Il Benevento supera anche il Cittadella di misura. Tra i migliori Montipo’, Caldirola e il match winner Coda

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Per il Benevento la vittoria per 1-0 col Cittadella è l’8 risultato utile consecutivo dopo la sconfitta patita in casa con il Verona. Ancora imbattuto in questo 2019 in campionato (lasciamo stare la Coppa Italia con l’Inter) il Benevento si conferma al terzo posto alle spalle di Brescia e Palermo grazie ad un altro gol del capocannoniere Coda su assist su punizione di Buonaiuto.

montipoMONTIPO’ 7 – Ad alzargli il voto è sicuramente la parata fatta all’ultimissimo minuto di recupero sul colpo di testa di Diaw, impedendogli quindi il pareggio. Per il resto della gara sempre sicuro nelle sue uscite e nelle sue parate, cosa che di conseguenza dà fiducia anche al resto della retroguardia. Terzo clean sheet consecutivo per lui.

VOLTA 6,5 – Solita presenza sul centro destra a rendere difficile la vita di chi passa dalle sue parti. Regge fino a quando non si fa male, resiste fino alla fine del primo tempo, per poi uscire all’intervallo. [dal 1′ st TUIA 6 – È all’altezza dei titolari, e come Antei sta tornando in condizione, soffre un po’ con la presenza di Maggio al posto di Letizia, ma tiene botta fino alla fine.]

ANTEI 6,5 – Se il duo offensivo avversario composto da Moncini e Panico non porta neanche un pericolo alla porta di Montipo’ è di certo merito suo che con sicurezza ed eleganza difende Montipo’ e la porta dalle scorribande del Cittadella. Ammonito eccessivamente a inizio gara, giallo che però non preclude la sua prestazione.

CALDIROLA 7 – Seconda gara da titolare consecutiva e seconda grande prestazione da parte dell’ex Werder. Questa volta resta in campo fino alla fine, e in più di un’occasione di testa e di piede, impedisce a chiunque del Cittadella di passare dalle sue parti. Dimostra anche personalità facendosi sentire dai compagni di squadra sul finale di gara.

LETIZIA 6,5 – Dura solo un’ora il viaggio di “Frecciarossa” Letizia, costretto a uscire per infortunio. Fino a quel momento la fascia destra è stata di suo dominio, e nel primo tempo ha anche provato la conclusione da fuori di sinistro. Speriamo che non sia nulla di grave. [dal 16′ st MAGGIO 5,5 – La brutta copia del Maggio ammirato anni fa con la Samp e col Napoli, l’età si fa sentire, e con la sua entrata in campo il Cittadella va più volte al cross con Benedetti, rendendo difficile il finale di gara alla difesa giallorossa].

buonaiutoBUONAIUTO 6,5 – C’era la possibilità che giocasse di fianco a Coda in assenza di Insigne, ma alla fine Bucchi decide di confermarlo come mezzala sulla mediana. Dal suo piede arriva l’assist per il gol decisivo di Coda, e nella ripresa sempre dai suoi piedi arriva prima il quasi autogol di Ghiringhelli e il possibile 2-0 con un forte destro ben respinto da Paleari. Molto meglio da centrale che non come esterno.

CRISETIG 6 – Viola è tornato, ma si accomoda nuovamente in panchina e al momento, con Crisetig in mezzo al campo, non si sente affatto la sua mancanza. Porta decisamente ordine e sicurezza in mezzo al campo.

BANDINELLI 6,5 – La costanza di rendimento ormai è diventata una sua prerogativa, perno fondamentale del centrocampo, ed unico rimasto a tutti gli effetti da inizio stagione, con tutti gli altri che via via sono stati sostituiti. Molto impegnato in fase di copertura e recupero palloni, si vede molto meno in fase offensiva, provando nel primo tempo una sola volta il tiro verso lo specchio della porta con un destro non impegnativo per Paleari.

CODA 7 – Nonostante molti tifosi giallorossi non vedano di buon occhio le prestazioni dell’ex Salernitana, il cannoniere del Benevento mette a segno un’altra tacca sul proprio fucile mettendo (di spalla) la sfera nella porta difesa da Paleari e guadagnandosi l’appellativo di “match winner” odierno. Con questa rete le marcature in campionato salgono ad 11, dimostrando ancora una volta di essere un top player della serie cadetta.

RICCI 6 – Oggi sostituisce l’acciaccato Insigne rimasto in panchina, poco è il supporto nei confronti di Coda, ma aiuta molto il centrocampo. guadagnandosi per altro la punizione sulla quale è arrivato poi il gol di Coda; nella ripresa prova anche una bella rovesciata in area che esce di poco a lato. [dal 29′ st ASENCIO 6 – Il suo compito è quello di “alleviare” Coda dalle marcature avversarie, tiri ad impegnare Paleari non ne ha fatti, ma sul finire di gara prova a perdere tempo tenendo palla all’altezza dell’angolo. Prende anche un giallo per impedire al Cittadella di ripartire dalla propria metà campo]