Karamoko sulla scia di Eusepi, solo una provocazione?

Anche Eusepi lo scorso anno si sbloccò in campionato al Vigorito con due gol in 90 minuti. Poi non si sarebbe più fermato

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BN-ANDRIA (122)Non lo ammetterà mai, ma quando la nebbia del mercato si è finalmente diradata deve aver tirato un sospiro di sollievo. La stazza di Karamoko Cissè tradisce i lineamenti caratteriali di una persona emotiva. Aveva l’ennesimo bivio davanti e ha imboccato con estrema sicurezza la strada del riscatto. Dopotutto due gol all’Andria, una delle migliori difese del campionato, non li puoi fare senza la giusta convinzione. Dopo pochi minuti la punta guineana ha provato il tiro da fuori per sbloccarsi psicologicamente: palla alta, qualche mugugno dagli spalti, diversi applausi per apprezzarne il coraggio. Da lì in poi la sua partita è stata un divenire di sussulti, scambi nello stretto, ipotesi di sfondamento e terrore impresso tra le maglie della difesa andriese. I difensori di D’Angelo si sono trovati davanti un Gulliver difficile da mettere al tappeto in una serata di grazia come quella del Vigorito.

Anche Re Umberto si sbloccò così – In pochi lo ricorderanno, ma la scorsa stagione ha lasciato in eredità un esempio che Karamoko può adottare come talismano. Difficile da queste parti non far rimpiangere la figura di Eusepi che solo pochi mesi fa vinse la classifica dei marcatori con la maglia della strega. Anche Re Umberto si sbloccò con una doppietta in campionato. Era il 2 novembre 2014, sfida interna con la Vigor Lamezia vinta 3-1 dai giallorossi. Prima di quel giorno Eusepi non aveva mai segnato al Ciro Vigorito ma solo fuori casa. Da lì in avanti non si sarebbe più fermato trovando convinzioni che lo avrebbero condotto poi in cima alla lista dei bomber. “Meglio tardi che mai”, ha detto Cissé ieri in conferenza nel post-partita. E se continua sulla scia dell’ultimo turno ci sarà da divertirsi.

Doppiette – Quelli messi a segno con l’Andria sono il sesto e il settimo sigillo di Cissè con la maglia del Benevento. Di gol ne aveva segnati quattro in Coppa Italia e uno a Messina in campionato. E’ anche la sua terza doppietta nel Sannio dopo quelle rifilate al Melfi e al Foggia nella manifestazione tricolore a eliminazione diretta. Di doppiette in campionato finora ce n’erano state già due, entrambe con sopra apposta la firma di Amato Ciciretti (al Massimino di Catania e al San Filippo di Messina). Le iscrizioni al club sono aperte e gratuite.

Francesco Carluccio