Benevento – Foligno 1-0. Cronaca e osservazioni sul match

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Rete: 37′ Altinier (rig).

BENEVENTO (4-3-3): Gori ; D’Anna, Siniscalchi, Signorini, Anaclerio (dal 17′ Frascatore); La Camera (dal 69′ Grauso), Rajcic, De Vezze; Pintori (dal 61′ Cia), Kanoutè, Altinier. A disp.: Mancinelli, Rinaldi, Carretta, Montini. All.: Imbriani.

FOLIGNO (4-4-2): Kovacsik; Tuia (dal 46′ Stoppini), Barbagli, Cotroneo, Galuppo; Rizzo (dal 76′ Ferrari), Papa (dal 57′ Menchinella), Padoin, Carroccio; Caturano, Guidone. A disp.: Mazzoni, Petti, Tattini, Cardarelli. All.: Pagliari.

Arbitro: Sig.Ivano Pezzuto di Lecce.
Assistenti: Sig. Nicolò Calo’ di Molfetta e Sig.ra Lucia Abruzzese di Foggia.
Angoli: 6-5  (1° tempo 3-1 per il Benevento).
Ammoniti: Signorini (B) al 18′, Tuia (F) al 28′, Papa (F) al 31′, Cotroneo (F) al 57′, Gori (B) al 62′, Barbagli (F) al 91′.
Recupero: Pt 1’, St 3’.
Spettatori: 1.483 paganti oltre 685 abbonati per un totale di 2.168.

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Iniziamo con un po’ di numeri: terza vittoria consecutiva per il Benevento dopo il capitombolo interno col Foggia; sesta vittoria su sette gare per la premiata ditta Imbriani-Martinez; 31 punti conquistati finora e sesto posto in classifica al pari dell’Avellino, a soli 4 punti dalla zona playoff (il Sorrento che domani giocherà il posticipo è a 35); scavalcata la Tritium e lasciati alle spalle Foggia, Como e Lumezzane; miglior attacco del girone con 33 gol (al pari del Carpi), e infine porta imbattuta da 275′, ovvero le ultime tre gare disputate più i 5 minuti finali di Benevento-Foggia.

Si direbbe una vera e propria domenica da incorniciare per i giallorossi, sempre in attesa ovviamente del posticipo di domani tra Taranto e Sorrento e della sentenza del TNAS di cui si dovrebbe venire a sapere l’esito nella giornata di domani.
Come richiesto più volte da allenatore e giocatori, gli spettatori del “Ciro Vigorito” sono stati vicino alla squadra per tutto il match, seppur in pochi: vuoi un po’ perché per alcuni c’è sempre un po’ di diffidenza verso la squadra, vuoi un po’ per il freddo invernale, vuoi un po’ perché si affrontava il Foligno, penultima in classifica quindi gara con non molto appeal.

A dir la verità, la gara in sé è stata veramente avida di occasioni per entrambe le squadre, anche se c’è sempre da segnalare il continuo e forsennato possesso palla del Benevento, un “tiqui taca” di barcelloniana memoria, ormai marchio di fabbrica di questa nuova gestione post Simonelli.
La squadra ospite, con in campo il nuovo portiere ungherese Kovacsik, come era stato previsto si è arroccata in difesa pronta a sfruttare il minimo errore dei padroni di casa per tentare una qualche sortita offensiva.
Sortita offensiva che arriva puntuale al 26′ quando Guidone approfittando di un errore dei centrali Signorini e Siniscalchi, che non si erano intesi, tenta il varco in area giallorossa, Siniscalchi però è abile nel recuperare e di bloccare la conclusione del centravanti folignate, con palla che finisce in calcio d’angolo ma che l’arbitro, non si sa come mai non assegna al Foligno.
Timida risposta del Benevento con De Vezze che conquistata palla a centrocampo, avanza fino al limite dell’area avversaria e di destro calcia rasoterra verso Kovacsik: il portiere però para facilmente anche perchè il tiro era alquanto debole.

Al 36′ l’episodio che decide la partita: Pintori serve De Vezze in area, il centrocampista centrale dribbla sul posto Carroccio che però lo atterra senza tanti complimenti. Il signor Pezzuto, arbitro dell’incontro, senza indugio alcuno comanda la massima punizione. A presentarsi sul dischetto è il centravanti Altinier che di destro infila nell’angolino alto con Kovacsik che non può nulla. E’ l’1-0.
Nei minuti successivi azioni degne di nota non ve ne sono; si va dunque al riposo col Benevento in vantaggio.
Dopo l’intervallo e il ritorno in campo dei 22 giocatori (solo il Foligno effettua una sostituzione con Stoppini al posto del pari ruolo Tuia, precedentemente ammonito), la situazione non cambia: sempre il possesso palla del Benevento che la fa da padrone.
Al 74′ ecco arrivare la folata offensiva del Foligno: Caturano dal vertice sinistro dell’area lascia partire un tiro a giro di destro, diretto all’angolino basso alla sinistra di Gori, ma il portierone sannita intuisce e si distende deviando la conclusione, la palla però non finisce fuori, e Guidone ha l’occasione di pareggiare i conti per i suoi; Gori chiude nuovamente lo specchio della porta gettandosi in uscita bassa, la palla respinta viene poi spazzata fuori area da Siniscalchi.
Il Benevento ha poi l’occasione di raddoppiare all’80’, grazie ad un cross rasoterra di Cia, Altinier liscia (o per essere magnanimi finta il tiro) e la palla finisce in direzione di De Vezze entrato in area, Kovacsik però intuisce e in presa bassa pone fine al pericolo per i suoi.
Altinier prova la via del gol su azione all’84’ sfruttando un cross alto dalla sinistra di Frascatore, l’ex Portogruaro si coordina colpendo di sinistro ma non c’è forza e Kovacsik para tranquillamente.
All’85’ di nuovo Altinier in contropiede, entra in area e di sinistro calcia in porta, Kovacsik respinge deviando in calcio d’angolo. Incredibilmente l’arbitro assegna il fallo da fondo quando invece l’assistente donna, la signora Abruzzese aveva indicato la bandierina del corner.
La partita finisce dunque sull’1-0, nei minuti finali compreso il recupero non avviene nient’altro. Triplice fischio e la panchina giallorossa si esibisce in una serie di abbracci tra tutti i suoi component; in campo invece la squadra corre verso la curva sud e verso il Settore distinti per ringraziare il sostegno dei propri tifosi.

 

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