Pagelle: Roma Benevento finisce 5-2. Apre l’ex Caprari, i migliori però sono Dabo e Insigne

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Roma Benevento finisce 5-2. Apre l’ex Caprari con una deviazione di Ibanez, il vantaggio sannita dura giusto 25′ minuti, poi la Roma sale in cattedra con un 1-2 micidiale (Pedro e Dzeko), e sfiorando anche il 3-1 di Mkhitaryan annullato poi dal VAR. Nella ripresa Lapadula segna il 2-2 dopo essersi fatto parare il rigore da Mirante. Il 3-2 arriva su un rigore segnato da Veretout, e poi la Roma dilaga con le reti di Dzeko e Carles Perez.
Benevento da rivedere nella fase difensiva dove la retroguardia va letteralmente in bambola quando viene presa in contropiede e in velocità dalle avversarie.

MONTIPO’ 6 – Diversamente dalla precedente goleada subita dall’Inter, questa volta non ha colpe sui gol presi, purtroppo per lui la difesa non lo aiuta affatto, aprendosi ogni qual volta la Roma attacca la metà campo sannita in velocità. Sul fallo da rigore su Pedro, tocca anche il pallone prima di prendere lo spagnolo in uscita bassa, ma il VAR decreta comunque la massima punizione.

LETIZIA 5 – Meno disastroso rispetto all’altra sconfitta subita in casa contro l’Inter, ma comunque non riesce mai a rendersi pericoloso nella sua fascia di competenza, e non riesce mai a fermare Spinazzola e Mkhitaryan che dalle sue parti fanno il bello e il cattivo tempo per tutta la durata della gara.

GLIK 5 – Il meno peggio della retroguardia beneventana, ma ciò non può esimerlo dalla colpa generale della pessima prestazione lì dietro. Riesce a rendersi utile più come muro umano sulle conclusioni romaniste che non con veri e propri interventi difensivi. Si fa saltare come un birillo sul 5-2 segnato da Carles Perez.

CALDIROLA 4,5 – Insieme a Glik doveva costituire nelle intenzioni di Inzaghi, e più ancora nella tifoseria, come una delle coppie centrali più salde del campionato, o perlomeno delle squadre che lottano per la salvezza, ma alla prova dei fatti si rivela quasi il punto debole della squadra.

FOULON 5 – Deve imparare che il suo primo compito deve essere quello di difendere la nostra fascia sinistra stando molto più attaccato all’avversario di turno, invece di concedergli delle praterie. Va bene essere propositivi e farsi vedere spesso nella metà campo avversaria, però deve anche ricordare di tornare indietro quando la squadra viene attaccata. [dall’86’ MAGGIO SV]

IONITA 5,5 – Spesso non si riesce a vederlo in campo, anche perché l’azione spesso si svolge sul lato sinistro del gioco del Benevento. Nella ripresa però è fondamentale perché su un suo tentativo di pressione nell’area romanista, riceve un pestone da Veretout, guadagnando un prezioso calcio di rigore che porta al momentaneo 2-2.

SCHIATTARELLA 6 – Assodato che il centrocampo del Benevento non risulta in grado di coprire la difesa quando viene attaccata in contropiede e certamente in questo anche lui ha le sue colpe, perlomeno nel reparto è l’unico in condizione di dare un poco d’ordine e di dettare certi movimenti. [dall’81’ HETEMAJ SV]

DABO 6,5 – Uno dei migliori a centrocampo, forse il migliore della sua squadra, fa giusto un paio di errori, uno di seguito all’altro, poco prima di essere sostituito, uscito lui la Roma poi dilaga. [dal 75′ IMPROTA 5,5 – lo si vede giusto su un calcio d’angolo quando tutto solo colpisce di testa e manda oltre la traversa, troppo poco per giudicarlo]

IAGO FALQUE 5 – Mai visto, stasera un fantasma si aggirava per l’Olimpico, gli unici palloni che tocca non portano alcun beneficio per la sua squadra; un gioco, quello dell’ex romanista, sempre letto dagli avversari. [dal 46′ INSIGNE 6,5 – Tutt’altra storia rispetto allo spagnolo. Giostra su tutto il fronte d’attacco, da applausi una sua progressione sulla fascia sinistra a 15′ dalla fine. Il migliore assieme a Dabo]

CAPRARI 6 – Parte subito col botto e con un destro deviato da Ibanez, realizza con un pallonetto il gol dello 0-1 sorprendendo Mirante. Nel resto della gara non riesce però a creare grattacapi alla difesa romanista, e spesso non viene nemmeno servito come vorrebbe dai compagni di squadra.

