Risultato all’inglese per il Napoli, ma il Benevento non ha affatto demeritato

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beneventoParte bene il Benevento che nei primi 10′ mette paura alla capolista Napoli, con un paio di occasioni sulle quali sono stati imprecisi i giocatori giallorossi. Dopo i rimbrotti di Sarri dalla panchina gli azzurri cominciano a macinare gioco e nei successivi minuti chiudono nella propria metà campo il Benevento, cogliendo prima una traversa con Insigne e poi andando in gol con Mertens (entrambe le azioni due pallonetti) anche se la rete del belga è sembrata essere più un tentativo di mettere palla sul secondo palo per uno dei compagni.

De Zerbi e i suoi uomini però non si abbattono, e con una formazione senza veri e propri punti di riferimento offensivi, ma con tutti palleggiatori, soprattutto la sorpresa Sandro, per l’occasione titolare e insignito della fascia di capitano, riesce a tenere botta, rendendosi pericolosi soprattutto a cinque minuti dalla fine della prima frazione con Djuricic che letteralmente si divora la palla del possibile pareggio da ottima posizione. Nei minuti finali, graziato letteralmente dall’ammonizione Koulibaly che in caduta trascina letteralmente con sè Brignola, buttato giù preso per la maglia.

beneventoNella ripresa il Napoli non fa passare nemmeno un minuto e va subito al raddoppio con Callejon che sfrutta una palla persa dalla difesa giallorossa e mette un cross basso dalla destra che attraversa tutta l’area piccola, all’altezza del secondo palo, capitan Hamsik si fa trovare pronto all’appuntamento con la rete, appoggiando di piatto destro in rete, Puggioni in tuffo non ci arriva. E’ lo 0-2.
Il Benevento però non demorde e successivamente ad un calcio d’angolo, Costa sfiora con un colpo di testa la rete per i suoi; qualche minuto più tardi al 55′ è sempre Costa a rendersi protagonista, venendo atterrato in area da Koulibaly, l’arbitro decreta la massima punizione sulla quale si presenta Guilherme. Con il brasiliano sul dischetto pronto a calciare in porta, Reina inizia a perdere tempo, e alla fine si capisce che sta avvenendo un silent check sul quale si ravvisa un fuorigioco del difensore giallorosso, motivo per il quale il direttore di gara ritorna sui suoi passi, annullando la decisione precedente.

beneventoNel frattempo avvengono i primi cambi, con Coda che sostituisce Brignola con Guilherme che si sposta quindi sulla destra. Il Napoli dopo la seconda rete inizia a gestire il vantaggio ma in più di un’occasione sembra in difficoltà a centrocampo, dove Sandro continua a giganteggiare, e D’Alessandro sulla sinistra fa impazzire letteralmente Hysaj con le sue accelerazioni. A 15′ dalla fine Djimsiti commette fallo da dietro su Mertens, l’autore della rete che ha aperto le marcature di oggi accusa il colpo e deve essere sostituito, con giallo per il marcantonio albanese. Entrano anche Diawara e Zielinski in luogo di Jorginho e Hamsik, ed è il polacco a rendersi pericoloso con Puggioni che devia di pugno una sua conclusione. Le ultime conclusioni nei minuti di recupero sono ad opera di Callejon che prova il piazzato destro sul secondo palo sfiorando il 3-0, con palla che finisce fuori, e Coda che impegna Reina con un sinistro da fuori area, il portierone azzurro manda in calcio d’angolo.

Risultato all’inglese per un Napoli che per larghi tratti ha però subito un buon gioco da parte del Benevento ultimo in classifica, nonostante il risultato De Zerbi può ricavare comunque impressioni positive dai suoi giocatori, su tutti Sandro, D’Alessandro e Letizia, giocatori dal quale non può prescindere la possibile salvezza della Strega.