Bucchi: In Venezia Benevento sarà fondamentale mantenere la concentrazione

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Venezia Benevento si avvicina, e prima che la squadra parta per il capoluogo lagunare, mister Cristian Bucchi risponde alle domande della stampa, anche in base alla lista dei convocati appena uscita.

beneventoASSENTI – Non ci saranno Costa, Tuia, Bukata e Filogamo: Costa e Tuia per problemi diversi, Costa per una contrattura importante, e abbiamo preferito non forzare; Tuia ha subito un fastidio al tendine per un colpo subito in amichevole; Filogamo ha subito un intervento di pulizia.
Antei sta dando veramente tanto, in questo momento non è pronto per giocare i 90′ ma è sulla strada del pieno recupero.

VENEZIA – Il Venezia è un’ottima squadra che ha mantenuto l’intelaiatura dello scorso anno, ci sono tanti giocatori di esperienza e giovani bravi. Un avversario forte che concorrerà per le parti alte della classifica. E’ una trasferta particolare con un traversata col traghetto di 40 minuti, uno stadio in mezzo all’acqua, e quindi ci si potrebbe distrarre facilmente, dovremo quindi cercare di essere concentrati.

ASSENZA FORZATA DAI CAMPI – E’ difficile essere arrivati a metà settembre avendo giocato solo una partita di campionato, dà oggi inizia per noi un periodo continuato di impegni, dobbiamo ripartire da quello che sappiamo possa essere un problema per noi, ovvero il primo tempo disputato contro il Lecce, credo che per noi la cosa più importante sarà essere la squadra “più squadra”.

beneventoNOCERINO SI’ O NO? – Per Nocerino ci riserviamo domattina per decidere il suo impiego oppure no, abbiamo preferito non forzare la sua situazione dopo l’infortunio subito in amichevole contro la Roma, speriamo di recuperarlo così da avere possibilità di più scelte nel reparto centrale. Billong invece probabilmente giocherà centrale di sinistra a fianco di Volta.

4 PARTITE IN 16 GIORNI – In allenamento cerco sempre di proporre situazioni diverse, cercando di utilizzare i giocatori anche in più ruoli, e cercando di fare giocare tutti con tutti. Magari dopo una settimana tifosi e stampa possono avere giudizi sommari in base a poche partite, l’allenatore invece deve tenere conto di diverse variabili, ci sono giocatori che hanno periodi di positività e di negatività e io devo cercare di sceglierli nei loro momenti positivi. Per me tutti sono indispensabili ma nessuno è importante. Ora giocheremo 4 partite in 16 giorni e tutti dovranno farsi trovare pronti, come io ho fiducia in loro, loro hanno le qualità per fare bene per questa squadra.

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DUALISMI – Improta e Buonaiuto sono entrambi due giocatori esterni offensivi ma con caratteristiche diverse, il primo è più duttile, il secondo ha più strappi magari tagliando il campo e andando a giocare dietro la punta. Ho la fortuna di scegliere di volta in volta, in base a ciò che mi faranno vedere, e in base al loro stato di forma. Ci sono tante cose che metto sul piatto della bilancia quando vado a scegliere chi far giocare, e ripeto c’è sempre tanta difficoltà nelle scelte. Per esempio anche Gyamfi non è da escludere come esterno basso di destra, perché si sta allenando bene e contro la Roma in amichevole ha avuto come avversario El Shaarawy che è un calciatore di fama internazionale.

CERTEZZE – Una squadra deve lavorare sulle proprie certezze, sia in fase propositiva che difensiva, poi ovviamente possono esserci delle accortezze su determinati tipi di moduli; quando giocammo contro l’Udinese la grandissima velocità dei loro attaccanti ci ha portato alla scelta di stare più bassi in difesa per non dare loro profondità, conservando però le nostre qualità di cercare di essere sempre propositivi. Cerchiamo di esaltare in primis le nostre qualità e poi di regolarci in base a chi ci troveremo di fronte.

SERIE B – Ne abbiamo sentite tanto sulla composizione di questa serie B, noi eravamo concentrati sulla partita di Venezia perché sappiamo che non sarebbe cambiato niente a questo riguardo. Serie B a 19, a 20 o 22 squadre per noi sarebbe rimasta sempre la stessa cosa.

beneventoCENTROCAMPO – In assenza di Nocerino chi potrebbe giocare tra Bandinelli, Del Pinto e Tello? Sono tutti giocatori che possono ricoprire più ruoli a centrocampo, permettendoci di cambiare modulo e sistema di gioco nel corso delle gare, le differenze sono che Bandinelli preferisce giocare di più a sinistra essendo mancino e gli altri due sul versante opposto, ma io credo che se un giocatore è forte può giocare ovunque, che sia destro o sinistro. Una squadra non può essere condizionata da un solo giocatore, se per esempio un giorno non dovesse esserci Viola non possiamo restare bloccati nel nostro gioco, dovremo essere bravi a interpretare più partite nel corso della stessa partita.

STEP BY STEP – E’ inutile preoccuparci preventivamente di partite che verranno dopo quella di Venezia, per me è solo questa che è importante. Ovviamente questa gara condizionerà le mie scelte successive, mi piace ragionare “step by step”, e con 4 partite in 16 giorni non giocheranno certamente sempre gli stessi 11, e ci sarà modo per tutti di dare il proprio contributo. Per quanti riguarda gli assenti nominati all’inizio, abbiamo preferito non forzare le loro situazioni, puntando ad uno stato conservativo e nel corso della settimana vedremo se sarà il caso di arruolare qualcuno per la gara con la Salernitana.

MANTENERE CONCENTRAZIONE – Quest’anno con l’arrivo di Cristiano Ronaldo sembra che in Italia sia arrivata finalmente la primavera, ma arrivare a settembre con tutti questi dubbi, con situazioni che si allungano per via del coinvolgimento dei tribunali allontana le persone dal calcio. Poi abbiamo situazioni come l’amichevole con la Roma con quasi 8000 spettatori, abbiamo sicuramente vissuto una situazione anomala con due partite di Coppa Italia, poi la prima di campionato, due settimane di pausa, poi avremo due anticipi consecutivi. Per noi tutte queste cose devono essere opportunità di mantenere la concentrazione e di cercare la continuità che ci serve.

beneventoBILLONG – Non mi piace quando si dice che un giocatore è “in partenza”, potenzialmente sono tutti in partenza, soprattutto se arrivano offerte da categorie superiori. I miei giocatori con un mercato come si è avuto quest’anno si sono comportati tutti da professionisti. Dal momento in cui i mercati si sono chiusi, Billong è un nostro giocatore al 100% del Benevento e come tutti gli altri è a disposizione; se si dimostra più bravo degli altri gioca, altrimenti va in panchina.

ASENCIO E CODA – L’attacco a due è una situazione valida e nessuno dei due esclude l’altro, non credo però che due avanti siano più offensivi di una sola, conta la fase offensiva, il modo in cui si fanno le cose, perché possiamo anche scendere in campo senza punte e poi portare sei uomini ad attaccare l’area avversaria. E’ il modo in cui si fanno le cose a fare la differenza.