Con il Lecce un Benevento dai due volti: prima Dr Jekyll e poi Mr Hyde

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Dei tanti ex Benevento arrivati al Vigorito con la maglia del Lecce, dopo i fischi di Lucioni, è Mancosu l’ex meno atteso, a portare in vantaggio la sua squadra. Il doppio vantaggio è ad opera di un altro ex amato dal pubblico giallorosso Falco, mentre per Venuti 90′ in panchina. Dopo la terza rete di Fiamozzi il Benevento si riaccende e con la forza della disperazione, senza più niente da perdere, riacciuffa un pareggio per 3-3, prima con Volta, poi con Ricci e infine con il pareggio di Coda, un 3-3 assolutamente insperato dopo un’ora effettiva di non gioco da parte della truppa guidata da mister Bucchi. Decisivo il cambio di Ricci che merita una maglia da titolare.

beneventoPUGGIONI 4,5 – Leggermente insicuro sin dall’inizio sia nei passaggi che nelle parate, non può nulla sulla bella conclusione dell’ex Mancosu che porta il Lecce sullo 0-1. Sulla seconda rete segnata da Falco viene messo fuori causa da una deviazione di Di Chiara. Sul terzo gol leccese battezza fuori il cross di Fiamozzi che finisce invece alle sue spalle.

MAGGIO 5,5 – Perde su tutta la linea la sfida con il suo avversario sulla fascia, Calderoni. Si riscatta in parte con un colpo di testa nella ripresa quando si deve dare la carica per tentare il pareggio.

VOLTA 6 – Al cospetto di Lucioni, di cui dovrebbe essere l’erede, sfigura decisamente, fino a quando però non segna la rete che accorcia le distanze proprio con la specialità dello Zio: il colpo di testa su calcio d’angolo. Riaccende le speranze dei giallorossi sanniti.

COSTA 6 – Dopo i tanti fischi della scorsa stagione, quando venne messo addirittura fuori rosa, la prima di campionato vede i fischi dirigersi verso l’ex Lucioni. Di certo non si dimostra il peggiore della difesa.

beneventoDI CHIARA 5 – Poco incisivo sulla fascia, lo è invece negativamente in difesa quando nel tentativo di fermare la conclusione dell’ex Falco, risulta decisiva la sua deviazione che inganna Puggioni. Rimedia a metà con il cross sul quale è arrivato il 2-3 di Ricci.

TELLO 5,5 – Il ricordo del Tello visto nel primo tempo contro l’Imolese, e nei supplementari contro l’Udinese, sbiadisce davanti la prestazione di stasera, difatti poi lascia il posto a Buonaiuto. [dal 24′ st BUONAIUTO 6 – Non incide sulla gara, né positivamente né negativamente].

VIOLA 6 – Inspiegabilmente gioca spesso sulla linea dei centrali Costa e Volta, nella ripresa alza il baricentro ed effettua anche l’assist da corner per il gol di Volta.

NOCERINO 6 – Assieme a Viola è uno dei pochi che si salvano, meriterebbe il gol su una bella conclusione di destro deviata splendidamente da Vigorito in angolo.

beneventoINSIGNE 5,5 – Pochi gli spunti offensivi da uno come lui dal quale ci si aspetta sempre qualcosa in più, anche per via del cognome che porta. [dal 15′ st RICCI 7 – è anche grazie al suo ingresso che il Benevento suona la carica per il pareggio, si merita una maglia da titolare]

CODA 6,5 – Molto poco egoista e molto al servizio della squadra. Il 3-3 arriva soprattutto da una sua giocata: prima fa un sombrero su Cosenza e poi crossa in mezzo per Asencio che viene atterrato dal beneventano Meccariello prima di arrivare all’impatto col pallone. Lo stesso Coda si incarica della battuta dal dischetto e sigla il 3-3 come contro l’Udinese nello scorso campionato.

IMPROTA 5,5 – Anche per lui una gara incolore come per Insigne. [dal 24′ st ASENCIO 6 – Ha il merito di “subire” il fallo che porta al rigore del 3-3 di Coda]