Il Benevento e Vigorito esprimono piena fiducia in Lucioni e nel PNA

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Il Benevento Calcio, prendendo atto della comunicazione notificata dalla Procura Nazionale Antidoping, esprime  piena fiducia sia nei confronti degli organi preposti alla vicenda sia nei confronti del proprio capitano Fabio Lucioni, apprezzato professionista, attento osservatore delle regole e dei comportamenti sportivi. In attesa dell’esito delle controanalisi, già richieste, e delle conclusioni relative all’istruttoria, la Società è convinta che, al più presto, verrà fatta chiarezza su tutta la vicenda.

E’ questo il messaggio apparso poco fa sul sito ufficiale della società giallorossa. Un comunicato che segue il commento rilasciato a Sky dal presidente Oreste Vigorito, in merito a questa brutta facenda che ha colpito il capitano della Strega, “lo Zio” Lucioni:

benevento“Lo conosco da quattro anni ed è un esempio di correttezza e comportamento. Sta attento anche se deve bere un bicchiere d’acqua. A 29 anni è riuscito ad arrivare in serie A e mai si sarebbe sognato di doparsi. Diamo la piena solidarietà al nostro capitano che ci ha dichiarato di aver usato una pomata cicatrizzante sotto il consiglio del medico, per curare un’escoriazione rimediata in allenamento, una pomata che si vende liberamente in farmacia. Per noi è un fulmine a ciel sereno, soprattutto in una situazione così difficile. Attendiamo l’esito delle controanalisi e rispetteremo il regolamento come abbiamo sempre fatto in tutte le categorie in cui abbiamo militato. Dobbiamo però essere più attenti a parlare di doping per un ragazzo corretto come Lucioni.

benevento lucioniCredo che in questo nostro calcio, se in una pomata normale vengano fuori delle sostanze dopanti, bisognerebbe darsi una regolata. Le regole ci sono e vanno rispettate, ma bisogna vedere se sono valide per i fini che vogliamo. Una cosa è se uno si dopa sapendo cosa sta facendo, un’altra è se ci si ritrova dopati dopo aver curato una ferita. Non possiamo pretendere che un ragazzo a cui il medico prescrive una pomata sappia che lì dentro ci sia una sostanza dopante. Lucioni è distrutto, il Benevento ha un momento di grande difficoltà: per il ragazzo, che è una nostra bandiera, sia la squadra che i giocatori daranno tutto quello che hanno e qualcosa di più per cercare di cogliere un buon risultato sportivo a Crotone. Anche la società, rispettosa della giustizia sportiva, farà tutti i passi per difendere il suo buon nome e quella di Lucioni”.

Lo stesso Fabio Lucioni ha poi rilasciato un breve comunicato proprio all’ANSA, il primo media che ha diffuso la notizia:

“Nell’attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati”.

Purtroppo il più recente precedente riguardo l’assunzione di Clostebol, non è di buon augurio per il Benevento, stiamo parlando di Nicola Dalmonte, attaccante del Cesena che per una situazione simile a quella del capitano giallorosso, si è visto comminare una squalifica di 14 mesi che si è conclusa giusto un giorno fa.