Inzaghi: “Benevento Monza non sarà gara facile, cercheremo di fare del nostro meglio”

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Il bilancio di questo ritiro è positivo, la squadra ha lavorato molto bene e si è impegnata. Da domani conteranno i risultati, dal punto di vista del mio staff ho trovato un gruppo e un ambiente che segue le nostre direttive, i presupposti sono buoni, speriamo di farci trovare pronti.

Devo dire che il lavoro degli scorsi campionati è ben visibile, con una squadra che l’anno scorso ha lottato fino alla fine per arrivare in serie A. Ho trovato ragazzi ottimi che si allenano bene, credo che abbiamo una squadra forte, e al livello di altre sei o sette di questo campionato. Se dovesse arrivare qualche altro giocatore, deve essere al livello di quelli che sono arrivati, altrimenti stiamo bene così.

Abbiamo fatto alcuni esperimenti riguardo la formazione, il mio pensiero è di far arrivare tutti i giocatori allo stesso livello fisico per l’inizio del campionato. Mercoledì ho voluto dare più minuti nelle gambe a giocatori arrivati da poco come Schiattarella, Sau e Kragl e penso avrà fatto piacere anche a chi è venuto a vederci allo stadio. Quelli che hanno giocato meno mercoledì hanno messo minuti giovedì nella partitella con la primavera, l’obiettivo è arrivare al 100% per il 23 agosto. Domani affronteremo una squadra forte per la categoria a cui appartiene, vedremo le risposte di domani, finalmente si comincia.

Qui probabilmente mi hanno già dato troppo per quello che merito, è un ulteriore stimolo a dare sempre di più con il mio staff. Ora sta a me rendere tutte le persone di Benevento orgogliose di me del mio staff e della squadra. Le scelte me le fanno fare i giocatori, non sono io a farle, è chiaro che se vogliamo fare un gioco offensivo si devono applicare tutti, altrimenti sarebbe più facile mettere qualcuno più difensivo al posto di uno degli attaccanti.
Nei due di centrocampo possono giocare tutti: Del Pinto, Tello, Schiattarella, Viola, e anche Sanogo che ha fatto molto bene in ritiro.

Quando si cambia allenatore e sistema di gioco, c’è bisogno di tempo per applicare i nuovi movimenti, per questo domani non saremo perfetti, e dovremo cercare di limitare gli errori. Vorrei arrivare al 23 agosto “quasi perfetto”. Vedo un gruppo che recepisce i miei dettami, questo mi lascia ben sperare.

Toccando ferro manca un solo allenamento a Benevento Monza, domani dovremmo avere la rosa al completo, senza nessun infortunio, finora abbiamo avuto pochissimi intoppi, ci auguriamo di continuare per questa strada. Per quanto riguarda il calendario non l’ho visto, in questo momento sto pensando solo al Monza, so solo che nelle prime giornate avremo qualche partita insidiosa.

Il Monza ha un tecnico, mio ex compagno, molto preparato, se vediamo i nomi della rosa, potrebbero disputare una serie B medio alta. Mi sento spesso sia con Brocchi che con Galliani, il presidente Berlusconi l’ho sentito durante il compleanno di Galliani, che me l’ha passato a telefono. Di solito siamo uno tifoso degli altri, ma domani saremo avversari. Mi auguro per loro di arrivare quanto prima in serie A, dico questo perché li conosco e so che meritano certi risultati.

L’anno scorso, da fuori mi ero fatto un’idea del Benevento, adesso sta a noi, in B ci sono sette otto squadre che ragionano come noi, è chiaro che vorrei che questo stadio diventasse un fortino. Nel primo allenamento in città e contro il Castrovillari ho visto un affetto mai visto in altre piazze, quindi dovremo ricambiare questo affetto dei tifosi.

Penso che ci voglia equilibrio in tutto, per mentalità dovremo cercare sempre di fare un gol in più degli avversari, ma durante gli anni di carriera pensavo anche che le migliori difese vincono i campionati, in questo dobbiamo trovare un equilibrio. Ai quattro difensori centrali ho detto che mi è difficile mettere due in panchina, perché sono tutti giocatori fondamentali, è difficile lasciarne qualcuno fuori, e ho chiesto loro anche di non chiedermi di essere ceduti se non giocheranno quanto vorrebbero. E’ chiaro che per un attaccante è più facile lasciare il segno quando gioca pochi minuti, più difficile per un difensore che deve pure trovare i meccanismi con il compagno di reparto.

Vokic mi piace molto, può giocare in tutti e quattro i ruoli dell’attacco, al momento gioca come esterno di centrocampo offensivo col piede invertito, può fare molto bene, e ci darà diverse soddisfazioni. I giocatori come Del Pinto sono la fortuna di ogni allenatore, per voglia, attaccamento e capacità, ci sono altre poche cose da dire al suo riguardo.

Per quanto riguarda il giorno della presentazione, devo dire che il Benevento mi aveva cercato anche in passato, sia quando le cose andavano bene che quando andavano male, conoscevo già quello che pensava di me il direttore Foggia; il presidente Vigorito l’ho conosciuto solo recentemente, e tutti devono capire che persona straordinaria ha il Benevento, ti dice sempre grazie per il lavoro svolto, e spero che potremo dargli le soddisfazioni che merita.

Per me non c’è un solo capitano, o un primo violino, ne abbiamo 25 di giocatori importanti, tutti devono essere bravi ad entrare e a dimostrare all’allenatore quello che sanno fare, dovremo ragionare con il “noi” e non con l’io, un solo giocatore non vince i campionati, spero che il pubblico capisca tutto questo.

Kragl può giocare anche come terzino sinistro, ma io e la società abbiamo un’altra idea, in quel ruolo abbiamo anche Rillo che viene dal settore giovanile e che ha fatto molto bene in ritiro, anche Maggio e Gyamfi potrebbero giocare a sinistra volendo. Non vedo tutta questa necessità di agire sul mercato per prendere tanto per prendere. Credo che il presidente abbia già fatto abbastanza per questa squadra.