Prima categoria: goduria Montesarchio

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Barca style. Al “Mellusi” di Benevento va in scena il Montesarchio show. La corazzata sannita si sbarazza del “piccolo” San Giorgio con un tennistico sei a zero. Mattatori di giornata i centravanti Russo, sempre più bomber, e Polvere, apparso nettamente in crescita rispetto le prime uscite stagionali. Una prova di forza impetuosa di una squadra che ha saputo vendicare la sconfitta, sia pur di misura, subita nello scorso turno infrasettimanale di coppa. La partita era virtualmente conclusa dopo appena quindici minuti di gioco con i padroni di casa, già in vantaggio di tre reti, straordinariamente superiori che si concedono il lusso di far esordire anche i baby Luisi e De Lucia. Il Montesarchio ha segnato, ha sbagliato goal, ha subito pochissimo, insomma ha voluto vincere. Mister Lombardo in poco tempo ha cambiato la squadra, da un gruppo a una squadra, da una cozzaglia a gente con la bava alla bocca. Ora il Montesarchio è una squadra che lotta, ci prova, può vincere o perdere ma da tutto. Dopo la delicata e sofferta trasferta di Vitulano, i ragazzi non avevano subito alcuna critica, perché si può vincere, perdere o pareggiare, ma la voglia di lottare c’è. Il ritmo del gioco nel primo tempo è stato quasi interamente nelle mani dei biancoazzurri, che sulla corsia di sinistra hanno beneficiato di spazi importanti, prontamente sfruttati da Campobasso (tra i migliori in campo) che al 5’ taglia in due la retroguardia ospite scavalcando l’estremo difensore con un delizioso pallonetto su assist millimetrico di Russo. Il San Giorgio, apparso in avvio volenteroso, subisce psicologicamente il vantaggio del Montesarchio. Ha difficoltà a far gioco, Villanova pressa tutto e tutti, Verruso e Panella dettano i tempi. Al 14’ l’inevitabile: la difesa ospite non sale in tempo lasciando a Russo l’opportunità di raddoppiare. Da attaccante di razza supera il portiere e insacca. Il tracollo avviene dopo soli tre minuti: è il 17’ quando nuovamente Russo, sul filo del fuorigioco, si invola in area siglando il secondo centro personale di giornata. Le occasioni fioccano. Capitan Panella dirige una sinfonia perfetta. Smista opportunamente palla da destra a sinistra, quando può gioca di fraseggio senza mai perdere la calma e soprattutto la classe che lo contraddistingue. Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia. Il Montesarchio controlla diligentemente la gara cercando, nel possibile, la via del goal. Passaggi brevi, uno-due, imprevedibili verticalizzazioni: nulla è lasciato al caso. Al 59’ il poker è servito: Panella salta un avversario con un elegante sombrero, lancia Polvere che non ha difficoltà a realizzare. Il San Giorgio è alle corde, appare impaurito e spaesato. Al 62’ sale nuovamente in cattedra il centravanti Polvere che di slancio supera un paio di avversari e offre a Boscaino un invitante assist: il piccolo funambolo sannita non ha alcuna difficoltà a spingere in rete. La gara è ormai conclusa da un pezzo ma il Montesarchio ha ancora la forza e, soprattutto le gambe, per mettere a segno il definitivo sesto centro. Al 78’ l’immarcabile Russo apre per Lombardo, cross al bacio e incornata di Polvere.

Al termine dell’incontro entusiasta il patron Mataluni: “Grande prova di carattere dei miei ragazzi, cui va tutto il mio plauso. La squadra è sempre stata padrona del gioco e ha meritato questa straordinaria vittoria.” Ha voluto inoltre spegnere definitivamente le polemiche relative la gestione dell’ “Allegretto”, ormai divenuto esclusivamente un mero caso politico, di sport non v’è più nulla. Si attenderanno, speranzosi, solo eventuali sviluppi futuri. La strada è ancora lunga, anzi lunghissima, e le energie emotive scaturite da questa vittoria dovranno assolutamente essere utilizzate nel prosieguo della stagione, sia a partire dalla prossima giornata con il Fontanarosa che con le “piccole” dove i biancoazzurri, lo scorso campionato, hanno perso punti importanti. A pensarci ora, verrebbe davvero da mangiarsi le mani.

PARENTE GIUSEPPE