La Campana Futsal riabbraccia Giuseppe Giusti e dà il benvenuto a Lucio Pallotta

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Come detto qualche tempo fa, la Campana Futsal annuncia i primi colpi in stagione, con gli ingaggi di Lucio Pallotta e di Giuseppe Giusti, entrambi provenienti dalla Virtus San Nazzaro. Prima volta in grigionero per Pallotta, mentre per Giusti si tratta di un ritorno, e proprio con quest’ultimo iniziamo la nostra breve chiacchierata.

Campana Futsal
Pallotta, il team manager Passariello e Giusti

Ciao Giuseppe, Il tuo è un ritorno in grigionero, avendo vestito la casacca della Campana già qualche anno fa. Ci ricordi i passaggi della tua carriera dagli inizi fino ad ora?

Ti svelo anche un piccolo “scoop”: il ritorno alla Campana in realtà è stato posticipato di un anno, visto che sarei dovuto arrivare già l’anno scorso, ma il trasferimento poi saltò per motivi lavorativi. Per quantor riguarda il ritorno stesso, per me è un onore rientrare a far parte di questa famiglia perché con la maggior parte della dirigenza, a partire dal presidente Piero e passando dal team manager Passariello e il DS Fascione, abbiamo costruito nel tempo un legame che non è mai stato intaccato.
In merito alla mia carriera, ho iniziato a giocare a calcio a 5 da quando avevo 15 anni, quindi ho avuto modo di confrontarmi con diversi giocatori e allenatori, a partire dal Milan Sannio, passando poi per il Real Star. Un’altra esperienza è stata l’Under 21 della Simaldone in serie C1; mentre negli ultimi anni cito invece Calvi e San Nazzaro.
Campana Futsal
Passariello e Giusti

Quali sono stati i motivi di questo ritorno, chi ti ha convinto maggiormente della società a riabbracciare il progetto Campana?

Per me è stato semplicissimo dire di sì a questo ritorno, e poi come si dice “Si torna sempre dove si è stati bene” e come detto prima, quello con la Campana Futsal è sempre stato un legame che è rimasto immutato nel tempo. A convincermi oltre alla su citata dirigenza, è stato l’aver visto l’affiatamento del gruppo dell’anno scorso che, opportunamente integrato dai nuovi innesti di quest’anno (tra cui ci sono diversi che già conosco, alcuni anche amici) è forte già di per sé; se poi lo vediamo sotto forma di “famiglia”, il quadro non può che essere completo, e tutto ciò è sempre molto bello.
Immagino che avrai seguito da esterno le vicende degli ultimi anni della Campana, l’obiettivo resta sempre quello della promozione in C2, in che modo ti senti di poter dire la tua a questo proposito?
Per il prossimo anno l’obiettivo è sicuramente quello della promozione perché il valore tecnico medio dell’organico grigionero è indiscutibile. Già nell’ultimo biennio la Campana Futsal ci è andata vicino e spero che con me questo possa essere effettivamente l’anno buono.
Dopo Giusti è il turno di Lucio Pallotta di parlare del suo trasferimento alla corte del presidente Campana e del mister Ficociello.

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Pallotta e Passariello

Anche tu come Giuseppe Giusti, provieni dalla Virtus San Nazzaro. Oltre al suddetto, avevamo in squadra già altri ex sannazzareni come Maiello e Della Marca. Quali sono state le altre tappe della tua carriera da calcettista prima di approdare in grigionero?

Prima di approdare in grigionero ho indossato molte casacche di squadre diverse iniziando dall’Epitaffio, poi Palazzisi, Benevento Futsal, Calvi e infine San Nazzaro. Tra tutte queste esperienze, due sono state quelle più importanti: quella con l’Epitaffio e quella con il Calvi.
Con l’Epitaffio sono cresciuto calcisticamente iniziando dal settore giovanile fino ad approdare in prima squadra. Dopo vari anni tra Palazzisi e Benevento Futsal è venuta prima la tappa di Calvi dove ho trascorso quattro anni e infine quella col San Nazzaro.
Cosa, o chi, ti ha spinto per questa nuova stagione a scegliere la Campana Futsal? Conoscevi già qualcun altro dei tuoi futuri compagni di squadra?
La scelta che mi ha portato alla Campana Futsal è stata dettata dalla conoscenza e dalla stima che nutro per il mister Ficociello che già conoscevo avendoci giocato insieme nell’Epitaffio quando io ero agli inizi. Il gruppo grigionero per me è totalmente nuovo, tra i tanti conosco solo Pino Muscetti e Roberto Maiello avendo condiviso anche con loro l’esperienza all’Epitaffio.
 
Quale sarà il tuo apporto in una squadra come la Campana che nell’ultimo biennio ha sfiorato la promozione?
Il mio apporto sarà sicuramente della massima disponibilità e serietà, poi il resto viene da sé, e come dice mia nonna “Se sono rose fioriranno”.