Tra Benevento e Foggia lo spettacolo visto in campo è stato solo quello degli ospiti

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Pessima gara del Benevento che torna a prendere 3 gol in casa da un’altra pugliese, il Foggia, dopo averne subiti 3 anche dal Lecce. Bucchi mette in campo la formazione “titolare” tenendo però fuori l’ottimo Tello delle ultime gare, e Billong escluso dai convocati per un sovraccarico muscolare, al suo posto rientra Costa, vero e proprio talismano in negativo: con lui in campo due partite in casa, sei gol subiti e un solo pareggio conquistato. Anche Puggioni passa inevitabilmente dietro la lavagna dopo le ottime prestazioni nelle gare precedenti. Non si salva quasi nessuno. In rete per il Benevento Coda, per il Foggia Kragl, l’ex Camporese e infine Galano.

PUGGIONI 5 – Diversamente dalle precedenti partite chiuse con due clean sheet e con buone prestazioni soprattutto in trasferta, il portierone giallorosso incappa in una serata no, mettendo male la barriera per il pareggio del Foggia e non riuscendo a intervenire sul gol del 2-1 dell’ex Camporese.

MAGGIO 5 – Da un capitano dalla sua esperienza ci si aspetterebbe maggiore carisma e magari anche prestazioni migliori di quelle dei suoi compagni, per intenderci come il Lucioni dei due campionati vinti, ma non è così per l’ex napoletano.

VOLTA 5,5 – Galano e Mazzeo non sono uomini d’area, ed è facile per lui nel primo tempo svettare su ogni palla che arriva in area. Nel secondo tempo è incolpevole sul gol dell’1-3 foggiano trovatosi da solo contro ben due avversari, ma con tre gol subiti sul groppone il suo voto risente della prestazione della squadra

benevento
Costa

COSTA 5,5 – Non si vedeva in campo dal debutto con il Lecce, parte subito bene salvando sulla linea di porta una conclusione a colpo sicuro di Zambelli. Autore di un altro paio di ottime chiusure difensive sempre nel primo tempo, nella ripresa non si comporta malissimo, ma non sembrerebbe un caso che con il suo ritorno in campo, il Benevento ha subito 3 contro il Foggia come ne prese 3 contro il Lecce.

LETIZIA 5,5 – Nei primi 45′ tiene fede al suo soprannome, “Frecciarossa”, risultando il più delle volte un problema quando si sovrappone ad Improta sulla sinistra. Nella ripresa con l’uscita di Ricci e col Benevento in svantaggio, passa sulla estrema destra per dare una mano in attacco, ma incredibilmente viene lasciato sempre solo, lasciando la squadra di fatto con un uomo in meno.

NOCERINO 5 – Il suo è un lavoro oscuro di quantità e non di qualità come detto da Bucchi in conferenza stampa ieri, la qualità doveva venire da Viola oggi, ma così non è stato, in assenza di ciò non è riuscito a prendere le redini del centrocampo venendo poi sostituito da Buonaiuto per il cambio modulo ultraoffensivo ideato da Bucchi.
[dal 21′ st BUONAIUTO 5 – Entra per cambiare il modulo da 4-3-3 ad un più offensivo 3-4-3, ma non incide minimamente sull’economia della partita].

VIOLA 4,5 – Si vede che non è serata da come inizia la gara, con una conclusione che finisce fuori, poi fallisce la battuta del primo angolo in concomitanza con Ricci, non sapendo cosa fare, e infine perde palla nella ripresa permettendo il due contro uno di Galano e Deli contro Volta per l’1-3.

BANDINELLI 5,5 – In assenza di Tello ci si aspetta da lui quel dinamismo e quella qualità che non è nei piedi di Nocerino e questa sera nemmeno in quelli di Viola, è uno degli ultimi ad arrendersi in mezzo al campo, ma non può fare tutto da solo.

RICCI 5,5 – Inizialmente risulta ancora decisivo con un assist che permette il vantaggio siglato da Coda. Successivamente si rende poco pericoloso per la difesa foggiana, tant’è che dopo il vantaggio ospite lascia il posto ad Asencio.
[dall’11’ st ASENCIO 5,5 – Entrato per dare una mano nell’idea ultra offensiva pensata da Bucchi non riesce a incidere come fatto in passato]

beneventoCODA 6 – Dopo pochi minuti è un suo gol su assist di Ricci a far esultare tutto il Ciro Vigorito. Per il resto della gara risulta per lo più assente, e una copia sbiadita del centravanti che avevamo ammirato nelle precedenti partite. Nel recupero coglie di testa una traversa sulla quale non ci arriva Bizzarri, anche sfortunato.

IMPROTA 5 – Parte bene, ma si spegne quasi subito, nella ripresa anche lui cade nella rete del gioco del Foggia, risultando nullo.
[dal 31′ st INSIGNE SV].