PAGELLE Benevento Cosenza 0-1: Larrivey matchwinner grazie ad un errore letale di Tello

434

Benevento Cosenza 0-1. Si ripete lo stesso identico risultato dell’anno scorso a Cosenza, quando il Benevento doveva vincere il recupero per risalire in classifica, e stesso identico risultato dell’amichevole disputata poco tempo fa durante il ritiro precampionato.
E dire che il Benevento non aveva iniziato neanche male nel primo tempo, avevamo visto un’ottima trama di gioco, con passaggi di prima o al massimo con due tocchi, decisamente un piacere per gli occhi, con una squadra che sembrava la bella copia di quella vista invece in Coppa Italia col Genoa. Nella ripresa poi è cambiato tutto, siamo tornati alla “normale” mediocrità che ci aveva accompagnato nei mesi finale dello scorso campionato.

A decidere il match è stato un retropassaggio sanguinoso di Tello verso Paleari, con una palla lenta che viene intercettata da Larrivey che si trova a tu per tu col portiere giallorosso, la palla finisce addosso a Paleari che “salva” una prima volta, ma nel rimpallo è fortunato l’attaccante cosentino che si trova la palla a disposizione per essere colpita delicatamente di testa con tutta la porta vuota. Da lì in poi il Cosenza si chiude a riccio dietro, risultando comunque pericoloso nelle sortite offensive in contropiede, il Benevento invece subisce un’involuzione di gioco favorita tra l’altro anche dai subentri dalla panchina che si sono rivelati assolutamente inutili se non deleteri alla manovra sannita.

Il Cosenza esce vittorioso dallo stadio Ciro Vigorito e il Benevento inaugura il proprio percorso casalingo con la seconda sconfitta ufficiale consecutiva stagionale dopo il KO in Coppa Italia.

PALEARI 6 – Inoperoso per tutta la prima frazione dove ha toccato il pallone solo con i piedi, nella ripresa subisce gol dopo un retropassaggio di Tello, e successivamente salva di petto su inserimento di Florenzi nel miglior momento della gara per il Cosenza.

letiziaLETIZIA 5,5 – Non una grande gara da parte del capitano, chiariamoci, non ha fatto malissimo ma ci siamo abituati troppo bene al nostro pendolino sulla fascia e oggi si è visto relativamente poco. [dal 29′ st EL KAOUAKIBI SV]

GLIK 6 – Sfiora il gol di testa al 10′ del primo tempo da angolo, per quanto riguarda la prestazione difensiva non ha avuto chissà quali grattacapi da parte degli attaccanti ospiti, almeno nella prima frazione. Nella ripresa subisce come un po’ tutti un calo fisico, ma cerca comunque di tenere botta.

BARBA 6 – Non sappiamo quanto fosse effettivamente concentrato sul mercato nei giorni scorsi, ma quest’oggi ha giocato senza fronzoli per la testa, con sicurezza ed esperienza, cercando di fare sempre cose facili per non mettere in difficoltà i compagni.

MASCIANGELO 5,5 – Molto propositivo nella prima parte di gara, addirittura chiedeva spesso a gran voce il pallone senza però essere servito. Nella ripresa ha continuato a fare su e giù per la fascia ma i suoi cross in area sono sempre stati preda facile per gli interventi dei difensori ospiti.

KARIC 6 – Debutto in campionato per lui, ed è un esordio sufficiente. Molto ordinato, sicuro nel controllo palla, non dovrebbe far rimpiangere Ionita rispetto al quale si è visto di più in fase di interdizione e di costruzione del gioco. [dal 14′ st LA GUMINA 5,5 – Lo abbiamo notato giusto quando è entrato e subito dopo ha fatto partire un contropiede stoppato sulla trequarti ospite, da quel momento in poi assente ingiustificato.]

VIVIANI 6 – Avulso dal gioco nei primi minuti, è costretto ad arretrare il suo raggio d’azione tra i due centrali per toccare il pallone, fa una cosa intelligente prendendo un giallo per fermare la discesa di Panico sulla sinistra per un possibile contropiede del Cosenza verso la fine del primo tempo. [dal 29′ st KOUTSOUPIAS SV]

ACAMPORA 6 – Tutt’altro giocatore rispetto alla gara scialba di Genova in Coppa Italia: controllo palla, tecnica, visione di gioco, passaggi, una prestazione da 7 nel primo tempo, prestazione alla quale fa però da contraltare il nulla visto nella ripresa, con una prestazione da 5 che gli porta come media il 6.

