Ciciretti a Sky: l’obiettivo del Benevento, da neopromossa è quello della salvezza

1443

Dopo il gol in Sampdoria – Benevento, le luci della ribalta hanno inevitabilmente illuminato la figura di Amato Ciciretti, numero 10 dei giallorossi. E prima della partita di domani col Bologna, Sky Sport lo ha intervistato nel centro della città, con alle spalle l’Arco di Traiano su questo esordio in serie A e sulla sua carriera.

ciciretti gol sampdoria beneventoGOL ALL’ESORDIO – Ho fatto un gol a giro, controllo di destro e poi ho calciato di sinistro, è stato un bel gol. Non sono mai stato un giocatore a cui piace correre e tutto il resto, sono prevalentemente un ragazzo tecnico e penso che un pochino lo si è visto in quel gol.
Non so se sia il più bello, ma assolutamente penso che sia il più importante perché è arrivato all’esordio in serie A. Sono contento per me, per la mia famiglia, perché sono loro quelli che più mi hanno sostenuto nella mia carriera.

STRAMACCIONI E DE ROSSI – I messaggi che mi sono arrivati e che mi hanno fatto più piacere, oltre a quello di Andrea Stramaccioni, col quale ho un rapporto che va oltre il rapporto giocatore-allenatore, diciamo che per me è una sorta di “fratello maggiore”; mi ha fatto piacere il messaggio di Daniele De Rossi, perché è un simbolo di Roma, e secondo me in parte lo è anche più di Totti, perché lui ha questa grinta, questa voglia che mette in campo che fa vedere proprio il romanista vero.

ciciretti roma beneventoLA ROMA E LA NAZIONALE – La Roma ha sempre puntato su di me, io ho ritardato un pochino nell’uscire,perché comunque Roma non è un ambiente facile, ho un po’ di pazzia nella mia testa per la quale dentro di me deve scattare una molla che è quella di “io voglio fare il calciatore”; è scattata un po’ in ritardo, ma l’importante è che alla fine sono riuscito a venire fuori. Parlare di Nazionale è un po’ presto, un po’ prematuro, però è normale che il pensiero, il sogno rimane e spero che un giorno si possa avverare.

ciciretti beneventoESORDIO IN CASA – La prima in casa me l’aspetto con il nostro pubblico con tante persone sugli spalti, forse non come nella finale dell’anno scorso con il Carpi, ma più o meno sì, abbiamo un pubblico caloroso.
Da neopromossa ci davano già per spacciati, ma abbiamo dimostrato che c’è anche il Benevento e che comunque l’obiettivo nostro è quello della salvezza.