Cosenza Benevento 0-0, tra i migliori sicuramente Montipo’, male ancora una volta Tello e Asencio

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Se vogliamo vedere il lato positivo del pareggio tra Cosenza e Benevento, allora non possiamo che esaltare la buona prestazione della difesa giallorossa. Se vogliamo invece buttare l’occhio sul lato negativo di questa gara, non possiamo non porre l’accento sull’attacco giallorosso ancora una volta a secco nelle ultime gare. Il migliore risulta Montipo’ seguito da capitan Letizia. Tra i peggiori Tello e Asencio.

MONTIPO’ 7 – Non è mai facile per un estremo difensore chiudere una gara con un clean sheet, soprattutto se si gioca in trasferta e se di fronte ti trovi una squadra che vuole cercare a tutti i costi di soddisfare il proprio pubblico. Ci mette le manone su un colpo di testa di Dermaku, mandando sulla traversa, bene in anticipo fuori dall’area, sempre pronto.

BILLONG 6 – Sembra già mettersi male la trasferta di Cosenza, imitando i “fasti” di quella di Carpi, con il centralone francese già per terra dopo 30” per uno scontro con Tutino. Fortunatamente si riprende e resta in campo, anche perché la difesa giallorossa ogni giornata perde qualche pezzo, e oggi non era il caso. Commette qualcuno dei suoi soliti errori nel controllo di palla, ma al di là di questo, tutto nella norma.

anteiANTEI 6 – Terza presenza stagionale e terza da titolare per lui dopo le gare di Pescara in campionato e col Cittadella in Coppa Italia, sostituisce come può Volta al fianco di Billong, si vede che non è ancora al meglio, se non fisicamente, quanto mentalmente perché deve dimostrare di essere tornato definitivamente dopo il brutto infortunio della scorsa stagione. Ha il merito di salvare sulla linea di porta una conclusione di D’Orazio a Montipo’ battuto. Nel corso della gara si fa influenzare dal giallo ricevuto.

DI CHIARA 6,5 – Sembrano lontani i tempi in cui il suo ingaggio sembrava essere uno dei flop in chiave mercato. Dopo il bagno di umiltà di sei mesi a Carpi, in questa stagione Di Chiara si è riciclato come difensore di centro sinistra nella difesa a 3 di Bucchi, e sta dimostrando di saper reggere il ruolo. Oggi poteva anche togliersi la soddisfazione del primo gol in giallorosso, ma la sua conclusione su assist di Tello finisce di poco a lato.

LETIZIA 6,5 – Viene confermato capitano di giornata dopo il sopralluogo effettuato ieri nel maltempo di Cosenza, quasi subito riceve una botta alla testa, ma dopo opportune medicazioni torna in campo più stoico che mai, forte della fascia al braccio. Il suo ruolo gli impone di fare da raccordo tra tutti i reparti, e così fa per tutta la gara. Un vero gladiatore.

TELLO 5,5 – Complice la non perfetta condizione di altri suoi compagni di reparto, il colombiano risulta sempre titolare; il centrocampista con più minuti nelle gambe di tutta la rosa giallorossa. Sempre bravo nel recupero palla, pecca però, come suo solito ormai, negli appoggi verso i compagni di squadra, perdendo quindi una quantità infinita di palloni.

telloBUONAIUTO 6 – Schierato in teoria come mezzala di centrocampo al posto dell’infortunato Viola, spesso gli capita di ritornare sulla fascia dove è più abituato a giocare, ciononostante sembra rendere di più in mezzo al campo, e si dimostra anche pericoloso con un palo preso nel corso della ripresa. Già ammonito, rischia in due occasioni il secondo giallo per fallo di mano che l’arbitro non sanziona come richiesto dai giocatori cosentini. [dall’83’ DEL PINTO SV – Si rivede in campo dopo 2 mesi e mezzo, il che è una buona notizia].

BANDINELLI 6 – Sesta gara consecutiva senza riposo per l’ex Sassuolo, una delle poche belle sorprese di questo inizio stagione; anche oggi contribuisce con tanta quantità a mantenere il centrocampo giallorosso, non trovando neanche il tempo di provare qualcuna delle sue insidiose conclusioni da fuori area alle quali ci sta ben abituando. Diffidato, viene ammonito, e salterà quindi per squalifica la gara col Crotone.

IMPROTA 5,5 – Non più esplosivo e straripante come inizio di stagione per l’infortunio che lo aveva recentemente tenuto fuori dai giochi, pian piano sembra poter riprendere la forma, nella gara di oggi, con un terreno reso pesante dalla pioggia che sta imperversando su Cosenza da un paio di giorni, non riesce ad ergersi a protagonista della contesa, e non riesce nemmeno a supportare i compagni d’attacco nel loro lavoro.

CODA 5,5 – Deve ancora farsi perdonare l’errore su rigore contro il Verona della scorsa giornata, ci prova nel primo tempo con un gran bel destro potente dai 30 metri sul quale Perina tocca quel tanto che basta con la punta delle dita, mandando in angolo, sarebbe stato sicuramente candidato tra i più bei gol di questa giornata di B. Nella ripresa, una volta uscito Asencio, “l’hispanico” Coda non riesce più a rendersi pericoloso.

coda asencioASENCIO 5 – Grossi mezzi fisici e tecnici, da lui ci si aspettava un maggior peso sulla gara di oggi su un terreno pesante che dovrebbe favorire i calciatori come lui. Nel 3-5-2 disegnato da mister Bucchi il suo compito oramai sembra quello di fare da “airbag” per Coda, ma un attaccante non dovrebbe limitarsi solamente al cosiddetto “lavoro sporco” ma provare anche a rendersi pericoloso, se non con qualche tiro in porta, almeno con qualche giocata che possa mettere i compagni in porta. [dal 58′ RICCI 5,5 – Nemmeno la sua entrata in campo sembra giovare all’attuale attacco giallorosso].