LAPADULA 5,5 – Non ha modo di lasciare il segno durante il primo tempo sull’1-0 per il Benevento, su passaggio di Dabo, ma riesce a siglare il 2-2 a inizio ripresa, pur sbagliando il calcio di rigore, ma rapidamente mette dentro sulla ribattuta di Mirante. Può e deve fare di più, lo si vede poco in fase di non possesso, non riuscendo mai a fare il primo pressing. [dall’81’ SAU SV]

Il tabellino:
Roma Benevento 5-2
Reti: 5′ Caprari (B), 31′ Pedro (R), 35′ Dzeko (R); 55′ Lapadula (B), 69′ Veretout rig. (R), 77′ Dzeko (R), 89′ Carles Perez (R)

Roma (4-3-2-1): Mirante; Santon (72′ Bruno Peres), Mancini, Ibanez (77′ Kumbulla), Spinazzola; Cristante, Veretout (72′ Villar), Pellegrini; Pedro (77′ Carles Perez), Mkhitaryan; Dzeko (84′ Borja Mayoral).
A disp.: Pau Lopez, Boer; Juan Jesus, Fazio; Darboe, Zalewski.
All.: Fonseca.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon (86′ Maggio); Ionita, Schiattarella (81′ Hetemaj), Dabo (75′ Improta); Iago Falque (46′ Insigne), Caprari; Lapadula (81′ Sau).
A disp.: Manfredini, Lucatelli; Pastina, Tuia; Basit, Tello; Di Serio.
All.: Inzaghi.

Arbitro: Sig. Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta.
Assistenti: Sigg. Stefano Del Giovane della sezione AIA di Albano Laziale e Mauro Galetto della sezione AIA di Rovigo.
Quarto uomo: Sig. Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.
VAR: Sig. Paolo Mazzoleni della sezione AIA di Bergamo.
Assistente VAR: Sig. Valentino Fiorito della sezione AIA di Salerno
Ammoniti: 32′ Schiattarella (B), 33′ Ibanez (R); 53′ Veretout (R), 65′ Santon (R), 82′ Foulon (B)
Angoli: 6-5 (Pt 4-2)
Recupero: Pt 3′; St 3′.

Le azioni dei gol:

5′ Caprari dal limite dell’area prova il destro, la palla viene deviata da un tocco di Ibanez che fa innalzare la palla che a pallonetto supera Mirante e finisce in porta. 0-1. Il gol dell’ex.

31′ Pedro per Mkhitaryan sulla sinistra, si sovrappone Spinazzola a cui l’armeno dà la palla, l’esterno passa a Pellegrini che prima calcia, e una volta ribattuto il tiro, passa a Pedro che calcia all’altezza del dischetto e batte Montipo’ per l’1-1.

35′ Mirante rinvia lungo per Mkhitaryan sulla destra, questi all’altezza della trequarti serve Dzeko che si era portato nella parte sinistra dell’area, nessuno interviene e il centravanti romanista di destro la piazza sul palo più lontano superando Montipo’, 2-1.

55′ Ionita riceve un pestone nell’area romanista da parte di Veretout e l’arbitro ammonisce il francese e commina il calcio di rigore per il Benevento. Sul dischetto va Lapadula che calcia di sinistro e si fa respingere la conclusione da Mirante, sulla ribattuta però è abile nel mettere in rete per il 2-2 sannita.

69′ Lancio lungo sulla destra per Pedro, lo spagnolo entra in area e viene atterrato dall’uscita bassa di Montipo’ che pure tocca il pallone. L’arbitro decreta il calcio di rigore, e alla battuta va lo specialista Veretout che di destro non sbaglia, spiazzando Montipo’ che si butta sulla sua sinistra. 3-2 per la Roma.

77′ Il neoentrato Villar fa filtrare un bel pallone sulla sinistra per Mkhitaryan che avanza fin che può, andandosene in contropiede e consegna in mezzo all’area un cioccolatino per Dzeko che di piatto destro appoggia in rete per il 4-2.