Udinese Benevento, parla l’ex Sergio: “I giallorossi lotteranno per tornare in A”

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Udinese Benevento è il secondo impegno stagionale per i giallorossi; quella della Dacia Arena è una partita di sola andata valida per il terzo turno eliminatorio della TIM Cup. A parlare di questa sfida ci ha pensato un doppio ex, Raffaele Sergio. Originario di Cava de Tirreni Sergio, che giocava prevalentemente come terzino sinistro, ha militato nel Benevento in due occasioni: a inizio carriera nel biennio 1985-87 e a fine carriera nella stagione 1999-00, entrambe in serie C; al biennio 1995-97 risale invece la militanza con l’Udinese in serie A. Sergio ha inoltre calcato i campi di A e B con Lazio, Torino, Ancona e Napoli.

beneventoAppesi gli scarpini al chiodo, Sergio ha poi iniziato una nuova carriera prima come direttore sportivo dapprima a Foggia e poi anche a Benevento, dove poi ha proseguito come allenatore, debuttando in panchina come sostituto di Corrado Benedetti negli ultimi mesi della stagione 2004-05 con i giallorossi che arrivarono 8° in serie C1, per poi venire retrocessi in C2 per fallimento. Da lì ha poi continuato sulle panchine di Campobasso, Nocerina, Aversa Normanna (dove vinse uno scudetto Dilettanti), Viterbese, Terracina ed anche la primavera dell’Avellino.

A Raffaele Campo, collega di EuropaCalcio.it, Raffaele Sergio ha espresso il suo parere su questa sfida tra Udinese e Benevento i cui precedenti si riferiscono alla scorsa stagione con un 2-0 in Friuli e un 3-3 al Ciro Vigorito. Dall’alto della sua esperienza (ha vinto la Coppa Italia col Torino nel 1992-93), il doppio ex di turno ha parlato in questi termini della squadra allenata da mister Cristian Bucchi., dopo una breve disamina sulla situazione friulana con alla guida il nuovo allenatore, lo spagnolo Julio Velazquez.

beneventoDel Benevento invece cosa pensa?
Hanno assorbito la retrocessione in maniera molto matura, sia i tifosi che la società. Sono ripartiti secondo me con grande entusiasmo, creando una squadra che è un misto di giovani e di giocatori di grande spessore. Penso che lotteranno per tornare in Serie A. Si tratta di una rosa forte e affidabile sotto il profilo tecnico e finanziario. Ci sono tutti i presupposti per disputare un campionato da vertice. Sono felice per questo ambiente perché i tifosi hanno accolto in maniera straordinaria un evento negativo come la retrocessione. Hanno fatto capire a tutta l’Italia che il calcio va vissuto anche così.

Dal punto di vista dei singoli, chi potrebbe emergere?
Come ho detto, ci sono giocatori di grande spessore, come Maggio e Nocerino, i quali hanno grandissima esperienza e sono molto validi e affidabili. Anche Asencio, l’ultimo acquisto che è arrivato pochi giorni fa, ha fatto una grande annata in B. Darà una grossa mano.

Che partita dovremo aspettarci sabato?
Per quanto mi riguarda, io sono di parte quindi spero in un pareggio, ma una delle due dovrà per forza passare. Credo che sarà una gara aperta, in questo momento della stagione conteranno molto anche le singole situazioni in campo. Non è quindi facile fare un pronostico, anche perché le rose non sono ancora complete. L’Udinese ha forse qualche piccolo vantaggio, ma non dimentichiamo che il Benevento è un’ottima squadra.