Il Benevento accarezza la vittoria in quel di Foggia contro gli avversari rimasti in 10 per un tempo, ma purtroppo ancora una volta Kragl castiga i giallorossi su una splendida punizione; a nulla è valsa la rete del vantaggio del solito Coda.
MONTIPO’ 6,5 – Ormai la porta giallorossa ha trovato definitivamente il suo titolare, Puggioni sembra dimenticato, ma anche il giovane estremo difensore, come il collega più anziano all’andata, si fa uccellare da una splendida punizione calciata da Kragl. Ed è un vero peccato perché fino a quel momento Montipo’ si era distinto con belle parate ed uscite alte decisive. Sembrava potesse guadagnare l’ennesimo clean sheet della stagione, ma purtroppo non è andata così.
TUIA 5,5 – Prima da titolare per lui in campionato, e seconda nel 2019 (compresa la Coppa Italia), dalle sue parti agisce spesso l’ex Iemmello, che lo costringe ad un fallo sul quale Tuia riceve un giallo. In un altro paio di occasioni sembra soffrire leggermente gli spunti dell’attaccante di proprietà del Benevento.
COSTA 6,5 – Torna titolare dopo quasi 3 mesi dall’ultima volta (in casa col Verona). Al centro della difesa a sostituire Antei, sembra molto sicuro e deciso negli interventi, anche quando esce dall’area palla al piede. Non perde nemmeno le staffe quando Gerbo, caduto in area giallorossa, si lascia andare ad un gesto violento nei suoi confronti per non aver ricevuto un calcio di rigore. Buona prestazione dell’ex Empoli.
CALDIROLA 6,5 – Unico superstite della difesa delle ultime gare, si distingue ancora una volta con una buona prestazione, su un suo intervento in anticipo su Gerbo, i foggiani reclamano ardentemente un calcio di rigore, ma non c’è assolutamente niente. Assieme a Crisetig finora si è rivelato un ottimo acquisto nel mercato di riparazione.
MAGGIO 6 – Nelle gare precedenti la sua presenza in campo il più delle volte è stata disastrosa, ma in questo caso ci dobbiamo ricredere: il capitano giallorosso sembra tornato ai fasti di un tempo, quando si trova a colpire di testa cogliendo l’incrocio dei pali alla sinistra di Leali su un cross dalla sinistra. Complice anche il Foggia rimasto in 10 a fine primo tempo, nella ripresa ha gioco facile nella zona di competenza.
BUONAIUTO 5 – Questa volta il “pupillo di Bucchi” non riesce a lasciare il segno su questo match: nessuna conclusione in porta, nessuno spunto in favore dei compagni, è sembrato molto involuto rispetto alle gare precedenti. [dal 59′ ASENCIO 6 – Entra per sfruttare la superiorità numerica e nei primi minuti in campo dà il suo bel da fare alla difesa foggiana, tra dribbling, appoggi e cross per i compagni, impegna anche Leali con un bel colpo di testa]
CRISETIG 6,5 – Non è ovviamente un regista “alla Viola”, ciononostante porta ordine in mezzo al campo, e di sinistro nel primo tempo prova anche la conclusione da fuori area. Prende un giallo per un fallo tattico su Iemmello a centrocampo, e va vicino all’assist su una punizione per la testa di Improta. Sempre presente lì in mezzo al campo.
BANDINELLI 6 – Anche oggi si prodiga molto nel lavorare “dietro le quinte” lasciando quindi ai compagni di reparto le luci della ribalta. Protagonista di un battibecco con Deli, rimedia un giallo prima di lasciare il posto a Tello. [dal 59′ TELLO 6 – Entra per dare ossigeno a centrocampo e per riprendere la confidenza con il campo, fa veramente poco per mettersi in mostra, ma almeno non mette in difficoltà i compagni di squadra con delle palle perse come gli capita spesso].
IMPROTA 5,5 – Quest’oggi fa meno su e giù sulla sinistra, facendosi trovare più spesso in occasione delle proiezioni offensive giallorosse, sfiorando un paio di volte la gioia personale. Nella ripresa diventa decisivo in negativo perché dal suo fallo arriva il pareggio del Foggia con la punizione vincente di Kragl. Il giallo ricevuto gli costerà anche la squalifica per martedì, visto che era diffidato.
CODA 6,5 – Nel primo tempo risulta quasi del tutto assente; nella ripresa invece si sveglia, andando vicino al gol con un tocco in anticipo su Leali, poi salvato sulla linea da Ingrosso. Su un successivo cross di Insigne dalla destra, recupera palla proprio dallo stesso Ingrosso che sbaglia l’intervento, Coda si aggiusta il pallone e spara il destro in porta portando in vantaggio il Benevento. [dal 88′ ARMENTEROS SV]
INSIGNE 6 – Meno fantasioso e decisivo rispetto al solito, riesce comunque a lasciare il segno con il cross dal quale arriva il vantaggio giallorosso ad opera di Coda. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, tenendo conto di quello che è il suo patrimonio genetico.
Il tabellino:
Foggia – Benevento 1-1
Reti: 75′ Coda (B), 80′ Kragl (F)
Foggia (4-4-1-1): Leali; Ingrosso, Billong, Ranieri, Ngawa; Busellato, Chiaretti (84′ Greco), Deli (86′ Cicerelli), Gerbo; Kragl (88′ Mazzeo); Iemmello.
A disp.: Noppert; Agnelli, Loiacono, Zambelli, Martinelli, Galano, Marcucci, Baldor, Matarese.
All.: Padalino.
Benevento (3-5-2): Montipo’; Tuia, Costa, Caldirola; Maggio, Buonaiuto (59′ Asencio), Crisetig, Bandinelli (59′ Tello), Improta; Coda (88′ Armenteros), Insigne.
A disp.: Gori, Zagari; Letizia, Volta, Gyamfi; Del Pinto, Viola, Vokic; Ricci.
All.: Bucchi.
Arbitro: Sig. Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli.
Assistenti: Sigg. Niccolò Pagliardini della sezione AIA di Arezzo e Gianluca Sechi della sezione AIA di Sassari.
Quarto uomo: Sig. Gianpiero Mieli della sezione AIA di Nola.
Ammoniti: 27′ Ngawa (F), 33′ Crisetig (B), 45′ + 4′ Costa (B); 50′ Bandinelli (B) e Deli (F), 57′ Tuia (B), 79′ Improta (B)
Espulso: 45′ pt Gerbo (F) per reazione violenta su Costa.
Angoli: 2-2 (Pt 0-2)
Recupero: Pt 7′; St 5′.
