Così come all’andata il Cagliari beffa il Benevento in pieno recupero

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Cragno in serie B con Lucioni

Benevento Cagliari inizia con gli applausi verso Alessio Cragno, attuale estremo difensore dei sardi che la passata stagione è stato uno dei protagonista dell’inattesa promozione in serie A dei giallorossi. De Zerbi presenta la squadra nella sua migliore formazione possibile con i ritorni di Sandro e Viola al centro del campo e Letizia al posto di Venuti come terzino sinistro. Lopez, allenatore del Cagliari, schiera i suoi con un 3-5-2 con Barella che in fase di possesso in qualità di trequartista aiuta le due punte Han e Pavoletti.

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Letizia contro Han

La prima vera occasione della gara arriva al 23′ sui piedi di Brignola, ben servito da un cross dalla sinistra di Coda, il folletto sannita addomestica la palla se la porta sul sinistro e calcia in porta basso sul secondo palo, alla destra di Cragno che si tuffa e non ci arriva, il pubblico di casa è pronto a esultare ma la sfera colpisce il palo e la difesa cagliaritana libera l’area, sulla ribattuta arriva di gran carriera Letizia che dalla distanza prova il destro al volo, come gli riuscì già in occasione del 2-2 contro il Milan, ma la conclusione viene deviata in fallo laterale.

Il Cagliari si fa vedere con un colpo di testa di Pavoletti su cross di Miangue, conclusione sulla quale Puggioni blocca senza problemi la sfera. Il Benevento ha l’opportunità di passare in vantaggio al 41′ con azione che parte da Letizia, palla a Djuricic che serve in posizione migliore Coda, l’attaccante di sinistro, a tu per tu con Cragno manca abbondantemente alto in curva. Sul finire della prima frazione, tiro rasoterra di destro di Sandro che si spegne sul fondo.

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Terzo gol in A per Brignola

Nella ripresa De Zerbi cambia Sagna (che prima della gara era in dubbio perché fermatosi nella rifinitura) con Venuti, Cagliari invariato. A passare in vantaggio sono i sanniti al 47′ con il piccolo fenomeno Brignola che di sinistro infila la sfera all’incrocio dei pali. La possibilità di raddoppiare arriva immediatamente con due occasioni, la prima con Venuti che in area calcia di destro sul primo palo con Cragno che si fa trovare pronto, e poi con sinistro dalla distanza di Viola, sul quale l’ex Cragno si rifugia in angolo.

Al 75′ Castan commette fallo su Cataldi, sarebbe il secondo giallo, ma l’arbitro lo grazia tra le proteste dei giocatori giallorossi e di tutto lo stadio, poco dopo Lopez corre ai ripari sostituendo il difensore brasiliano con l’attaccante Farias. Poco prima era entrato Sau al posto di Ionita e Ceter al posto di Han, Cagliari a trazione anteriore alla ricerca del pareggio. Il Benevento va vicino nuovamente al raddoppio con una discesa di Venuti al 79′: cross dalla destra per Coda che stoppa al volo, e sempre al volo calcia in porta, conclusione alta che finisce in curva.

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Pavoletti contrastato da Viola

Il Cagliari perviene al pareggio al 90′, a punire i sanniti come all’andata è sempre Pavoletti, abile a mettere dentro di testa un calcio d’angolo battuto da Barella e prolungato da Miangue. 1-1. Dopo un recupero di 4′, il Cagliari riceve un calcio di rigore per fallo di mano di Sandro su cross di Barella, l’arbitro si avvale del Var e assegna la massima punizione, sul dischetto va lo stesso Barella che di destro batte Puggioni, segnando al 96′ e beffando nuovamente il Benevento come nella partita d’andata, col risultato finale di 1-2.

Inviperito il pubblico di casa, ma dalle immagini televisive il fallo di mano di Sandro c’era, ciononostante i tifosi giallorossi a fine partita protestano veementemente urlando “Ladri, ladri” all’indirizzo dei giocatori cagliaritani. Alla fine i sardi sono stati decisamente graziati non tanto sull’assegnazione del calcio di rigore, quanto sulla non avvenuta espulsione di Castan per fallo su Cataldi. Questa sconfitta casalinga riduce ancor di più le già flebili speranze di salvezza del Benevento.