Cosenza Benevento 0-1, gol di Insigne finalmente decisivo. Il migliore? Montipo’, male Sau.

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Il Benevento vola a +17 su Crotone e Frosinone, grazie ad una splendida rete di Lorenzo Insigne nell’1-0 corsaro in quel di Cosenza. Nella ripresa in inferiorità numerica per il rosso a Volta, i giallorossi si stringono tutti assieme e difendono a spada tratta quell’unica rete.

montipo'MONTIPO’ 8 – Para tutto quello che c’è da parare e verso la fine del match si supera su un tiro di Pierini che ha visto arrivare solo all’ultimo. Comunica sicurezza a tutto il reparto difensivo.

LETIZIA 7,5 – Una delle migliori partite dell’anno per il terzino napoletano, quando dimostra che sia a sinistra che a destra per lui non c’è differenza. Trova anche il tempo di fare delle buone sortite che servono alquanto per alleggerire la tensione.

VOLTA 5 – Sufficiente fin quando è rimasto in campo, il difensore giallorosso viene espulso a inizio ripresa, rosso che è sembrato forse un po’ eccessivo visto che non era occasione da ultimo uomo. Espulsione che pesa il doppio, sia per questa gara che ovviamente per la prossima.

CALDIROLA 7 – Unico neo per lui è quella ammonizione che quasi “chiede” all’arbitro, per il resto solita sicurezza sia di testa che di piede.

BARBA 7,5 – Terzino fluidificante a sinistra per quasi un’ora, nell’ultima mezzora a causa del rosso di Volta, ritorna centrale ma non denota scompenso alcuno. Non si nota assolutamente che è all’esordio assoluto nel Benevento.

hetemajHETEMAJ 7,5 – E’ il solito “gigante” di centrocampo, capace di correre per sé e per gli altri, fino al 90′, stavolta deve superarsi a causa dell’inferiorità numerica che lo obbliga a correre dappertutto per chiudere tutti i possibili varchi.

SCHIATTARELLA 7,5 – Vero “dominatore” del centrocampo, dimostrando di saper fare bene tutte e due le fasi, sia quella di contenimento che quella della regia pura. E’ costretto anche a ricorrere alla sua esperienza nel finale di partita. Peccato per l’ammonizione che gli costerà l’assenza sabato prossimo contro il Pordenone.

VIOLA 7 – In netta crescita rispetto alle ultime partite, ha il merito di non arrendersi mai e di procurarsi, grazie alla sua caparbietà, l’unica vera occasione per il raddoppio, procuratasi inseguendo un avversario in area togliendogli la palla e involandosi verso la porta avversaria.

insigneINSIGNE 7 – Partita dai due volti: nel primo tempo è imprendibile per i giocatori del Cosenza, e segna un gol di rara bellezza governando la sfera al limite dell’area di rigore, portarsela sul piede preferito evitando il diretto marcatore e lasciando partire un tiro a giro che va a terminare la sua parabola all’incrocio dei pali opposto. Nel secondo tempo, invece, saranno state le condizioni oggettive della gara, non si esprime al livello del primo, però è ugualmente da encomiare per alcuni rientri che sbrogliano situazioni alquanto difficili.

SAU 5 – Dopo la buona prova nel derby con la Salernitana, in assenza di Coda (inizialmente in panchina) toccava a lui prendere le redini dell’attacco grazie alla sua esperienza, ma ciò non accade affatto, con Sau che deve “portare la giustifica per assenza”. [dal 60′ CODA 6,5 – Entra con uno scopo chiaro: quello di aiutare la squadra a difendersi e cercando di alzare il baricentro con la sua forza fisica, oltre che dare fastidio a tutta la difesa cosentina. Ruolo svolto molto bene senza sbavature anche se nelle poche occasioni avute viene pescato in offside.]

MONCINI 6 – Non è certamente questa la sua partita, ma in un paio di azioni riesce comunque a dimostrare il suo valore, come fatto alla fine del primo tempo quando salta in dribbling diversi avversari per poi servire un assist ad Insigne. Esce per ovviare all’espulsione di Volta. [dal 55′ DEL PINTO 6,5 – Rivede il campo dopo un lungo periodo di assenza e in un momento in cui non tira aria buona per il Benevento per l’inferiorità numerica, ma l’esperto Lorenzo non si lascia intimorire, si piazza sull’out destro facendo il terzino puro, cosa che probabilmente non aveva mai fatto in carriera.]

Il tabellino:
Cosenza – Benevento 0-1
Reti: 33′ Insigne.

Cosenza (3-4-3): Saracco; Monaco, Capela (46′ Machach), Idda; Casasola, Bruccini, Prezioso (46′ Broh), D’Orazio (72′ Lazaar);  Baez, Asencio, Pierini.
A disp.: Quintero; Corsi, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante.
All.: Braglia.

Benevento (4-3-2-1): Montipo’; Letizia, Volta, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Insigne, Sau (60′ Coda); Moncini (55′ Del Pinto).
A disp.: Manfredini, Gori; Rillo, Pastina, Basit, Di Serio.
All.: Inzaghi.

Arbitro: Sig. Marco Serra della sezione AIA di Torino.
Assistenti: Sigg. Vito Mastrodonato della sezione AIA di Molfetta e Michele Lombardi della sezione AIA di Brescia.
Quarto uomo: Sig. Ivan Robilotta della sezione AIA di Sala Consilina.
Ammoniti: 25′ Casasola (C), 30′ Prezioso (C), 38′ Schiattarella (B), 40′ Capela (C), 42′ Pierini (C), 82′ Monaco (C), 90’+1′ Caldirola (B)
Espulsi: 52′ Volta (B), 54′ Foggia (DS del B).
Angoli: 2-5 (Pt 1-5)
Recupero: Pt 2′; St 4′.

L’azione del gol:

33′ Hetemaj conquista palla sulla tre quarti destra e la passa ad Insigne, questi al limite dell’area rientra sul sinistro ed effettua una splendida conclusione a giro sul secondo palo, con palla troppo alta per Sarracco e che si infila nel sette. 0-1!