Le pagelle. De Falco e Mazzeo insegnano calcio. Cissè mostruoso

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rigore
Gori 7:
Subisce gol immeritatamente al 10′ da Di Mariano, ma la posizione di partenza dell’assist-man Croce è nettamente irregolare. Decisivo al 5′ della ripresa sulla deviazione di Mattera e al 7′ sull’incursione di Di Mariano. Incolpevole sul gol del 3-2.

Pezzi 7: Perfetto in ogni chiusura; aiuta costantemente Lopez sulla corsia sinistra e contribuisce a rendere il pacchetto arretrato giallorosso una garanzia.

Lucioni 7,5: Il solito baluardo. Elegante ed efficace: dalle sue parti non si passa mai, gli avversari devono iniziare a farsene una ragione. E francamente siamo a corto di aggettivi: per maggiori informazioni sfogliare le pagelle delle gare precedenti.

Mattera 6,5: E’ un diesel. Parte un po’ frenato ma cresce col passare dei minuti proprio come nelle ultime uscite. Qualche sottigliezza nel primo tempo prima di un ottimo intervento in anticipo su Romano. Rischia grosso al 5′ della ripresa quando svirgola su un cross di Rosafio ma Gori si produce in una grande parata.

Troiani 6: Gioca senza timore ma viene ammonito al 17′ e non può fare finta di nulla. Il compito di sostituire Melara è sempre improbo ma il calciatore scuola Chievo guadagna una meritatissima sufficienza. Nel secondo tempo va un po’ in difficoltà e Auteri lo sostituisce. (dal 22’st Mazzarani 6,5: Fornisce sostanza e sicurezza in un momento particolare della partita. Non è un caso che tre minuti dopo il suo ingresso il Benevento trova il gol della sicurezza)

Del Pinto 7: Fa il lavoro sporco e compare poco nelle cronache del match, ma il suo ruolo è fondamentale per il gioco della squadra di Auteri. Corre come un dannato, interrompe le trame avversarie e dialoga con De Falco. Cosa pretendere di più?

De Falco 8: Le sue gambe sono un compasso. E’ in una forma smagliante sia a livello fisico che di fosforo. Al 9′ offre una palla d’oro a Mazzeo che dovrebbe solo mettere nel sacco il 2-0 ma si fa ipnotizzare da Pisseri. Il resto è magia allo stato puro.

Lopez 6,5: Non è brillante come nelle precedenti uscite ma all’appello sul suo conto manca un calcio di rigore grande come una casa. Al 28′ viene steso in area ma l’arbitro – la beffa oltre il danno – lo ammonisce per simulazione. Sfrutta malissimo la chance del 3-1 alla mezz’ora e in fase difensiva non è sempre impeccabile. Viola gli nega un gol già fatto nella ripresa salvando sulla linea.

Ciciretti 7: Nè assist nè gol, e questa già di per sé è una notizia. Ma Ciciretti è prezioso sia in copertura che in fase di transizione. Il suo contributo è lampante anche su calcio da fermo. Al 5′ della ripresa impegna severamente Pisseri su un velenoso calcio di punizione. (dal 29’st Campagnacci 6: Il suo contributo è importante per tenere duro fino alla fine)

Cissè 8: Decide la partita. Un gol all’alba del match e un rigore procurato subito dopo il pari del Monopoli sono linfa vitale per il suo Benevento. Poi fallisce due volte la doppietta che avrebbe chiuso la partita. Esce ad inizio ripresa per un problema all’inguine. (3’st Marotta 7: Entra e dà il massimo per i compagni. Trova un gol fondamentale per sé e per la squadra. Esulta rabbiosamente e va a prendersi l’esplosione di gioia di un settore ospiti impazzito)

Mazzeo 7,5: E quando lo prendono? Impossibile da fermare, veloce di testa e di gambe. I suoi piedi producono musica. Segna il rigore del 2-1 riscattando un errore clamoroso sull’1-0. la sua prestazione è da applausi.