude un anno speciale, due gli eventi indimenticabili»

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Un infortunio lo ha costretto a seguire da semplice spettatore il torneo “Natale in campo“. Il suo San Giorgio del Sannio ha chiuso in ultima posizione ma poco importa. Quella di Sant’Angelo a Cupolo è stata un’occasione per una sgambatura in attesa del ritorno in campo in campionato.

natale-in-campo-rione-liberta-san-giorgio-e-santangelo-64«Mi aspettavo qualche risultato in più visto che la nostra è una squadra costruita per stare in alto», ammette Gianluca Saviano tracciando una sorta di bilancio, «non abbiamo l’assillo di dover vincere, questo è vero, ammetto però che mi sarei aspettato qualcosina in più. Va detto che siamo una squadra nuova e ci sono ampi margini di crescita che mi lasciano fiducioso».

Le premesse per fare bene, insomma, sembrerebbero esserci: «L’innesto di Vitagliano ci darà molto, sta imparando a conoscere i suoi nuovi compagni e una volta trovato l’assetto giusto arriveranno anche i risultati. Il desiderio di tutti noi è riuscire a infilare un filotto di vittorie in modo da rafforzare la nostra posizione nella lotta ai play off».

Uno sguardo al futuro e uno al passato. Il 2016 resterà infatti un anno particolare. «Per me il 2016 è da incorniciare, si sta per chiudere un anno splendido», conclude Saviano, «alla vittoria del campionato con la maglia della Forza e Coraggio ha fatto seguito il ritorno a casa, desideravo tanto tornare a indossare la maglia del mio paese. Sono due eventi che porterò per sempre dentro di me».