PAGELLE Benevento Pisa 0-0, un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre.

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Benevento Pisa 0-0. Un risultato scialbo per una gara scialba disputata da due squadre che quest’anno stanno facendo malissimo. Per entrambe le compagini poteva essere l’occasione di una risalita in classifica, ma alla fine nessuna delle due ha provato a far male all’altra se si eccettua una traversa colpita ad inizio ripresa dal Pisa con Beruatto.
Alla fine per quello che è stato mostrato in campo dai giallorossi e dai nerazzurri, il pareggio è il risultato più che giusto, ma che occasione sprecata per mister Fabio Cannavaro e i suoi ragazzi. La prossima settimana si rischia di restare ancora all’asciutto dato che al Ciro Vigorito arriverà il neopromosso Bari che occupa la zona alta della classifica.

Cannavaro

PALEARI 6 – Nel corso del primo tempo non corre nessun pericolo dagli attacchi degli ospiti. La musica non cambierebbe nemmeno nella ripresa se non fosse stato per una traversa colpita da 25 metri da Beruatto.

LEVERBE 6 – Un passo in avanti rispetto la scorsa gara, sarà che affrontava la gara “da ex”, ma sembra metterci più attenzione, o forse anche perché l’attacco avversario era ben poca cosa.

CAPELLINI 6 – Non deve impegnarsi più di tanto con Gliozzi prima e con Torregrossa dopo; interviene su ogni pallone vagante cercando di respingerne il più possibile. Difetta ancora nel lanciare i compagni, ma si può chiudere un occhio.

Pastina

PASTINA 6,5 – Il migliore del terzetto difensivo, non sembra essere il più giovane dei tre. Riesce con esperienza e carattere ad avere ragione di chi capita dalle sue parti.

LETIZIA 6,5 – Le maggiori iniziative, soprattutto nel primo tempo, arrivano dalla sua fascia e dai suoi piedi. Seppur un po’ in debito di ossigeno, anche nel finale riesce ad offrire il fiato e la corsa per le sue sortite offensive, peccato che non viene seguito da nessun altro in questo.

IMPROTA 6 – Insieme a Letizia dà un po’ di verve al Benevento sulla fascia destra nel corso dei primi 45′, non come ci aveva abituati in passato. Nella ripresa è il primo che viene cambiato da Cannavaro. [dal 22′ st KOUTSOUPIAS 6 – Entra in campo senza infamia e senza lode]

SCHIATTARELLA 6 – Durante il primo tempo ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. Il suo gioco migliora invece nella ripresa, addirittura nel finale si prodiga in un pressing solitario che gli costa anche un crampo.

KARIC 5,5 – Per i primi 20′ di gara sembra un cagnolino che rincorre inutilmente la pallina in giardino. Touré lo sovrasta sia tatticamente che fisicamente, pur avendo la possibilità di calciare in porta, cosa che gli abbiamo visto fare senza problemi ad inizio stagione, evita sempre di farlo.

Foulon

FOULON 5 – Fare il quinto a sinistra è il suo ruolo, oramai è assodato, eppure oggi non riesce mai a fare la differenza e quando ha l’opportunità di avere spazio per una delle sue folate, arriva in netto ritardo. [dal 28′ st MASCIANGELO 6 – Non fa granché quando entra, ma almeno dimostra che meritava di giocare lui dall’inizio e non il belga. Magra consolazione.]

LA GUMINA 5 – Cerca di prendere qualche centimetro ad Hermansson e Rus, ma da solo può fare veramente poco, e così è: non ha modo né di servire i compagni, né di creare spazi, né di andare al tiro. [dal 22′ st FORTE 5,5 – Almeno rispetto al compagno sostituito cerca di costruire un po’ di gioco arretrando il raggio d’azione e provando a dialogare un po’ con Letizia]

Farias

FARIAS 4,5 – Avulso completamente dal gioco, nel corso della prima frazione tocca palla solo su piazzato. Con lui in campo il Benevento oggi ha giocato con uno in meno. Lo si vede solo nel finale di gara quando calcia in porta dal vertice sinistro dell’area avversaria una conclusione che Livieri blocca docilmente. Resta in campo fino alla fine solo perché in panchina c’erano solo giovani della primavera.

Il tabellino:
Benevento – Pisa 0-0
Reti:

Benevento (3-5-2): Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina; Letizia, Karic, Schiattarella, Improta (22′ st Koutsoupias), Foulon (28′ st Masciangelo); La Gumina (22′ st Forte), Farias.
A disp.: Manfredini, Lucatelli; Thiam Pape, Agnello, Basit, Perlingieri, Veltri, Aronica, Sanogo.
All.: Cannavaro.

Pisa (4-3-2-1): Livieri; Calabresi (29′ st Esteves), Rus, Hermansson, Beruatto; Nagy, Marin (12′ st Ionita), Touré; Morutan (29′ st Masucci), Sibilli (12′ st Tramoni); Gliozzi (18′ st Torregrossa).
A disp.: Nicolas; Canestrelli, Jureskin, Mastinu, De Vitis, Barba, Cissé.
All.: D’Angelo.

Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce.
Assistenti: Sigg. Giuseppe Marco Macaddino della sezione AIA di Pesaro e Marco Ceccon della sezione AIA di Lovere.
Quarto uomo: Sig. Andrea Ancora della sezione AIA di Roma 1.
VAR: Sig. Simone Sozza della sezione AIA di Seregno.
Assistente VAR: Sig. Oreste Muto della sezione AIA di Torre Annunziata.
Ammoniti: 22′ pt Sibilli (P), 29′ pt Marin (P), 30′ pt Foulon (B), 34′ pt Calabresi (P), 44′ pt Improta (B); 1′ st Leverbe (B)
Angoli: 5-1 (Pt 2-0)
Recupero: Pt 1′; St 4′.
Spettatori: 7.137 abbonati e 623 paganti (441 locali e 182 ospiti).