Prossimo avversario: Pavia

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Reduce dal pareggio casalingo nel derby, il Benevento questa domenica affronterà il Pavia, anch’esso al momento attuale invischiato nella zona playout. Il Pavia ha perso 1-0 nei minuti finali del posticipo dell’ultima giornata in trasferta a Pisa.

Il Pavia finora in 12 partite ha collezionato 8 punti, frutto di 1 vittoria, 5 pareggi e 6 sconfitte; con 13 gol fatti e 20 subiti. Nei confronti casalinghi lo score dei lombardi è così ripartito: 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte con 6 gol fatti e 7 subiti.

Il Pavia ha una lunga storia alle sue spalle con la fondazione datata 1911 e con alcune partecipazioni nella prima serie italiana, quando ancora non era stato adottato il girone unico. La squadra nasce con il nome di Pavia Football Club, entrando a far parte della Società Ginnastica Pavese per due anni. Nel 1924 la squadra cessa le proprie attività, e nel 1927 l’Arduino FC diventa FC Arduino Pavia pagando i debiti della società precedente. Una stagione più tardi, il FC Arduino Pavia si fonde con la SS Vittoria e nasce il Pavia FC che nel ’32-33 viene promosso d’ufficio in serie B per allargamento dei quadri. Nel ’41-42 il Pavia FC si fonde con il Dopolavoro aziendale Vittorio Necchi con la denominazione di FC Pavia. Con la riforma dei campionati, che ha portato alla creazione dei gironi unici, e non delle eliminatorie regionali che c’erano fino a quel momento, nel 1952-53 il Pavia vince il campionato di C e viene promosso per la prima volta nella sua storia in serie B (promozione sul campo).

Nel 1957 la squadra che allora militava in serie C, fallisce e ricomincia dalla prima divisione lombarda con il nome di US Pro Pavia che nel ’60 si fonderà poi con l’AS Pavia (altra società calcistica della città) diventando poi l’attuale Associazione Calcio Pavia. Nel 1966-67 arriva primo in serie D e viene promosso in C. Negli anni settanta però retrocede fino in promozione, per poi risalire in C2 nel 1977-78 vincendo nuovamente il campionato di D. Il Pavia vede poi la C1 nel 1983-84 vincendo il campionato di C2. Negli anni successivi retrocede e viene promosso ancora due volte, tornando in C1 sempre come secondo classificato. Negli anni novanta militando in C2 perde per due volte consecutive i playout, ma retrocede solamente la seconda volta dopo essere stato riammesso nei quadri per esclusioni di altre società. Dopo qualche anno nelle serie minori, il Pavia nel 2000-01 vince il campionato di D e nel 2002-03 quello di C2. Nel 2004-05 sfiora la promozione in B perdendo la finale playoff col Mantova e due stagioni più tardi retrocede in C2. Nel 2009-10 pur avendo perso in semifinale playoff con lo Spezia, viene promosso a completamento degli organici in Lega Pro 1a divisione.

In totale il Pavia ha disputato 3 campionati nella prima categoria (l’attuale serie A), 6 in seconda divisione (l’attuale B), 51 tra C,C1,C2, Lega Pro 1a div. e 2a div. e 17 in serie D. Il miglior risultato raggiunto dopo la riforma dei campionati è il 13° posto in serie B nel 1953-54.
Nel proprio palmares figurano quindi 3 campionati di D vinti (’66-67, ’77-78, 2000-01); 2 di C2 (’83-84, 2002-03), 1 di C (’52-53).

Per quanto riguarda i precedenti storici col Benevento, questi non ci sono, perché è la prima volta che le due squadre si affronteranno. Si tratta quindi di un confronto inedito. Ciononostante alcuni calciatori hanno militato sia nel Benevento, che nelle file del Pavia: il centrocampista Franco Campidonico nel ’79-80 a Benevento con 28 presenze e 3 gol, e dall’82 all’85 a Pavia con 86 presenze e 4 gol; i difensori Luca Giorgi al Pavia nell’84-85 al Benevento l’anno dopo; Salvatore Ferraro al Pavia nel 2003-04 con 23 presenze e successivamente nel Sannio dal 2007 al 2010 con 61 presenze e 7 gol; Frederic Massara, attaccante a Pavia dall’87 al ’91 con 123 presenze e 26 reti e viceallenatore a Benevento nel 2006-07; e l’attaccante brasiliano Joelson a Pavia nel biennio 2002-04 con 59 presenze e 14 gol, a Benevento l’anno scorso con 11 presenze.
Infine l’unico ex che ha buone chanches di giocare domenica: il difensore Marco Candrina a Pavia nel biennio 2000-02 con 51 presenze.

La rosa del Pavia, allenato da Rosario Pergolizzi che da tre giornate ha preso il posto dell’esonerato Domenicali, è una squadra tra le più giovani della categoria, tra giocatori promossi dalle giovanili come i gemelli D’Errico, o presi in prestito da altre squadre come il promettente Falco.

Portieri:
Cacchioli (’90) – Facchin (’87) – Meioni (’93).

Difensori:
Caidi (’88) – Capogrosso (’89) – L. D’Errico (’92) – Fasano (’76) – Fissore (’80) – Francesca (’92) – Gheller (’75) – Romeo (’89) – Verruschi (’91).

Centrocampisti:
Bufalino (’89) – Carotti (’85) – Dall’Oglio (’92) – Falco (’92) – Galassi (’91) – Meregalli (’91) – Meza Colli (’88) – Puccio (’89).

Attaccanti:
Chessa (’93) – A. D’Errico (’92) – Marchi (’89) – Radoi (’90) – Rodriguez (’91) – Sprocati (’93) – Veronese (’76).

Il Pavia adotta di solito un 4-3-3 e una probabile formazione potrebbe essere la seguente: Facchin; Capogrosso, Fissore, Gheller, Meregalli; Carotti, Puccio, Falco; Bufalino, Marchi, Rodriguez.