Rocambolesco 4 a 3 del Benevento sul Foggia. Secondo posto ipotecato

151

Benevento-Foggia 4-3Era il tipo di vittoria che serviva ai giallorossi, quella maturata oggi al Ciro Vigorito ai danni del Foggia di Zeman. Tre punti conquistati con il cuore e con l’anima da parte degli uomini di Galderisi, che trovatisi per ben due volte col doppio svantaggio, e sebbene in dieci uomini nell’ultima mezzora di gioco, hanno saputo ribaltare il risultato escludendo aritmeticamente i rossoneri dalla griglia play off. Tiene salda, invece, la seconda posizione il Benevento che porta a sei i punti di distacco dall’ inseguitrice Atletico Roma, a due partite dal termine della regular season.

Come da previsioni la partita assume sin dai primi minuti di gioco, un volto spettacolare con continui capovolgimenti di fronte. Sono i giallorossi a rendersi pericolosi dalle parti di Santarelli nel primo quarto d’ora, con Zito al 5’ che spara alto un diagonale al volo su assist di Clemente. E’ la volta poi di Mounard, che bravo a liberarsi al limite dell’area di rigore, tenta un difficile pallonetto che esce fuori di poco. Pochi minuti più tardi è ancora il francese a rendersi pericoloso. Angolo dalla sinistra di Zito e colpo di testa sul primo palo. Prodigioso l’intervento dell’estremo difensore rossonero che gli nega la gioia del gol.

Così esce fuori il Foggia di Zeman, che solo un minuto più tardi, e nell’arco di due minuti, 16’ e 18’, collezionano il doppio vantaggio con Sau e Farias, che grazie anche alla complicità di qualche indecisione della difesa giallorossa, portano il risultato sullo 0 a 2.

Il Benevento è stordito e cede il fianco agli avversari. La partita resta comunque vivace ed emozionante, ma sono sempre i terribili satanelli, che con rapidi fraseggi e veloci azioni di ripartenza, perforano facilmente la difesa sannita. E’ solo grazie a determinanti interventi di Paoloni che i giallorossi non capitolano sulle azioni del tridente avversario. Per il Benevento è Clemente a provarci su calcio di punizione e D’Anna con un diagonale. Entrambe le conclusioni si spengono alte sulla trasversale.

Benevento-Foggia 4-3Nei minuti di recupero della prima frazione di gioco, si riapre la gara. E’ abile il capitano giallorosso a proteggere la palla e a procurarsi un calcio di rigore, che lo stesso con freddezza realizza, chiudendo così di fatto il primo tempo, con la consapevolezza e la speranza di poter ribaltare il risultato.

Speranza che si infrange solo dopo il primo minuto della ripresa, quando ancora Farias su traversone dalla sinistra di Insigne colpisce al volo riportando di nuovo a due le lunghezze sull’avversario.

Al 10’ il Benevento accorcia ancora le distanze con un colpo di testa di Evacuo, subentrato a Palermo a inizio ripresa, che sfrutta a dovere una punizione battuta dalla tre quarti destra di Mounard.

A complicare la rimonta però, al 19’ arriva l’espulsione di Siniscalchi, reo di aver pronunciato qualche parola di troppo al direttore di gara, che lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. A questo punto è facile attendersi la resa definitiva degli stregoni e invece accade ciò che non ti aspetti e la partita cambia volto. I giallorossi prendono coraggio e con cuore e carattere si spingono in avanti concedendo pochissimo ai rossoneri che lentamente si spengono, causa anche, sia il continuo disperdere di energie che la grande forza di volontà degli stregoni.

Al 24’ arriva il gol del pareggio. Clemente a controlla la sfera in area di rigore e batte a rete, la conclusione viene ancora una volta respinta da Santarelli, la palla finisce sui piedi di D’Anna che è lesto a depositare in rete per il momentaneo pareggio. In visibilio il pubblico presente sugli spalti del Ciro Vigorito, che fino a quel momento non avevano mai mollato spingendo i propri beniamini ad un’insperata rimonta.

Consapevoli delle proprie forze, gli uomini di Galderisi non mollano la presa e continuano a creare notevoli occasioni da gol, chiudendo, seppur in dieci uomini, gli avversari nella propria area di rigore. Ci crede il pubblico di fede giallorossa, ci credono i giocatori in campo. Si cerca con determinazione il gol del sorpasso. Ci prova Formiconi, appena entrato per sostituire un acciaccato Grauso. Santarelli ancora pronto. Poi ancora Clemente si vede respingere in angolo una velenosa conclusione in diagonale. Non finisce la percussione dei giallorossi. Al 33’ batti e ribatti in area foggiana. Prima una conclusione di Zito, respinta dalla difesa, poi Mounard trova ancora Santarelli pronto a sventare. Passa solo un minuto ed è ancora un ispirato Clemente a cercare la via del gol. Il colpo di testa del capitano, su delizioso assist di Evacuo, scheggia la traversa per poi terminare fuori.

Al 37’ però, il Ciro Vigorito esplode. E’ sempre lui, il pupo siciliano a propiziare il vantaggio. Delizioso assist di tacco per Evacuo, che addomestica e controlla la sfera in area di rigore e con freddezza trafigge finalmente Santarelli. 4 a 3 e rimonta conclusa.

Nei minuti seguenti i giallorossi controllano le timide sortite offensive degli ormai sfiniti uomini di Zeman e dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio finale del direttore di gara.

Vittoria sofferta quella del Benevento, che oltre a consolidare la seconda posizione, fortifica la condizione psicologica, elemento importantissimo per approdare nella serie cadetta attraverso la “lotteria” dei play off.

 

A cura di Giul. Mign.