Taranto-Benevento 1-1.

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[Nella foto il gol del pareggio di Siniscalchi, il terzo giallorosso da sinistra che sta andando ad esultare con le braccia aperte]

Reti: 54′ Di Deo (T), 92′ Siniscalchi (B).

TARANTO (3-4-3): Bremec; Cutrupi, Coly, Di Bari; Antonazzo, Di Deo (89′ Pensalfini), Sciaudone, Rizzi; Alessandro, Girardi (75′ Giorgino), Rantier (68′ Bradaschia).
A disp.: Faraon, Prosperi, Garufo, Mendicino.
All.: Sibilano

BENEVENTO (4-3-3): Gori; D’Anna, Siniscalchi, Rinaldi, Frascatore; La Camera (68′ Sy), Rajcic, De Vezze (72′ Luisi); Cia (64′ Carretta), Altinier, Pintori.
A disp.: Mancinelli, Signorini, Anaclerio, Kanoute.
All.: Imbriani

Arbitro: Rocca di Vibo Valentia
Assistenti: Donini di Bergamo e Garito di Aprilia.
Ammoniti: 59′ Di Deo (T), 86′ Frascatore (B), 87′ Luisi (B) e Alessandro (T).
Angoli 1-4 (Pt 1-3)
Recupero: Pt 1′, St 4′.

Nella conferenza stampa di ieri mattina Imbriani rispose ai giornalisti che gli chiedevano se andava bene anche un pareggio, il mister giallorosso disse che avrebbe messo la firma per tornare a casa imbattuto, chiedendo poi loro se sapessero come si fa a pareggiare, e se potevano insegnarglielo, visto che di solito una squadra scende in campo sempre per vincere.
Alla fine pareggio fu: il sesto consecutivo per il Taranto, e il primo del Benevento targato Imbriani (nelle precedenti 12 partite, 8 vittorie e 4 sconfitte).
Il Benevento però parte subito bene con La Camera che al 3′ ha subito l’occasione di portare i suoi in vantaggio, da dentro l’area di rigore, ma il suo tiro finisce fuori. 12′ minuto di gioco, calcio d’angolo per il Benevento, solita confusione davanti al portiere, ma la difesa riesce ad allontanare, nell’azione del replay però si nota Coly trattenere leggermente Altinier, forse c’erano gli estremi per il calcio di rigore.
Il Taranto si fa sotto al 16′: Rantier tira fuori dopo aver ricevuto un passaggio da Antonazzo partito dal limite della sua area. Ospiti che si rifanno nuovamente sotto al 19′: La Camera dal limite dell’area tenta di destro, palla deviata da un difensore che finisce di poco a lato.
Rizzi va vicino al gol colpendo il palo al 27′: sulla destra Girardi crossa in mezzo, Siniscalchi svetta di testa e sulla ribattuta l’esterno tarantino colpisce al volo di sinistro la base del legno alla destra di Gori.
Punizione dal limite per il Benevento al 30′, sul pallone va Frascatore; la palla supera la barriera, ma è un tiro telefonato per Bremec. Giallorossi che ci provano nuovamente su punizione al 35′: questa volta è Pintori a battere da quasi 30 metri, altra parata per il portiere di casa. Altra ottima occasione degli ospiti al 37′: Cia crossa dalla destra, Pintori finta al centro dell’area, e la palla arriva a De Vezze che al volo di destro non si coordina bene e spara alto.
Al 39′ la seconda occasione più ghiotta per il Taranto: Coly dalla lunetta dell’area di piatto destro tira con convinzione in porta, ma Gori non si fa sorprendere e accalappia il pallone.
Ma la migliore occasione è in verità per il Benevento, che proprio all’ultimo giro d’orologio della prima frazione spreca malamente con Siniscalchi: Rajcic in contropiede serve il difensore che si era portato avanti, questi sebbene possa trovarsi a tirare meglio di destro, colpisce il pallone con la punta sinistra mandando la sfera fuori. Clamoroso gol mancato e squadre che vanno al riposo sullo 0-0.

Forse un po’ stanco per la grande mole di gioco mostrata nei primi 45′, il Benevento nella ripresa lascia l’iniziativa ai padroni di casa: al 49′ punizione di Rantier da 30 metri dalla porta, palla che arriva per la testa di Di Deo, ma Gori para agevolmente. E’ solo il preludio al gol, visto che gli stessi due calciatori tarantini confezionano il vantaggio per la propria squadra al 57′: cross di Rantier dalla sinistra, colpo di testa di Di Deo che indirizza il pallone nell’angolo basso alla sinistra di Gori. 1-0.
Al 62′ possibilità di pareggiare per gli ospiti: Rajcic lancia Frascatore in area, il giovane terzino romano in spaccata sfiora solamente il pallone che Bremec para senza problemi.
Altre azioni degne di nota tardano ad arrivare, le squadre sembrano molto stanche e mentre il Taranto cerca di amministrare il vantaggio, il Benevento sembra aspettare che gli avversari abbassino la guardia per l’ultimo assalto finale.
Cosa che puntualmente avviene nel recupero:  punizione dalla destra di Pintori, in area svetta di testa Siniscalchi che batte Bremec indirizzando il pallone alla sua destra, senza che il portiere possa minimamente arrivarci. E’ l’1-1 e Siniscalchi, monumentale la sua prova oggi, indica il cielo per dedicare il gol alla madre scomparsa quest’estate.

Il Taranto sale a 50 punti in classifica, a sei lunghezze dalla Ternana, il Benevento si porta a 42, ad 1 solo punto di distanza dal Sorrento che domenica giocherà in trasferta a Modena contro il Carpi. Resterà da vedere ora se ai giallorossi, in ottica play-off, vada bene il segno X o una vittoria di una delle due contendenti: se vincerà il Carpi, il Sorrento resterà ad un solo punto, e il Benevento cercherà di fare la corsa sulla squadra costiera; viceversa con la vittoria del Sorrento, i giallorossi punteranno il Carpi con la possibilità di raggiungerlo e/o superarlo nell’ultimo confronto diretto che resta della stagione tra quattro giornate.