Sorrento-Benevento 2-0. Cronaca e osservazioni sul match.

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SORRENTO (4-4-1-1): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio (47′ Sabato), Bonomi; Basso, Camillucci, Zanetti, Croce; Carlini (75′ Corsetti); Ginestra (80′ Scappini).
A disp: Chiodini, Sabato, Beati, Bondi, Maritato. All: Ruotolo

BENEVENTO (4-2-3-1): Mancinelli; Pedrelli, Siniscalchi, Signorini, Anaclerio; D’Anna (65′ Luisi), De Vezze; Kanoutè, Carretta (72′ Cia), Pintori (58′ Cipriani); Altinier.
A disp: Corradino, Rinaldi, Frascatore, Vacca. All: Imbriani.

Arbitro: Borriello di Mantova
Assistenti: Sigg. Sani di Empoli e Servillo di Roma 1.
Ammoniti: 20′ Vanin (S), 32′ D’Anna (B), 39′ Terra (S), 41′ Zanetti (S), 43′ Di Nunzio (S), 61′ Rossi (S), 75′ Basso (S), 77′ Signorini (B), 78′ Bonomi (S).
Recuperi: 1′ pt, 4′ st.
Angoli: 6-5.

Doveva essere la partita del riscatto, la partita con la quale i giallorossi potevano riavvicinarsi sensibilmente al treno dei play-off e ritrovare fiducia in sé stessi, ma alla fine abbiamo assistito alla terza sconfitta consecutiva del Benevento.
A poco serve consolarsi con le assenza degli squalificati Gori, La Camera, Rajcic e Sy: una squadra come quella sannita, che ha a disposizione sostituti di pari valore ai giocatori assenti, grazie alla sua rosa, ha tutte le carte in regola per poter fare comunque bene.
Purtroppo per il Benevento, il campo dice tutt’altro, e lo dimostra la capolista Ternana, venuta a Benevento, nel turno precedente la sosta, con ben quattro squalificati (cinque compreso l’allenatore) tornando poi a casa con i 3 punti della vittoria.
Ben altro piglio, rispetto alla squadra moscia vista anche quest’oggi a Sorrento.

Su un terreno di gioco di dimensioni ridotte come quello su cui si è giocato oggi, forse qualche soluzione diversa dalla solita ricerca continua del possesso palla, sarebbe stata più idonea.
Ai due allenatori Imbriani e Martinez, non possiamo che suggerire di allenarsi in settimana di più in “fase 3” (ovvero la fase offensiva, come piace definirla a loro) con tiri anche da fuori area, e di confrontarsi con squadre di caratura superiore a quella dei soliti Allievi nazionali, nelle partitelle del giovedì.

Benevento-Foligno 1-0, Pro Vercelli-Benevento 3-0, Benevento-Ternana 0-2, Sorrento-Benevento 2-0.
Queste sono le ultime quattro gare giocate dai giallorossi: 1 solo gol segnato (da Altinier su rigore), e ben 7 subiti.
Forse oltre che allenare la squadra in fase 3, bisognerebbe anche rivedere qualcosa nello schieramento del reparto difensivo.
Accantonato l’esperimento di Pedrelli centrale (tornato oggi sull’esterno, mentre D’Anna ricopriva il ruolo di La Camera a centrocampo), al suo posto è tornato a giostrare Signorini al fianco di Siniscalchi.
Ma Rinaldi e Candrina che fine hanno fatto? Non sarebbe meglio rispolverare uno dei due per rinforzare il reparto arretrato, considerando poi anche la duttilità del difensore pavese?

L’unica nota positiva di Sorrento-Benevento è il ritorno di Cipriani, in campo l’ultima volta proprio nella partita d’andata.
Peccato però che il suo ingresso nel secondo tempo non è servito affatto a cambiare l’inerzia della gara.
Ma parliamo appunto della gara: il Sorrento passa in vantaggio al 16′ sfruttando un colpo di testa di Di Nunzio (spesso letale sui calci piazzati) sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Benevento va immediatamente vicino al pareggio due minuti più tardi: cross di Pedrelli dalla destra, in area ci prova Carretta di testa con palla che finisce a fil di palo.
Sembra di buon auspicio la pronta reazione dopo il gol subito, ma da lì si gioca molto a centrocampo con diverse azioni d’attacco spezzate sulla trequarti di entrambe le squadre. Numerosi i cartellini in campo nella prima frazione: ben quattro per i padroni di casa e uno per gli ospiti. Sul finire del primo tempo, al 43′ altro cross dalla destra per il Benevento con Carretta ben servito da De Vezze, la palla finisce sulla testa di Altinier che tenta la deviazione in porta, ma la conclusione è a lato.

Nella ripresa le prime sostituzioni: esce il marcatore Di Nunzio infortunato e al suo posto entra Sabato, non cambia niente nel modulo del Sorrento. Per il Benevento esce Pintori ed entra Cipriani per dare più incisività alla manovra d’attacco, e qualche minuto più tardi in effetti i giallorossi usufruiscono al 62′ di un calcio di punizione dal limite, sul pallone il capitano D’Anna: traiettoria  bassa che quasi sorprende Rossi, il portiere sorrentino si distende sulla sua sinistra mandando in angolo.
Questa è forse l’ultima azione degna di nota per gli ospiti, non considerando un tentativo dal limite dell’area di De Vezze: il suo rasoterra di destro finisce in angolo dopo un paio di deviazioni.
Nel frattempo escono D’Anna per Luisi e Carretta per Cia; nel Sorrento Carlini e Ginestra fanno posto a Corsetti e Scappini. Altri cartellini fioccano all’indirizzo di Signorini per i giallorossi e Bonomi e Basso per i rossoneri.
All’ 89′ quando manca ormai poco per l’assegnazione dei minuti di recupero, il Sorrento si ritrova a calciare dal limite una punizione con Sabato: il difensore si sistema il pallone e di sinistro supera la barriera del Benevento, con la sfera che si insacca alle spalle di Mancinelli, intervenuto in leggero ritardo sulla conclusione. La perfetta trasformazione del giocatore porta dunque i suoi sul 2-0 spegnendo le fievoli speranze del Benevento di giungere al pareggio nell’extra time.
La partita finisce dopo quattro minuti di recupero, il Sorrento si porta a 42 punti in classifica, consolidando il quinto posto, l’ultimo utile per i play-off, mantenendo inoltre a debita distanza il Benevento a 35 punti, raggiunto anche dal Lumezzane vincente in casa 3-0 col Foligno.

Ora il treno dei play-off dista ben 7 punti; in settimana sia Imbriani che Cia e Luisi hanno affermato che anche in caso di sconfitta, la squadra non si sarebbe demoralizzata, visto che mancano ancora 10 giornate alla fine del campionato e quindi 30 punti a disposizione.
Resta da vedere come riusciranno a raggiungere questo “treno play-off”, con una squadra “a piedi e senza scarpe”. Se prima non erano dei fenomeni, e non erano nemmeno dei brocchi, vogliamo valutare una via di mezzo per definire finalmente questa squadra?
I prossimi due incontri di campionato si disputeranno dunque al Ciro Vigorito contro Como e Pisa: riusciranno Imbriani e i suoi a invertire il trend negativo e a tingere di giallorosso questi 6 punti a disposizione?