Bucchi: “Chi ha a cuore il Benevento domani venga allo stadio per gridare forte con noi”

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Domani sera il Benevento ospiterà il Cittadella per il ritorno della semifinale playoff, ecco le dichiarazioni del mister giallorosso Cristian Bucchi.

FARE LA PARTITA – Noi dovremo fare la partita, e non il Cittadella. Di certo sono una squadra forte, una squadra fastidiosa, fastidiosa in termini positivi, una squadra che gioca con lo stesso modulo da diverso tempo. Noi giocheremo come se partissimo da 0-0, questa sarà la partita che faremo, poi ovviamente come in ogni partita metteremo noi in difficoltà loro, e viceversa, ci saranno episodi per entrambe. 

ASENCIO – Per quanto riguarda Asencio ieri è rientrato con la squadra, ha vissuto gli ultimi 5 mesi in maniera difficile. Giocare con le due punte è una cosa che avevamo in mente da tempo, ma la sua indisponibilità ce l’ha impedito. Ci sarà domani, ovvio non sarà al top della condizione, ma a prescindere dal suo minutaggio è un giocatore che vuole dare il suo contributo.

SECONDA PUNTA E TREQUARTISTA – Davanti abbiamo tante possibilità, vedere Insigne seconda punta è una possibilità concreta, magari potremo vedere anche qualcuno come Improta, Buonaiuto, a volte in quel ruolo ci ha giocato anche Ricci. La stessa cosa riguarda il ruolo sulla trequarti, abbiamo più alternative, poi in base all’avversario faremo determinate scelte tattiche. Cercheremo le soluzioni giuste in base a chi scenderà in campo.
Armenteros è un giocatore fondamentale sia in chiave difensiva che in fase di costruzione, per tutte le sue caratteristiche è determinante e decisivo, sarà un’assenza importante soprattutto per quello che ci ha mostrato negli ultimi due mesi.

CITTADELLA – Abbiamo messo in grossa difficoltà il Cittadella all’andata, difficilmente viene attaccata come abbiamo fatto noi. Abbiamo subito occupato il campo, preso gli spazi giusti, e l’abbiamo fatto con continuità. Il loro vantaggio è stato dettato dalla circostanza, noi abbiamo continuato a giocare facendolo con tranquillità. Siamo stati bravi ad aspettare il momento giusto, già prima del gol avevamo trovato un paio di soluzioni. Della squadra questo mi è piaciuto: non ha perso mai la bussola e sapeva quello che doveva fare.

INSIGNE – Le dichiarazioni di Insigne post partita, sono state perfette dal punto di vista del calciatore: “non sono contento delle scelte dell’allenatore, ma le accetto”, dal punto di vista del mister, io so che qualcuno deve restare fuori e che può restarci male, ma nei pochi minuti che avrà a disposizione, deve dimostrare di poter avere un impatto determinante.
L’opzione del doppio regista è una soluzione che si può utilizzare, così come visto come contro il Padova, può essere un’opzione sia dall’inizio che a partita in corso.

RITORNO – Finita la partita col Cittadella ho detto ai ragazzi nello spogliatoio che non abbiamo fatto ancora niente. Abbiamo fatto una buona partita, ma avremmo dovuto poi pensare alla partita di sabato, perché all’andata se qualcosa fosse andata male, avevamo ancora il ritorno, domani non sarà così.

ARMENTEROS – Armenteros è intelligente, a fine partita dopo l’espulsione e la doccia è andato subito sul pulmann, non ci siamo incrociati altrimenti avremmo potuto sbagliare entrambi qualche reazione a caldo. Samuel è un giocatore naif, lui sa per primo che ha fatto un errore di ingenuità, ingenuità che non ci è pesata fortunatamente. Sono poi convinto che da questa situazione negativa potremo tirare fuori qualcosa di buono come la voglia di riscatto di Samuel e credo che in questo sia cresciuto sia come uomo che come calciatore.

CURVA SUD – C’è piacere nel leggere le parole della Curva Sud, vuol dire che nel tempo con lavoro, sacrificio e sudore abbiamo guadagnato la fiducia dei nostri tifosi. Questo è il momento di dimostrare l’unità con la città. Chi ha cuore questi colori, venga allo stadio per gridare foto perché ci serve il suo aiuto.

SCELTE E DIFESA – Le scelte non sono mai definitive se non per la singola partita. Le valutazioni sono fatte sempre prima, quindi si può anche sbagliare, il valore dei calciatori ti porta sempre al dubbio, in difesa abbiamo giocatori con valori alti, quindi viene sempre il dubbio se qualcuno in panchina avrebbe potuto fare meglio. Poi una volta iniziata la partita, a gara in corso, si pensa sempre a quali cambi poter fare poi successivamente.
Non ho visto errori da parte dei due terzini (Maggio e Letizia), era giusto dare equilibrio, hanno fatto bene con la linea dei centrali. La difesa ha fatto una buona gara, come Gyamfi e Di Chiara quando hanno giocato, idem Improta quando ha fatto il terzino. Io ho visto una squadra che nei suoi 13 scesi in campo (parlo di Cittadella), ha fatto bene in ogni suo elemento. 

DEL PINTO – Tutti quelli scesi in campo martedì sera sono in condizione di poter giocare la seconda partita in quattro giorni. Del Pinto è quello un po’ più indietro degli altri, ma è solo un discorso di fastidio, un dolorino continuo non dovuto a problemi muscolari. Ogni giorno però migliora costantemente.