Perugia – Benevento 0-0.

315

perugia-benevento

Perugia (4-3-3): Koprivec; Comotto, Massoni, Scognamiglio, Sini (79′ Henty); Moscati, Felipe, Nicco; Mazzeo, Eusepi (74′ Sprocati), Fabinho.
A disp.: Stillo, Conti, Vitofrancesco, Sanseverino, Carcione.
All.: Camplone.

Benevento (4-2-3-1): Baiocco; Celjak, Mengoni, Signorini, Som; Di Deo, Doninelli (88′ Davì); Melara, Mancosu (79′ Montiel), Negro (92′ Campagnacci); Evacuo.
A disp.: Piscitelli, Padella, Ferretti, Guerra.
All.: Brini.

Arbitro: Sig. Cristian Brasi della sezione AIA di Seregno.
Assistenti: Sigg. Daniele Gentilini della sezione AIA di Lugo di Romagna e Fabrizio Tamburini della sezione AIA di Faenza.
Ammoniti: 16′ Signorini (B), 28′ Massoni (P), 39′ Mengoni (B), 51′ Celjak (B).
Angoli: 5-5 (Pt 2-2).
Recupero: Pt 1′, St 4′.

Nell’anticipo del venerdì concordato tra Lega Pro e RaiSport, il Benevento affronta in trasferta il Perugia capolista. Nei giorni antecedenti al match, nell’ambiente giallorosso vigeva un clima di assoluta certezza riguardo al giocarsi ad armi pari la partita, al fine di conseguire l’intera posta in palio; e diversamente da altre vigilie riguardo partite giocate fuori casa, e sotto la gestione del precedente mister Carboni, sentivamo che potevamo fidarci delle dichiarazioni di mister Brini e dei suoi ragazzi; e alla fine dei 90′ così è stato.
Addirittura nei minuti finali, grazie a due incursioni di Negro in area perugina, gli ospiti stavano per tornare a casa con una vittoria: dapprima un gol annullato per un presunto fallo di Evacuo su Moscati; e poi per un atterramento in area da parte di Scognamiglio che lo spinge visibilmente, l’arbitro però non ravvisa niente, semplice contatto in area e Negro non viene nemmeno ammonito per simulazione. Pochi minuti dopo l’esterno offensivo laserà il posto per Campagnacci.
Poche le emozioni, a parte queste occorse nei minuti finali, magari potrebbe rientrarvi il colpo di testa di Evacuo su calcio d’angolo di Montiel, a 5 minuti dalla fine, con conclusione che finisce di poco sulla traversa.
Da segnalare a inizio partita, un retropassaggio di Scognamiglio con Koprivec che non riesce a stoppare subito di piede, la palla si sta dirigendo in porta, ma poco prima che raggiunga la linea trasformandosi in autorete, il portiere in scivolata blocca tutto.
A dir la verità è stato un match in cui si è visto poco gioco perché entrambe le squadre ben schierate in campo si son annullate a vicenda, e nessuna delle due ha dominato sull’altra.

Sugli spalti sempre vivo il ricordo di Carmelo Imbriani che l’anno scorso era in cura proprio a Perugia; i tifosi di casa lo hanno ricordato con uno striscione e quelli giallorossi lo hanno inserito come domenica scorsa nei loro cori.