Tello

TELLO 5 – Gioca un buon primo tempo dove tra l’altro si divora un gol in piena area, mandando alle stelle la sfera, ma poi vanifica la sua buona prestazione quando a inizio ripresa fa un retropassaggio verso Paleari che viene intercettato da Larrivey portando al vantaggio del Cosenza. [dal 19′ st INSIGNE 5 – Nelle intenzioni di Caserta avrebbe dovuto portare qualità alla manovra del gioco offensivo giallorosso, ma qualcuno ha visto per caso fare qualcosa di simile? Non salta mai l’uomo, non mette una palla decente in area, addirittura prende un giallo evitabile tirando per la maglietta l’avversario.]

FORTE 5 – Continua il solito dibattito su Forte: è un buon centravanti, ma per come gioca il Benevento, è completamente snaturato. Gioca bene nella prima metà del primo tempo andando anche al tiro da fuori, e quando dialoga costantemente con i compagni, prima con Tello, poi con Farias, anche con Letizia e Masciangelo, quando lui gli va incontro. Nella ripresa viene chiuso tra le morse della difesa ospite, resta isolato anche con l’entrata di La Gumina, Improta e Insigne, e risulta non più pervenuto.

Farias

FARIAS 5,5 – Inizia benissimo nei primi 10 minuti dove è uno dei più attivi nel gioco giallorosso, dimostrando una buona intesa con Masciangelo sulla sinistra, poi andando avanti con la gara va via via spegnendosi. Ad inizio ripresa va al tiro nell’area piccola, cogliendo anche un palo, per poi venire sostituito qualche minuto più tardi. [dal 19′ st IMPROTA 5 – E qui ora siamo di fronte ad un grosso problema, da quando si infortunò quasi un anno fa, non abbiamo più visto l’Improta tanto ammirato prima che si facesse male. Entra in campo solo per i tabellini. Letteralmente un giocatore in meno]

Il tabellino:
Benevento – Cosenza 0-1
Reti: 4′ st Larrivey (C)

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia (29′ st El Kaouakibi), Glik, Barba, Masciangelo; Karic (14′ st La Gumina), Viviani (29′ st Koutsoupias), Acampora; Tello (19′ st Insigne), Forte, Farias (19′ st Improta).
A disp.: Manfredini; Thiam Pape, Foulon, Talia, Pastina, Vokic, Capellini.
All.: Caserta.

Cosenza (4-3-3): Matosevic; Rispoli, Rigione, Vaisanen, Panico (19′ st Martino); Vallocchia, Voca, Florenzi (24′ st Brescianini); Brignola (31′ st Venturi), Larrivey (19′ st Butic), D’Urso (31′ st Zilli).
A disp.: Lai; Meroni, Nasti, La Vardera, Kongolo, Arioli, Prestianni.
All.: Dionigi.

Arbitro: Sig. Marco Di Bello della sezione AIA di Brindisi.
Assistenti: Sigg. Claudio Barone della sezione AIA di Roma1 e Antonio Severino della sezione AIA di Campobasso.
Quarto uomo: Sig. Claudio Panettella della sezione AIA di Gallarate.
VAR: Sig.ra Francesca Di Martino della sezione AIA di Chieti.
Assistente VAR: Sig. Antonio Di Monte della sezione AIA di Teramo.
Ammoniti: 21′ pt Florenzi (C), 34′ pt Viviani (B); 39′ st Brescianini (C), 40′ st Insigne (B)
Angoli: 8-5 (Pt 6-1)
Recupero: Pt 1′; St 5′.
Spettatori: 9.785 (di cui 6828 abbonati e 676 tifosi ospiti)

Le azioni più importanti:

4′ st Retropassaggio sanguinoso di Tello, Larrivey si inserisce tra il colombiano e Paleari che tocca anche in anticipo il pallone, ma nella respinta la palla arriva all’attaccante cosentino che nel rimbalzo favorevole deve solo appoggiare di testa per lo 0-1.