Si torna a giocare dopo la sosta, col derby Salernitana Benevento, a parlarcene dalla sala stampa del Ciro Vigorito, c’è il difensore giallorosso Luca Caldirola.
DERBY – Noi vogliamo fare la nostra partita, una gara come questa, un derby, non va preparata molto, perché si prepara da sola.
PIU’ MATURO – Sono passati sei mesi da quando sono arrivato, debuttando in campo proprio con la vittoria a Salerno; ho avuto il tempo di conoscere società, ambiente, compagni, ora sono integrato completamente nella città, e sicuramente sono molto più maturo di quando sono arrivato.
BEN INTEGRATO IN CITTA’ – Venendo dall’estero, e avendo giocato poco, era normale che si dubitasse delle mie qualità, la mia filosofia è allenarmi e dimostrare sul campo il mio valore, sono arrivato a Benevento in punta di piedi e credo di essermi guadagnato il mio spazio, e anche stima verso i colleghi più giovani. Quando sono arrivato la squadra veniva da alti e bassi, andava un po’ in black out ogni tanto, quest’anno credo che la musica sia cambiata, ora è presto per parlarne ma sono convinto che potremo fare tanta strada.
UNA NUOVA SALERNITANA – La Salernitana è completamente diversa dall’anno scorso, con tanti acquisti, tanti giocatori nuovi e persino il mister, vengono da due vittorie in due giornate, ma noi siamo convinti del nostro potenziale e convinti di poter vincere la partita. A dir la verità riguardo il derby ci stiamo concentrando più su di noi, che non sugli avversari, pur avendo la Salernitana dei buoni attaccanti.
MIGLIOR DIFESA – La B è lunga, è particolare, e credo che sarà molto più equilibrata rispetto all’anno scorso, sarà molto difficile con 6-7 squadre che possono tutte puntare alla vittoria. Le difese vincono i campionati, e averne di centrali come ce li abbiamo noi, per la serie B è un lusso, e con noi quattro dietro (N.d.R.: Caldirola, Tuia, Antei e Volta), diamo tanta fiducia alla squadra che sa di poter fare gol da un momento all’altro senza preoccuparsi troppo per la difesa.
SEMPRE MENO ERRORI – Partiamo dal presupposto che abbiamo cambiato allenatore, e per integrarsi con nuove idee c’è bisogno di tempo. Col Monza in Coppa Italia fummo troppo sbilanciati e ce ne rendemmo conto il giorno dopo vedendola in video. Penso che da allora di errori ne stiamo facendo sempre di meno.
